T.a.c. addome completo: con o senza mezzo di contrasto?
Volevo chiedere delle informazioni riguardo all'esame sopra menzionato. Il punto è il seguente: mio padre è stato soggetto all'asportazione della vescica e della prostata causa tumore ad alto grado alla vescica nel maggio 2010. L'urologo che lo segue consigliò un controllo a tre mesi dall'operazione con una T.A.C. addome completo senza mezzo di contrasto. L'esito non presentò nessun problema di recidivanze. A questo punto ci ha consigliati di ripetere l'esame addome completo SENZA MEZZO DI CONTRASTO a sei mesi di distanza. Il nostro medico di famiglia, al contrario, ci ha consigliati di effettuarla con mezzo di contrasto altrimenti sarebbe stata inutile farla. Ora si pongono diversi interrogativi: vuol dire che il controllo precedente è come se non fosse stato effettuato? La T.A.C. senza contrasto può dare informazioni utili? Qual è la differenza tra le due metodiche?
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Gentile Utente,
se la funzionalità renale di suo padre è "normale" e non vi sono altre controindicazioni specifiche è meglio fare la TC con il mezzo di contrasto.
Al primo controllo l'urologo avrà avuto i suoi motivi per richiederla senza, non possiamo giudicare nel merito non conoscendo tutta la storia dell'intervento di suo papà.
Ci tenga aggiornati.
se la funzionalità renale di suo padre è "normale" e non vi sono altre controindicazioni specifiche è meglio fare la TC con il mezzo di contrasto.
Al primo controllo l'urologo avrà avuto i suoi motivi per richiederla senza, non possiamo giudicare nel merito non conoscendo tutta la storia dell'intervento di suo papà.
Ci tenga aggiornati.
Dr. Rodolfo Lanocita, Fondazione Istituto Nazionale Tumori - Milano
[#2]
Utente
Il paziente non ha mai avuto problemi a livello di funzionalità renali oppure altre controindicazioni, anche perché nel febbraio 2010 (prima dell'operazione) fu sottoposto ad una T.A.C. total body con e senza mezzo di contrasto. Quindi in qualche maniera mi conferma che la T.A.C. senza mezzo di contrasto non ha potuto escludere eventuali recidivanze. A tal proposito vorrei postarle gli esiti della T.A.C. senza mezzo di contrasto e di una ecografia renale effettuati a pochi giorni (5 o 6) di distanza per porle una questione.
ESITO T.A.C. senza mdc:
"non lesioni a focolaio a carico di fegato e milza. Nella norma pancreas, surreni e rene dx. Il rene sn presenta ampi cisti pielica con diam. di 62mm. Non immagini da calcoli radio-opachi alla colecisti. Regolari i grossi vasi retroperitoneali senza segni di adenopatia. Esiti di prostatectomia e linfoadenectomia pelvica senza immagini riferibili e recidive. Nella norma i restanti organi del piccolo bacino. Non lesioni strutturali a focolaio ai segmenti esaminati."
Ecografia renale:
"rene di dx in sede, di regolare morfologia e struttura. Cavità pieliche non dilatate; microcristalli caliceali. In sede polare superiore si apprezz neoformazione a/ipoecogena, a margini polilobulati, del diametro di 2.73 x 2.36 cm, la cui natura surrenalica appare verosimile. Rene di sn in sede,di regolare volume e con grossa calcificazione in sede medio inferiore del diametro trasverso max di circa 2.3 cm. Dilatazione del bacinetto ovvero cisti parapielica del diametro di 5.1 x 6.4 x 5.2 cm."
La questione è la seguente: la neoformazione di natura verosimilmente surrenalica può sfuggire alla T.A.C. senza mezzo di contrasto?
ESITO T.A.C. senza mdc:
"non lesioni a focolaio a carico di fegato e milza. Nella norma pancreas, surreni e rene dx. Il rene sn presenta ampi cisti pielica con diam. di 62mm. Non immagini da calcoli radio-opachi alla colecisti. Regolari i grossi vasi retroperitoneali senza segni di adenopatia. Esiti di prostatectomia e linfoadenectomia pelvica senza immagini riferibili e recidive. Nella norma i restanti organi del piccolo bacino. Non lesioni strutturali a focolaio ai segmenti esaminati."
Ecografia renale:
"rene di dx in sede, di regolare morfologia e struttura. Cavità pieliche non dilatate; microcristalli caliceali. In sede polare superiore si apprezz neoformazione a/ipoecogena, a margini polilobulati, del diametro di 2.73 x 2.36 cm, la cui natura surrenalica appare verosimile. Rene di sn in sede,di regolare volume e con grossa calcificazione in sede medio inferiore del diametro trasverso max di circa 2.3 cm. Dilatazione del bacinetto ovvero cisti parapielica del diametro di 5.1 x 6.4 x 5.2 cm."
La questione è la seguente: la neoformazione di natura verosimilmente surrenalica può sfuggire alla T.A.C. senza mezzo di contrasto?
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Non avvendo a disposizione le immagini non posso esprimere giudizi su quanto refertato dai Colleghi, in generale un surrene lievemente ingrandito si dovrebbe vedere anche senza mezzo di contrasto, eventualmente non si potrà caratterizzare, comunque se la formazionee era presente si doveva vedere anche sull'esame preoperatorio.
Per quanto concerne le potenziali recidive locali è difficile che insorgano in 6mesi e con gli esiti dell'intervento sono anche complesse da identificare, in caso di sospetto può essere utile integrare la TC con una RMN senza e con MdC.
Cordialità,
Per quanto concerne le potenziali recidive locali è difficile che insorgano in 6mesi e con gli esiti dell'intervento sono anche complesse da identificare, in caso di sospetto può essere utile integrare la TC con una RMN senza e con MdC.
Cordialità,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 42.6k visite dal 20/01/2011.
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