Dolore spalle e collo

Salve, sono a chiedervi un consulto.
E' diverso tempo, quantificabile in 3 o 4 mesi che soffro di disturbi e dolori al collo.
Nell'ultimo periodo si sono intensificati e il dolore è diventato insopportabile oltre al fatto che si è esteso sia alle spalle che alle braccia.
A volte di notte mi sveglio e non riesco a muovermi per il dolore che provo.
Inarcando il collo all'indietro sento delle fitte che si estendono anche alle braccia. A volte sento anche dei fastidi intensi anche all'altezza dello sterno.
Molto spesso ho giramenti di testa e confusione nella percezione delle cose, quasi la sensazione che si ha prima di addormentarsi (chiaramente sempre con il dolore continuo). A volte ho la cesessità di allargare le spalle per sviare dal fastidio.
Ho fatto dei pompaggi al collo ma con miseri risultati. Credo che la mia postura sia errata o comunque le posizioni naturali sono errate (divano scomodo), in quanto tendo a stare piegato in avanti. Sono alto 184 cm e peso 90 kg.
Vado in bicicletta ma ultimamente proprio per questi dolori mi sono fermato.
Vorrei avere un consiglio su quale visita e che cosa fare.
Vorrei ove possibile sapere se questi effetti descritti sopra possano essere imputati a problemi di postura.
Cordialità
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Sono un pò scarsi gli elementi che ci comunica per potersi orientare in qualche ipotesi diagnostica.
Il Suo medico (che verosimilmente L'avrà visitata) cosa ne pensa?
E' necessario un esame clinico accurato al fine di poter indicare esami diagnostici mirati alla zona anatomica sospetta di patologia.
Cordiali saluti
[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie mille dottore della sua risposta, il mio medico curante mi ha sempre sconsigliato di fare rx rm o altro e ha sempre sostenuto che il problema è di tipo muscolare che unito ai miei problemi di esafagite e gastrite sfociano in questi sintomi.
Visto che l'automedicazione è forse, anzi sicuramente, la cosa più pericolosa al mondo (cosi come a parere mio la ricerca di risposte ai propri sintomi tramite il web) volevo sapere cosa intende lei per esami clinici accurati ossia cosa devo fare per poter venirne a capo e poter limitare o curare la problematica.
Di esami ne ho fatti a dismisura specie in passato, a livello cardiaco per mie paranoie sono passato dopo un test da sforzo positivo per un sottoslivellamento del tratto st (mi scuserà per l'incompletezza della descrizione ma non ho referti sotto mano) per altri continui esami da sforzo tutti regolari, ad una scintigrafia da sforzo ad una tac coronarica con liquido di contrasto (chiaramente tutto in ordine).
Continue visite da cardiologi vista la costante presenza di dolori all'altezza dello sterno e senso di oppresione insieme a dolori alle spalle.
Visita dal pneumologo in qunto avevo il senso di oppressione.
Nel 2010 e 2011 ho fatto 2 gastroscopie che hanno evidenziato gastrite ed esofagite (il mio gastroenterologo mi confermò che la mia situazione clienica era quella di altri milioni di stressati) ed ho iniziato a curarmi con pantoprazolo e riopan al bisogno.
Nel 2013 ho smesso di fumare ma non di essere educato alimentarmente facendo qualche stravizio specialmente nella scelta dei buoni vini.
Nell'anno in corso come eredita familiare ho guadagnato il diritto a predere la famosissima pasticca per l'ipertensione obbligatoria per un holter superiore alla media di tranquillità, ed in sede di visita mi hanno riscontrato un nodulo alla tiroide che però stando dai risultati delle analisi fattemi fare non desta alcuna problematica per la sua funzione.
E' inutile che le dica che per il lavoro che faccio (consulente finanziario) sono molto stressato in quanto lo stress fa parte di ognuno di noi.
Ora sicuramente il quadro resterà per lei sempre complesso vista la non presenza di dati accurati ma come le chiedevo ad inizio messaggio mi piacerebbe poter sapere da quale parte cominciare.
saluti