Eccessive tac
Buongiorno e grazie, sono una studentessa di odontoiatria e ho un problema: circa 7 anni fa per una frattura Mastoidea sono stato sottoposto a varie tac sia preoperatorie che post operatorie, in totale ho eseguito 7 tac orecchio interno e medio in 5 anni
Ho studiato che la tac orecchio ha una dose di assorbimento di 2 millisivert
A breve dovrò sottopormi ad una nuova (spero ultima tac) per verificare il corretto risanamento osseo.
So che vi è la giustificazione clinica all esame e so anche che la domanda è banale, ma tutte queste tac possono provocare danni al DNA con conseguenti malattie?
vi sono studi di correlazione causa effetto di danno con tac a basso dosaggio millisivert?
grazie in anticipo
Ho studiato che la tac orecchio ha una dose di assorbimento di 2 millisivert
A breve dovrò sottopormi ad una nuova (spero ultima tac) per verificare il corretto risanamento osseo.
So che vi è la giustificazione clinica all esame e so anche che la domanda è banale, ma tutte queste tac possono provocare danni al DNA con conseguenti malattie?
vi sono studi di correlazione causa effetto di danno con tac a basso dosaggio millisivert?
grazie in anticipo
[#1]
Salve,
sono il Dottor Silvio Ciolfi, Medico Radiologo.
In merito al Suo quesito e quello ormai di molti pazienti che effettuano esami con metodiche che utilizzano radiazioni ionizzanti: ci sono moltissimi articoli e studi in letteratura che collegano gli effetti delle radiazioni con rottura dei legami al DNA.
Gli effetti sono di tipo deterministico, cioè legati alla dose ed al numero di esami che si fanno con cumulo di dose; il rischio biologico aumenta all'aumentare della quantità di radiazioni a cui si è esposti (in merito anche all'età di esposizione).
Ci sono poi effetti stocastici; a tal proposito non vi sono descritte quantità di radiazioni a cui non corrispondono sicuramente effetti biologici.
Tenga presente che secondo studi siamo comunque esposti sulla terra a radiazione di fondo, costante, che è quantificata in circa 2.4 mSv/anno (che corrispondono circa ad un centinaio di radiografie). E' chiaro che ogni esposizione aggiuntiva si cumula a questa e che contribuisce al fattore deterministico.
I bassi dosaggi comunque non annullano gli effetti stocastici delle radiazioni.
Saluti.
sono il Dottor Silvio Ciolfi, Medico Radiologo.
In merito al Suo quesito e quello ormai di molti pazienti che effettuano esami con metodiche che utilizzano radiazioni ionizzanti: ci sono moltissimi articoli e studi in letteratura che collegano gli effetti delle radiazioni con rottura dei legami al DNA.
Gli effetti sono di tipo deterministico, cioè legati alla dose ed al numero di esami che si fanno con cumulo di dose; il rischio biologico aumenta all'aumentare della quantità di radiazioni a cui si è esposti (in merito anche all'età di esposizione).
Ci sono poi effetti stocastici; a tal proposito non vi sono descritte quantità di radiazioni a cui non corrispondono sicuramente effetti biologici.
Tenga presente che secondo studi siamo comunque esposti sulla terra a radiazione di fondo, costante, che è quantificata in circa 2.4 mSv/anno (che corrispondono circa ad un centinaio di radiografie). E' chiaro che ogni esposizione aggiuntiva si cumula a questa e che contribuisce al fattore deterministico.
I bassi dosaggi comunque non annullano gli effetti stocastici delle radiazioni.
Saluti.
Dr. Silvio Ciolfi
[#3]
Salve,
purtroppo non è la monolateralità che dimezza la quantità di dose assorbita. Essendo una tecnica volumetrica con un tubo radiogeno che effettua delle rotazioni su un segmento corporeo posto al centro del Gantry, verrà comunque irradiato tutto il volume (quindi anche la zona controlaterale) per tutta la lunghezza prestabilita.
Per quanto riguarda la dose dipende molto dall'apparecchio utilizzato e dal protocollo...quindi non si puo essere precisissimi....magari quando effettua lo studio, fa due calcoli con il rapporto dose finale e avrà sicuramente una quantificazione piu precisa.....tuttavia, molto vagamente, se consideriamo un apparecchio TC diciamo di livello medio ed un protocollo standard, come da alcuni lavori di letteratura, potremmo non essere lontanissimi dai livelli che ha indicato nel suo primo post.
Saluti.
purtroppo non è la monolateralità che dimezza la quantità di dose assorbita. Essendo una tecnica volumetrica con un tubo radiogeno che effettua delle rotazioni su un segmento corporeo posto al centro del Gantry, verrà comunque irradiato tutto il volume (quindi anche la zona controlaterale) per tutta la lunghezza prestabilita.
Per quanto riguarda la dose dipende molto dall'apparecchio utilizzato e dal protocollo...quindi non si puo essere precisissimi....magari quando effettua lo studio, fa due calcoli con il rapporto dose finale e avrà sicuramente una quantificazione piu precisa.....tuttavia, molto vagamente, se consideriamo un apparecchio TC diciamo di livello medio ed un protocollo standard, come da alcuni lavori di letteratura, potremmo non essere lontanissimi dai livelli che ha indicato nel suo primo post.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.1k visite dal 01/02/2021.
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