Tiroidite autimmune e anticardiolipina alta

buonasera,ho 39 anni e 4 anni fa mi fu diagnosticata una connettivite indifferenziata e tiroidite autoimmune,con positivita ANA 1/320 speckled ves 47 ed un'ipergamma.subito messa in cura con plaquenil 200 x 2 ,deltacortene 5 mg brufen 600 tachipirina 1000,ogni 6 mesi analisi di controllo,lo scorso 14 maggio sono stata ricoverata d'urgenza per una severa anemia con emoglobina a 6.7 curata con terapia marziale e l'assunzione di pillola anticoncezionale klaira,per cercare di ridurre le mestruazioni molto abbondanti a causa di utero leggermente fibromatoso.lo scorso 25 settembre ho fatto un altro day hospital ed il risultato mi ha lasciata un po' perplessa....mi e' stata levata la diagnosi di connettivite indfferenziata in quanto gli ANA sono 1/160 pattern misto (omogeneo/speckled) la ves e' scesa a 21, e quindi mi e' stata riconfermata solo la tiroidite ...ma per la prima volta ho la pcr a 4.1 (val di rif max 2.9) veleno di vipera russel diluito 1.2 (val di rif < 1.2) ed anticorpi anticardiolipina igg a 34.1....l'infermiera che mi ha dato la cartella clinica mi ha detto che non c'erano medici a cui chiedere delucidazioni,ed il mio medico di base,purtroppo per sua stessa ammissione non e' molto ferrato in materia...ora questa e' la mia domanda come mai l'anticardiolipina e' cosi' alta?puo' essere una conseguenza della pillola?o puo' essere l'inizio della sindrome di antifosfolipidi?la prego dottore mi aiuti sono davvero spaventata!la ringrazio in anticipo per un eventuale risposta...dimenticavo di dire che mi hanno ridotto la cura togliendomi totalmente il plaquenil,riducendo il deltacortene a meta compressa da 5mg a giorni alterni per altri due mesi e poi sospensione totale..inoltre ho emicrania cronica simona
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Allergologo attivo dal 2010 al 2015
Allergologo
Gentile utente,
un'etichetta di "connettivite" non si può appiccicare o togliere di dosso con facilità.
Se la malattia c'era 4 anni fa, considerando che tale diagnosi indica una malattia cronica, c'è anche adesso, magari in fase di remissione. Oppure non c'è, ed era sbagliata la diagnosi iniziale. Qualcuno dei medici dovrà pur darLe una spiegazione. Trovo anomalo anche il fatto che Lei concluda un Day Hospital senza rivedere lo specialista di riferimento, che dovrà ricercare per chiarirsi ogni dubbio.
L'impressione che mi sono fatto leggendo anche i post precedenti - con tutti i limiti che questo tipo di valutazione prevede - è che esistano i criteri per una diagnosi di connettivite. Pertanto spero che si indaghi la cefalea (se non lo si è già fatto) con appropriati esami strumentali, si rivedano criticamente le diagnosi e si riconsideri di conseguenza la strategia terapeutica.
Saluti,
[#2]
dopo
Utente
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buonasera dottore la ringrazio per la sua risposta,ho seguito i suoi consigli per quanto riguarda la cefalea,controllando la pressione sanguigna quando avevo gli attacchi,purtroppo e' risultato essere anche ipertesa,con minima a 102 e max 170...ora sono in cura con triatec hct,ma il cardiologo che mi ha visitata mi ha detto che la mia pressione sanguigna e' dovuta ad una cardiopatia ipertensiva con sovraccarico ventricolare sx,con insufficienza mitralica,facendo rientrare il tutto in un quadro chiaramente collegabile alla mia connettivite!!!! anche il cardiologo,come Lei stesso ha detto,non si puo' mettere e togliere una diagnosi cosi' importante come la connettivite....la ringrazio di tutto se vuole la terro' informata sull'evolversi della situazione.buonasera simona