Spondilte anchilosante

Ho 34 anni, da circa 4 e mezzo soffro di severo mal di schiena con frequenza quotidiana. Ho provato diversi antidolorifici, da 1 anno e mezzo prendo co-efferalgan 4-5 volte al giorno, nefopam 2 cp alla sera, lyseen 1/2 cp al mattino e 2 alla sera, tutti i giorni. Nella settimana che precede il ciclo, prendo 1-2 cp di naprossene al giorno (in aggiunta al resto). Questo e' il regime migliore che ho provato finora, e mi consente di non fare assenze al lavoro, anche se sono sempre stanchissima e devo sempre declinare gli inviti ad uscire. Recentemente una fisioterapista ha suggerito la diagnosi di spondilite anchilosante, in cui mi ritrovo completamente. In attesa di visita reumatologica, vorrei sapere se esiste un regime antalgico migliore (piu' efficace e, se possibile, che mi consenta di prendere meno pastiglie - se salto una dose il dolore diventa incontenibile). Non posso piu' assumere lyseen, in quanto mi sono trasferita nel regno unito, dove non e' venduto, e il dolore e' ora insopportabile. Ho provato altri miorilassanti in passato (baclofen e metocarbamolo) ma non li tollero in quanto mi provocano nausea e vomito - ho perso 7 kg 2 anni fa proprio grazie a questi farmaci, e nello stesso periodo ho anche perso il mio lavoro a causa delle troppo assenze.
Grazie
B.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Il sospetto di una eventuale spondilite anchilosante va chiarito con una visita reumatologica. Nel frattempo le consiglio di assumere antinfiammatori coxib, che recentemente hanno otenuto l'indicazione per il trattamento iniziale proprio delle spondiloartriti. Cordiali saluti.

Mauro Granata
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