Connettivite
Salve dottori
Circa 3 mesi al mio ragazzo è stata diagnosticata la vitiligine. Il dermatologo gli ha prescritto una serie di analisi di laboratorio per verificare di quale forma di vitiligine si trattasse, se autoimmunitaria oppure ideopatica. Le analisi prescritte sono state le seguenti: ANA, ENA, PCR, VES, PROTEINA C REATTIVA, ANTI MUSCOLO LISCIO (ASMA), IgM, IgG, IgA, TAS, ANTITIREOGLOBULINA, ANTICORPO ANTI-TPO, ALFA1GLICOPROTEINA AC.
Tutte negative, tranne la positività agli ANA con valore omageneo 1/640 e positività al anticorpo antitireoglobulina e anti TPO. Il dottore gli ha prescritto una cura di KENACORT 3 fiale e dopo un po di tempo altre 3 fiale. Dopo la terapia intramuscolo di Kenacort e circa 10 giorni, il mio ragazzo ha ripetuto le analisi, però sono state inserite alle precedenti anche: FT3, FT4, TSH, FIBRINOGENO E COMPLEMENTEMIA.
Da quest'ultime è risultato che gli ANA si sono dimezzati 1/320, l' anticorpo anti tireoglobulina è negativo, anticorpo anti TPO è positivo ma si è abbassato, le 5 analisi introdotte sono tutte negative, per cui il dermatologo ha escluso la tiroidite di hascimoto e ha diagnosticato una forma di connettivite. Adesso il mio ragazzo deve fare un altro ciclo di KENACORT e poi ripetere le analisi introducendo anche l'URICEMIA.
Il problema non sono i risultati che ci preoccupano ma il persistente dolore alle articolozione delle caviglie, delle ginocchia e alcune volte anche dei polsi, nonostante stia facendo il ciclo di Kenacort. Il dolore non è accompagnato da tumefazione o arrossamento.
Cosa dobbiamo fare in più? è necessaria un'analisi strumentale quale l'ecografia o radiografia? oppure non c'è da preoccuparsi?
CORDIALI SALUTI
Circa 3 mesi al mio ragazzo è stata diagnosticata la vitiligine. Il dermatologo gli ha prescritto una serie di analisi di laboratorio per verificare di quale forma di vitiligine si trattasse, se autoimmunitaria oppure ideopatica. Le analisi prescritte sono state le seguenti: ANA, ENA, PCR, VES, PROTEINA C REATTIVA, ANTI MUSCOLO LISCIO (ASMA), IgM, IgG, IgA, TAS, ANTITIREOGLOBULINA, ANTICORPO ANTI-TPO, ALFA1GLICOPROTEINA AC.
Tutte negative, tranne la positività agli ANA con valore omageneo 1/640 e positività al anticorpo antitireoglobulina e anti TPO. Il dottore gli ha prescritto una cura di KENACORT 3 fiale e dopo un po di tempo altre 3 fiale. Dopo la terapia intramuscolo di Kenacort e circa 10 giorni, il mio ragazzo ha ripetuto le analisi, però sono state inserite alle precedenti anche: FT3, FT4, TSH, FIBRINOGENO E COMPLEMENTEMIA.
Da quest'ultime è risultato che gli ANA si sono dimezzati 1/320, l' anticorpo anti tireoglobulina è negativo, anticorpo anti TPO è positivo ma si è abbassato, le 5 analisi introdotte sono tutte negative, per cui il dermatologo ha escluso la tiroidite di hascimoto e ha diagnosticato una forma di connettivite. Adesso il mio ragazzo deve fare un altro ciclo di KENACORT e poi ripetere le analisi introducendo anche l'URICEMIA.
Il problema non sono i risultati che ci preoccupano ma il persistente dolore alle articolozione delle caviglie, delle ginocchia e alcune volte anche dei polsi, nonostante stia facendo il ciclo di Kenacort. Il dolore non è accompagnato da tumefazione o arrossamento.
Cosa dobbiamo fare in più? è necessaria un'analisi strumentale quale l'ecografia o radiografia? oppure non c'è da preoccuparsi?
CORDIALI SALUTI
[#1]
Buonasera,
anche all'interno delle connettiviti è possibile un interessamento articolare, infiammatorio, ma con caratteristiche più blande rispetto ad esempio ad una forma reumatoide o psoriasica.
Credo che una valutazione ecografica mirata delle articolazioni dolenti possa aiutare meglio a capire se si tratti di un quadro infiammatorio, anche se la scarsa risposta alla terapia con il cortisonico lasci dei dubbi in merito.
Cordialmente,
anche all'interno delle connettiviti è possibile un interessamento articolare, infiammatorio, ma con caratteristiche più blande rispetto ad esempio ad una forma reumatoide o psoriasica.
Credo che una valutazione ecografica mirata delle articolazioni dolenti possa aiutare meglio a capire se si tratti di un quadro infiammatorio, anche se la scarsa risposta alla terapia con il cortisonico lasci dei dubbi in merito.
Cordialmente,
Dr. Giacomo Maria Guidelli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 04/08/2015.
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