Effetti collaterali a lungo termine della radioterapia???

gentilissimi professori,
è da parecchio tempo che non accedo a questo sito....ma oggi ne sento un fortissimo bisogno a causa delle condizioni della mia carissima amica(faccio riferimento al consulto "necessità di raditerapia"inviatovi lo scorso anno.a cui avevo aggiunto questa nota ma non ricevendo risposta ho creduto opportuno riscrivere la richiesta di consulto),ha proceduto in tutti i controlli richiestili dal suo oncologo con solerzia e tantissima forza d'animo e fino a pochi mesi fa la sua malattia sembrava essersi fermata....da settembre però ha incominciato ad accusare un abbassamento dell'udito e vertigini,abbiamo consultato vari otorini,oncologi,radioterapisti,effettuato 3 risonanze magnetiche encefaliche,risonanza al seno...ecc...il referto e dubbio sulla natura di due lesioni ai nervi acustici e di una infiammazione del cervelletto,intanto la perdita dell'udito è quasi totale ad entramnbe le orecchie e le vertigini ormai le impediscono di effettuare da sola senza qualcuno che sorvegli anche gli atti minimi quotidiani (vestirsi, lavarsi ecc..)
volevo cortesemente chiedervi se fosse verosimile ,come alcuni dei medici da noi consultati ,hanno detto che potrebbe trattarsi di lesioni benigne irreversibili(non riacquisterà mai l'udito nemmeno con l'apparecchio acustico) considerate rari effetti collaterali della radioterapia effettuata la scorsa estate????? oppure nell'incertezza e nell'attesa della prossima risonanza di gennaio ci fanno solo sperare in qualcosa di diverso??? preciso che in questi mesi ha comunque seguito varie terapie a base cortisonica ma come purtroppo vi ho anticipato prima senza nessun effetto..
in ogni caso mi potreste fornire una possibile alternativa a questa terribile sentenza in famiglia sono disperati e pure io che le voglio molto bene.
certa come sempre fin ora di una vostra risposta
saluto cordialmente
grazie



[#1]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Purtroppo con gli elementi che abbiamo "a distanza" non è possibile dire molto. tutto dipende dalla dose ricevuta ai tessuti sani coinvolti nel tratto irradiato. Non è da escludere inoltre la possibilità di danni legati ad altre procedure che non ci riferisce(un pregresso intervento encefalico? terapie farmacologiche citotossiche?)o, sebbene scongiurata e meno probabile, ad una ripresa di malattia che porti a tali sintomi.

Si rivolga a chi segue la paziente. Solo conoscendo i dati nel dettaglio, visitando la paziente, è possibile porre delle ipotesi diagnostiche.

cordialmente

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

[#2]
dopo
Utente
Utente
gentilissimo professore,
le scrivo nuovamente per chiederle,per la sua grandissima disponibilità,di darci una qualche indicazione su come comportatci e dove rivolgerci per trovare una qualche soluzione e per alleviare le sofferenze della mia amica.
la risonanza magnetica di gennaio è invariata rispetto alle precedenti e il marito della mia amica ha consultato ancora una volta i vari specialisti(oncologi ,raditerapisti,neurochirurghi,otorini)della mia città a cui si era già rivolto,perchè nonostante tutti i farmaci finora assunti non si sono visti risultati, ma nessuno di essi riesce e delineare una diagnosi precisa(preciso che però hanno sempre escluso che potesse trattarsi di nuove metastasi) e scoraggiato si è rivolto ieri ad un prof.del nord il quale senza mezzi termini(in una visita durata solo 7 minuti,il tempo di guardare la r.m. ultima) ha detto trattarsi di metastasi e che ormai la signora è terminale,potrebbe tentare le radioterapia stereotassica dopo una tac total body e una pet,perchè nel caso di metastasi in altre parti del corpo la stessa non servirebbe.ieri il mondo ci è crollato addosso e siamo tutti disperati e increduli,la mia amica ha solo 50 anni e tanta voglia di vivere e combattere del resto lui stesso si è meravigliato delle condizioni generali della signora.la supplico ci consigli un centro dove poter fare riferimento certo e dove ci diano qualche speranza di poter lottare ancora,la forza non ci manca e la voglia di averla ancora con noi è tanta e la mia incredulità e proprio enorme.non ci aspettavamo qst ieri ma che da luminare quale si dice ci potesse dire il nome della malattia che ha colpito la mia amica perchè i prof.della mia città avevano tutti escluso la possibilità che potessero essere metastasi le lesioni al nervo uditivo che la r.m. avevano evidenziato.
brevemente le descrivo la storia clinica della mia amica:
carcinoma lobulare al seno operato nel dicembre
2006,12 linfonodi in metaqstasi(di cui 4 scoppiati),chemio terapia 4 fec e 4 cicli di taxolo,raditerapia locale,metastasi celebrale operata nel maggio 2008,raditerapia encefalica,regolari controlli clinici e strumentali tutti negativi e adesso questa rapidissima(da settembre ) perdita dell'udito con vertigini e paresi facciale.3 r.m.effettuate a scadenza ottobre ,fine novembre e gennaio evidenziano 2 lesioni al nervo uditivo invariate.
la prego dottore mi risponda presto vorrei poter essere utile alla famiglia della mia amica e a lei stessa,loro sono ormai allo stremo delle forze e io invece sono fiduciosa che non è questa la diagnosi e che da qualche parte esiste qualcuno che possa se non guarirla ma almeno curarla per regalarle ancora un pò di vita.
mi scusi tutti gli errori che ho fatto scivendo ma non riesco a pensare di scrivere meglio ma solo a darle tutte le informazioni che le potrebbero servire.
aspetto con ansia la sua risposta,grazie.
cordiali saluti
[#3]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Si rivolga alla neurochirurgia-unità gammaknife del San Raffaele di Milano o all'Istituto Besta di Milano.
In entrambe le sedi con le immagini alla mano si può valutare qualche possibile azione terapeutica con radioterapia stereotassica o radiochirurgia con gammaknife.
Non é possibile aggiungere altro via internet.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
grazie professore,lei è proprio un angelo,le farò sapere appena possibile l'evoluzione ancora grazie e che il Signore ci assista.
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto