Dolori alle mani e gomiti. allentamento della presa.

Egr. Dottori da circa un anno soffro di forti dolori articolari a partire dai gomiti sino alla punta delle dita. Questi dolori stanno degenerando in una mancaza della presa degli oggetti, in problemi alla guida e nel sollevamento di qualsiasi oggetto la cui forma sia superiore alla larghezza della mano aperta. Ho eseguito dei reuma test senza successo, una risonanza magnetica della cervicale ove si evidenziano due protusioni discali mediane a livello C5-C6 C6-C7 con effetti compressivi di modesta entità sulla faccia ventrale del sacco durale. Interpellato un Neurochirurgo mi dice che queste protusioni sono presenti in una gran percentuale di persone e che non determinano tali deficit e dolorti alle mani. Ho eseguito anche una elettromiografia che ha determinato una modesta sindrome del tunnel carpale da ambedue le parti, ma anche qui il neurologo mi dice che il tunnel carpale non da dolori alle giunture dei gomiti e dei polsi. Per farla breve io non riesco più a tenere una racchetta da tennis in mano senza sentire dolori così forti da farmi cadere la stessa in terra, e se pensate che io sono un istruttore di tiro federale con la pistola potete immaginare come possa stare. Ora non vorrei che proprio le armi possano aver degenerato il tutto, ma dato che mi hanno detto di rivolgermi ad un Reumatologo e che nella mia città non se ne trova uno, chiedo prima consiglio a voi e poi provvederò. Ultimamente non riesco più nemmeno a scrive più di tanto e se calco di più la penna il polso mi brucia facendomi smettere di scrivere. In attesa dun vostra cortese risposta invio i miei più sinceri saluti e un augurio di buon lavoro.

Marco
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Dr. Riccardo Busa Ortopedico, Chirurgo della mano 218 17
Inizierei con qualche esame immuno-reumatologico di screening con indici di flogosi (VES, TAS, PCR, Uricemia, Routine ematica). Questo è il primo passo. Si rivolga al medico curante. Tenga poi presente che se le è stata diagnosticata una Sindrome del Tunnel Carpale bilaterale, una buona parte dei sintomi (anche quelli dolorosi!) potrebbero dipendere da questa. Una neuropatia del nervo mediano in fase acuta può essere dolorosissima.

Dr. Riccardo Busa
S.C. Chirurgia della Mano e Microchirurgia
Az. Osp./Univ. Policlinico di Modena

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Utente
Utente
La ringrazio della risposta Dr. Busa, ma gli esami ematici li ho già fatti senza nessun risultato. L'EMG invece ha dato come risultato una "sindrome del tunnel carpale in fase sub-acuta e una radicolite a livello C5-C6-C7". Vorrei capire se sono le protusioni discali a darmi fastidio alle mani oppure il tunnel carpale, anche perchè, a differenza della normalità, io la notte non ho nessun dolore alle mani. Ho i dolori quando afferro gli oggetti, quando stringo o mi stringono le mani e non riesco più a svitare i coperchi dei barattoli.
Inoltre non riesco più nemmeno a tenere in braccio mio figlio più di 5 minuti e tenga presente che è un bambino di 20 mesi.
Onestamente il mio medico curante mi ha dato dell'Aulin.... e mi ha detto di smettere di usare il pc..
Grazie ancora.
Marco
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Utente
Volevo dire "Radicolopatia C5-C6-C7" non radicolite... mi perdoni.
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Dr. Riccardo Busa Ortopedico, Chirurgo della mano 218 17
La somma di radicolopatia C5-C7 e STC certamente spiega in buona parte l'intensa sintomatologia dolorosa da Lei riferita. Nel suo caso occorre un trattamento anti-infiammatorio per uscire dalla fase acuta. Consiglierei cortisonici, Pregabalin ed Acido Alfa Lipoico. Assocerei valutazione fisiatrica per rieducazione posturale e trattamento fisio-chinesiterapico. Cordiali Saluti,
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Utente
Grazie dottore, in effetti la rieducazione posturale devo farle, proverò anche con il medicinale che mi ha consigliato, cercando di non abusarne in quanto soffro di esofagite da reflusso da 12 anni e il cortisone mi crea qualche problema. Aumenterò la dose di Esopral e gaviscon al giorno. Per la posologia invece qunto volte al giorno e per quanti giorni?.
Grazie della cortesia.

Marco
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Dr. Riccardo Busa Ortopedico, Chirurgo della mano 218 17
Le consiglio vivamente di rivolgersi al Medico Curante oppure ad uno Specialista Chirurgo della Mano o Reumatologo in quanto le perescrizioni vanno SEMPRE personalizzate e seguite nel tempo, a maggior ragione quando vi sono patologie associate che possono creare qualche problema!
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Nonostante mi sia rivolto al chirurgo della mano, al reumatolo, all'ortopedico e vari specialisti in Neurologia devo proprio dire che nessuno è riuscito a fare niente nè a scoprire cosa ho.
Qualcuno mi dice che è cervicobrachialgia, qualcuno tunnel carpale sub acuto, altri epicondilite ed epitrocleite. per altri infiammazione del nervo mediano e così via.
Fa piacere vedere che io non riesco più a muovere le mani dal dolore, ma che in pratica non ho niente oppure ho diverse cose, ma nessuna guaribile.
Grazie lo stesso dr. Busa, anche con cortisonici e 30 punture di vitamina B sono allo stesso punto dopo ulteriori due mesi di terapie.
Un saluto a tutti voi.

Marco
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Dr. Riccardo Busa Ortopedico, Chirurgo della mano 218 17
La cosa più probabile è che le sia affetto da più patologie che "sommano" e "sovrappongono" i propri sintomi. Non sempre in queste situazioni la diagnosi è semplice. Prima di fare prescrizioni "impegnative" ritengo sia necessario avere un solido orientamento diagnostico. Questo deve provenire da un accurato esame clinico e da esami opportunamente prescritti ed eseguiti. Questo iter richiede tempo. Talvolta mesi.
Resto a sua disposizione.
cordiali saluti,
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Utente
Nel ringraziarLa per la sua risposta Le dico che mi hanno già provato a curare l'epicondilite con Infiltrazioni di cortisone, tecarterapia, Ipertermia, onde d'urto radiali, e le altre normali terapie. Purtroppo nessun risultato, come non avessi fatto niente. Riabilitazione individuale degli arti posturale e quant'altro niente è servito, se conosce altri metodi nuovi ormai sono disposto davvero a qualsiasi cosa pur di ritornare a un uso medio normale degli arti. Sono in lista per uno studio al reparto di terapia del dolore al policlinico di Tor Vergata di Roma, ma ... non è che nutra molte speranze in quanto credo proprio di aver fatto tutti gli esami possibili e le terapie in circolazione. So che è un iter che richiede mesi, ma sono quasi passati due anni dall'insorgere di questi disturbi e non accennano a diminuire. Onestamente penso che ormai nessuno riesca a darmi una risposta definitiva ed una cura adeguata. Ad oggi la diagnosi è "Cervicobrachialgia aggravata da STC, epicondicolo-epitrocleite, radicolite c5-c6-c7 con polinevrite degli arti e infiammazione del nervo mediano con complicanze motorie"..............
Ora mi dica Lei sinceramente cosa vuol dire tutto questo e perchè le cure non funzionano.

La ringrazio e La saluto cordialmente.

Marco
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Utente
Fatta ieri la visita neurologica con il seguente risultato: ESAME NEUROLOGICO NELLA NORMA
SI CONSIGLIA LAROXYL GOCCE, EN GOCCE E TIOCRONAL PER 2 MESI... E VISITA REUMATOLOGICA

Ora se l'esame è negativo perchè darmi degli antidepressivi?
Penso proprio di aver toccato il fondo con tutte queste visite. Un anno di visite senza nessun risultato, è incredible...
Un saluto sincero
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Utente
E' incredibile che nel link della Reumatologia non abbia mai risposto nessun REUMATOLOGO...
Ringrazio sinceramente il dr. Busa per l'interessamento.
Forse a questo punto mi conviene davvero provare in Svizzera come mi hanno consigliato anche se non riesco ancora a credere di non trovare nessun rimedio a tutto ciò.