Epicondilite o artrite psoriasica?

Gentili Dottori, a marzo 2015 a seguito di singolo episodio di gonfiore e dolore al pollice mano sx (risolto in 2 gg con Aulin) ho comunque eseguito emocromo completo, Ves, FR, fibrinogeno, PCR, Ana, anti CCP tutti negativi. Poco tempo dopo si è presentato un lieve dolore ai polsi zona ulnare e doloretti diffusi a mani e piedi. Mi sono recata prima dall'ortopedico che mi ha evidenziato che molti dei dolori articolari/muscolari che accuso potrebbero essere dovuti all'ingresso in menopausa, confermando anche un' epicondilite al gomito dx di cui soffro da mesi per la quale avevo già effettuato laser e tecar senza alcun beneficio (ecografia al gomito non ha evidenziato nulla). Mi ha consigliato infiltrazione al cortisone che non ho fatto in quanto assolutamente sconsigliata dal medico presso cui ho effettuato la fisioterapia. Visto il perdurare dei sintomi seppur lievi (non ho mai assunto alcun farmaco) sono andata da un reumatologo che non ha riscontrato segni di artrite, ma lieve artrosi alle mani (noduli di Heberden). Ha richiesto solo rx alle mani che ha confermato "lievi segni di iniziale artrosi" (ho da tempo rigidità mattutina che passa non appena mi alzo ed utilizzo le mani). Lo scorso febbraio mi è stata diagnosticata minima psoriasi ungueale (al momento solo pitting) ed una piccola chiazza dietro il lobo orecchio sx (da precedente dermatologo ritenuta solo allergia all'orecchino). Il dermatologo mi ha chiesto se accusavo dolori articolari e/o tendinei per la possibile associazione psoriasi/artrite psoriasica e visti i miei disturbi mi ha suggerito un'altra visita reumatologica già prenotata per fine aprile. E' plausibile che soffra di artrite psoriasica? Dopo aver letto i distretti articolari/tendinei più comunemente interessati dall'AP, sento dolori ovunque....gomiti, talloni, schiena....
Per confermare la diagnosi, oltre ai segni clinici, vengono effettuate anche ecografie?
Sono ovviamente molto preoccupata perchè anche se tutti i medici dicono che oggi queste patologie permettono nella "quasi" totalità dei casi una discreta qualità di vita, i forum dei malati reumatici smentiscono in assoluto tali asservazioni.
Ringrazio per l'attenzione e porgo i miei migliori saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

premesso che la valutazione circa l'eventuale presenza di un'artrite psoriasica (cui credo poco) non è di mia diretta competenza, contraddico chi ha sconsigliato categoricamente l'infiltrazione locale al gomito per l'epicondilite resistente alla terapia fisica: se fatta bene, anche una singola infiltrazione può essere rapidamente risolutiva.

Circa i danni da infiltrazione, sono "favole", a meno che non si ecceda in modo incongruo (come, del resto, per qualsiasi altra terapia).

Sono 30 anni che effettuo con successo infiltrazioni per svariate patologie e, le assicuro, non ho mai avuto alcun problema, anzi, ho risolto una infinità di patologie che altrimenti sarebbero finite sul tavolo operatorio....

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Leccese,
La ringrazio per il Suo chiarimento: io mi sono "fidata" di quanto mi è stato detto dall'ortopedico del centro in cui ho effettuato la fisioterapia che disse che l'infiltrazione al cortisone mi avrebbe dato un beneficio sul momento, ma poi avrei dovuto ripeterle e che nel lungo periodo avrei causato più danni che benefici....solo che così è trascorso un anno senza alcuna terapia (per alcuni mesi il dolore al gomito era minimo, poi a fine anno ho fatto lavori un pò pesanti a casa ed è ricomparso.....).
Mi consiglia di aspettare la visita reumatologica o indipendentemente da questa posso già valutare di eseguire l'infiltrazione?
Lei ritiene che possa essere utile eseguirla anche dopo tanto tempo dall'insorgenza del dolore (sarà ormai più di 1 anno....)
La ringrazio molto per la Sua attenzione
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Non si tratta di fidarsi o meno: medici diversi possono (e spesso hanno) opinioni completamente differenti.

Di norma, prima viene fatte (l'infiltrazione), migliori sono i risultati: più tempo passa, più la patologia si cronicizza e diventa poi difficile eradicarla.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Quando due medici della stessa specialità esprimono pareri decisamente contrastanti sulla stessa terapia, o si cerca un terzo consulto oppure a volte si segue l'indicazione di quello che ispira più fiducia: questo era il senso del mio "mi sono fidata".
A questo punto, visto anche il Suo parere favorevole, proverò anche le infiltrazioni.
La ringrazio molto per l'attenzione che mi ha dedicato e resto in attesa di qualche intervento da parte di un reumatologo circa il mio quesito sulla sospetta AP.
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
OK.
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