Costocondrite?

Buongiorno, soffro di spondilite anchilosante e da circa 2 settimane ho forti dolori allo sterno, peggiorati dalla respirazione e dai movimenti, accompagnati da tosse secca e persistente. Il dolore è di tipo fittativo, peggiora da straiata e a seconda della posizione, se alzo o muovo le braccia (es lavarmi le mani, pettinarmi, farmi la coda), e corrisponde anche sulle costole laterali e dietro la schiena.
Sono attualmente in cura con deltacortene 25 mg ma con scarsi risultati sul dolore.
Mi hanno aggiunto anche brufen 1200 al giorno per un periodo lunghissimo, di oltre un mese, sono un po' preoccupata che possa portare effetti così a lungo termine.
Da un lato c'è la preoccupazione per la cura pensante, dall'altro questa grande infiammazione che non regredisce con niente. La lastra non evidenzia alterazioni, attendo di fare tac.
I dottori non si sono sbilanciati molto, io ho letto di questa costocondrite e mi ci rivedo molto onestamente.
Le terapie consigliate per curarla sono antiinfiammatorie, ma è possibile che il dolore non regredisca dopo 15 gg di cortisone ad alto dosaggio?
Grazie
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Pur confermando il sospetto che la sintomatologia possa essere ricondotta ad una localizzazione scheletrica della patologia, la spondilite anchilosante si può complicare con un interessamento cosiddetto extra articolare. Tra le possibili manifestazioni esistono le sierositi e nel caso specifico quella da escludere è una possibile pericardite. Ne parli quindi con il suo medico di medicina generale per l'eventuale prescrizione di un ecocardiogramma. Saluti cordiali.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la pronta risposta.
Infatti il primo pensiero del reumatologo era andato alla pericardite.
Avevo avuto un evento simile 6 mesi fa, avevo fatto ecocardiogramma che aveva evidenziato ispessimento del pericardio in assenza di versamento.
Fatto vedere a 2 cardiologi e non erano d'accordo, uno sosteneva che fosse pericardite secca, l'altro invece che l'ispessimento fosse probabilmente congenito.
Comunque le cure - pericardite o infiammazione costale/sterno - sarebbero stare le stesse, cortisone e antinfiammatori, quindi mi hanno dato quelle senza discuterne oltre.
Anche questa volta ho fatto ecocardiogramma e l'ispessimento è ancora lì, ma sempre senza versamento.
E una situazione borderline.
Ma io comunque non sto bene, il problema è quello. Non si sfiamma, qualsiasi cosa sia.
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