Esami ravvicinati tac torace
Buongiorno
Vi scrivo per un dubbio che mi hanno messo gli infermieri del mio luogo di lavoro.
Ho dovuto fare una tac al torace in seguito al coronavirus.
Mi è stata prescritta per continui dolori al centro del petto, alla zona del cuore, e alla schiena all'altezza delle scapole.
Ho contratto la malattia alla fine di Ottobre ma questi dolori si sono manifestati almeno 20 giorni dopo.
Non ho fatto trattamenti con eparina e non ho preso medicinali, eccetto due tachipirine 1000.
Ho avuto febbre fino a 39 e i primi 5 giorni forti dolori alle gambe.
Dopo i primi 5/7 giorni i dolori sono scoparsi e dopo almeno 10 giorni la febbre si è abbassata fino a 37. 5, restando così per almeno altre due settimane.
Non ho mai avuto problemi di respirazione.
Da pochi giorni, i dolori sembrano migliorare e non sono più così insistenti.
Mi hanno trovato però degli "agglomerati" che potrebbero lasciare cicatrici.
Per vedere effettivamente l'entità delle cicatrici, o se si riassorbiranno, oppure, nel caso più improbabile, se peggioreranno, la radiologa mia ha consigliato una seconda tac a distanza di un mese.
Secondo gli infermieri della mia azienda le tac possono essere pericolose, soprattutto se a distanza così ravvicinata.
Non ho ancora chiesto l'impegnativa al medico curante.
Io non mi baso mai su internet, dato che si leggono notizie spesso infondate, ma avendo questo dubbio mi sono documentato, e ho trovato effettivamente riscontro in siti di ospedali e medici autorevoli, in cui si fa riferimento a rischi anche elevati.
Chiedo a voi, che mi siete stati utili altre volte, e con i quali posso avere informazioni dirette, consigli sull'effettiva necessità di ripetere l'esame o su eventuali alternative.
Vi ringrazio sin da subito per la disponibilità e mi complimento ancora per questo utilissimo sito.
Grazie, buona giornata.
Vi scrivo per un dubbio che mi hanno messo gli infermieri del mio luogo di lavoro.
Ho dovuto fare una tac al torace in seguito al coronavirus.
Mi è stata prescritta per continui dolori al centro del petto, alla zona del cuore, e alla schiena all'altezza delle scapole.
Ho contratto la malattia alla fine di Ottobre ma questi dolori si sono manifestati almeno 20 giorni dopo.
Non ho fatto trattamenti con eparina e non ho preso medicinali, eccetto due tachipirine 1000.
Ho avuto febbre fino a 39 e i primi 5 giorni forti dolori alle gambe.
Dopo i primi 5/7 giorni i dolori sono scoparsi e dopo almeno 10 giorni la febbre si è abbassata fino a 37. 5, restando così per almeno altre due settimane.
Non ho mai avuto problemi di respirazione.
Da pochi giorni, i dolori sembrano migliorare e non sono più così insistenti.
Mi hanno trovato però degli "agglomerati" che potrebbero lasciare cicatrici.
Per vedere effettivamente l'entità delle cicatrici, o se si riassorbiranno, oppure, nel caso più improbabile, se peggioreranno, la radiologa mia ha consigliato una seconda tac a distanza di un mese.
Secondo gli infermieri della mia azienda le tac possono essere pericolose, soprattutto se a distanza così ravvicinata.
Non ho ancora chiesto l'impegnativa al medico curante.
Io non mi baso mai su internet, dato che si leggono notizie spesso infondate, ma avendo questo dubbio mi sono documentato, e ho trovato effettivamente riscontro in siti di ospedali e medici autorevoli, in cui si fa riferimento a rischi anche elevati.
Chiedo a voi, che mi siete stati utili altre volte, e con i quali posso avere informazioni dirette, consigli sull'effettiva necessità di ripetere l'esame o su eventuali alternative.
Vi ringrazio sin da subito per la disponibilità e mi complimento ancora per questo utilissimo sito.
Grazie, buona giornata.
[#1]
Buongiorno, effettivamente per rivalutare la situazione e' necessario eseguire una TAC con la quale riuscira' a fare un confronto con la precedente, essendo la stessa metodica. Sarebbe difficile confrontare un qualsiasi altro esame con la TAC precedente ed ottenere un giudizio di certezza.
Per cui consiglierei assolutamente di farla anche se a distanza di solo un mese.
Buona giornata.
Per cui consiglierei assolutamente di farla anche se a distanza di solo un mese.
Buona giornata.
Dott Cesare Massa Saluzzo
www.massasaluzzo.it
[#3]
Ex utente
Buongiorno dottore, approfitto ancora della sua disponibilità e la ringrazio anticipatamente.
I risultati della TAC riportano quanto segue:
"Esame eseguito in condizioni di base. Non disponibili precedenti per il confronto.
In merito al quesito clinico si rileva quadro di flogosi interstiziale caratterizzato da alterazione consolidativa con bronchiolectasie contestuali ed alcuni ispessimenti tralciformi in sede subpleurica posteriore basale dx;
ulteriori più circoscritte analoghe alterazioni sono apprezzabili in sede periscissurale/subpleurica nel LSS.
Si associano alcune aree di ground-glass nel LSS e nel LIS.
Linfonodi di verosimile aspetto reattivo sono apprezzabili in sede mediastinica.
Non versamento pleuro-pericardico.
Pervia la trachea ed i bronchi principali.
Nelle scansioni passanti per l'addome superiore si segnalano alcune formazioni diverticolari del colon trasverso.
Piccola milza accessoria."
Fermo restando che dovrò farmi visitare dal medico curante non appena avrò finito gli esami che mi ha prescritto, le chiedo, se possibile, un giudizio su quanto mi è stato riscontrato.
Se non ci sono problemi, o sono di lieve entità, o se ho riportato danni che guariranno spontaneamente o che sono permanenti.
Mi sono sottoposto alla TAC in seguito ad infezione da Coronavirus Covid19
Per quanto riguarda le formazioni diverticolari del colon trasverso, immagino si riferiscano alla mia diverticolosi di cui ero al corrente in quanto ho avuto in questi ultimi anni più episodi di diverticolite.
Specifico che non ho mai fumato e non bevo alcolici se non saltuariamente.
Grazie ancora, buona giornata
I risultati della TAC riportano quanto segue:
"Esame eseguito in condizioni di base. Non disponibili precedenti per il confronto.
In merito al quesito clinico si rileva quadro di flogosi interstiziale caratterizzato da alterazione consolidativa con bronchiolectasie contestuali ed alcuni ispessimenti tralciformi in sede subpleurica posteriore basale dx;
ulteriori più circoscritte analoghe alterazioni sono apprezzabili in sede periscissurale/subpleurica nel LSS.
Si associano alcune aree di ground-glass nel LSS e nel LIS.
Linfonodi di verosimile aspetto reattivo sono apprezzabili in sede mediastinica.
Non versamento pleuro-pericardico.
Pervia la trachea ed i bronchi principali.
Nelle scansioni passanti per l'addome superiore si segnalano alcune formazioni diverticolari del colon trasverso.
Piccola milza accessoria."
Fermo restando che dovrò farmi visitare dal medico curante non appena avrò finito gli esami che mi ha prescritto, le chiedo, se possibile, un giudizio su quanto mi è stato riscontrato.
Se non ci sono problemi, o sono di lieve entità, o se ho riportato danni che guariranno spontaneamente o che sono permanenti.
Mi sono sottoposto alla TAC in seguito ad infezione da Coronavirus Covid19
Per quanto riguarda le formazioni diverticolari del colon trasverso, immagino si riferiscano alla mia diverticolosi di cui ero al corrente in quanto ho avuto in questi ultimi anni più episodi di diverticolite.
Specifico che non ho mai fumato e non bevo alcolici se non saltuariamente.
Grazie ancora, buona giornata
[#4]
Buonasera, i suoi problemi fortunatamente sembrano impegnare una scarsa parte dei suoi polmoni in cui sono presenti sostanzialmente delle cicatrici. Quindi, anche solo sulla base del referto TAC ritengo che sia stato fortunato e che non avrà' grossi reliquiari o conseguenze dell'infezione polmonare che c'e' stata. Per quanto riguarda i diverticoli ... niente di nuovo, confermo. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.4k visite dal 03/12/2020.
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Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.