Pancreas imbibizione

Salve dottori, sono una ragazza di 33 anni, ho fatto una tac recentemente per motivo di dolore addominale nella parte destra alta, e anche perché ho avuto 15 giorni di fila che le feci non erano formate, poi avevo visto che c'erano anche dei filamenti di muco, e poi un fastidio sotto le costole al latto destro che da 1-10 direi 4 perché non e un dolore in se, comunque fino adesso tuti gli esami che ho fatto inclusi (sangue occulto, coprocoltura, ecografia, endoscopia, esami del sangue emocromo completo, VES e tutto nella norma, l'unica cosa e la tac senza mezzo di contrasto che rileva una minima imbibizione del tessuto adiposo della zona peri pancreatica, oggi sono andata alla visita della gastroenterologa perché mi era stata fatta dalla mia dottoressa di base una diagnosi (sospetta pancreatite) e mi ha detto che dobbiamo aspettare l' esito degli esami di sangue che riguardano il pancreas e quelli per flogosi, (fatti oggi) dopo questo mi farà fare altri esami, (se sono alterati ha parlato di Tac con mezzo di contrasto, e anche ecografia del intestino) ma la mia domanda a voi e la seguente, sono in ansia che nessuno a parte me può immaginare, ho anche una bimba di 4 anni e il solo pensiero di avere una cosa maligna mi sta portando al buio totale, la domanda che vi porgo e, se avessi qualcosa di brutta nel pancreas questa tac senza contrasto era in grado di rilevarla?, e poi anche questa imbibizione del tessuto adiposo cosa la può occasionare, vi prego sono veramente impaurita che da oggi a giovedì prossimo che dovrei andare a ritirare gli esami non so come faro, grazie per leggere in tanto aspetto la vostra risposta con la speranza di un po' di chiarezza che riesca a tranquillizzarmi.
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Dr. Salvatore Fiordoro Radiologo, Medico estetico, Medico nucleare, Cardiologo, Senologo 367 18
Gentile signora
Lonstato non mi sembra ci siano caratteri di sicura malignità. Concordo su possibile infiammazione del pancreas, aleas pancreatite, e indagherei sui motivi, quali calcolosi?
Attenda esito TC e vada serena.
Saluti

Prof. Dr. Salvatore Fiordoro