Pillole nella dieta

Ho deciso di perdere qualche chiletto di troppo e rivolgendomi ad una dietologa caldeggiata da mie colleghe oltre a norme alimentari che ovviamente già conosco mi è stata prescritta una cura con pastiglie in 2 tipi contenenti: 1 fendimetrazina e l'altra un mix di buspirone,acido deidocrolico,pancreatina,teobromina.
Ora visto che soffro di tiroidite autoimmune e ipotiroidismo non sapendo nulla sul contenuto di queste pastiglie ho subito chiesto che se erano naturali (mi ha prescritto anche gocce di tintura madre di tarassaco che ben conosco per le proprietà drenanti e fin lì tutto bene) e visto che mi ha rassicurato anche sul fatto che la mia tiroide no funzionava e prendo una pastiglia di eutirox/100 al giorno (gli ho portato anche gli ultimi esami fatti) ho pagato e sono tornata a casa.
Il problema è che leggendo il contenuto delle boccette e navigando in internet ho scoperto che la fenzimetrazina è un farmaco anoressante che va attentamente dosato e che dopo il dimagrimento riacquisti il peso e più.
Mi chiedo se sia il caso di spaventarmi oppure no ... ma le mie colleghe dicono che il dosaggio viene regolato e diminuito e l'unico inconveniente che però è l'effetto tanto desiderato che hanno avuto è la diminuizione dell'appetito (soffrono come me di fame nervosa da stress vari).
Navigando ho pure scoperto che occorre prestare molta attenzione alle creme dimagranti/anticellulite tipo Somatoline perchè contengono ormoni tiroidei.
Sono sempre più allibita.
Grazie per una eventuale gentile risposta.
Saluti.
[#1]
Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 463
Gentile utente,
fa bene ad allibirsi ed a buttare quelle pastiglie nella spazzatura. Le ricordo che in Italia le amfetamine sono proibite da molti anni, e avrà notato che le pillole che le sono state prescritte erano un preparato galenico, che non trova alcun corrispondente nei preparati ufficiali (quelli venduti con scatolina e foglietto illustrativo per intenderci).
I farmaci legalmente riconosciuti in Italia per l'obesità sono solo due, e non ha senso utilizzarli se, come lei accenna, il suo problema deriva da altre questioni (la 'fame nervosa'). E' invece consigliabile consultare uno psichiatria esperto in clinica e terapia dei disturbi della condotta alimentare, che potrà impostare un corretto programma terapeutico.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Grazie della cortese risposta ... in effetti sono anni che sicuramente la mia fame nervosa come superficialmente a volte la definisco è frutto di problemi che vanno ben oltre la fame ...
Sinceramente in questi ultimi tempi sto riflettendo sull'opportunità di rivolgermi ad un aiuto psicologico ma dove vivo io non ho ancora trovato un medico o un centro che sia esperto nella terapia e la cura dei disturbi dell'alimentazione (il mio caso lo potrei facilmente catalogare sotto la voce "bulimia") ...
Riproverò in zone limitrofe ...
Saluti.
[#3]
Dr.ssa Cristina Pagetti Dietologo, Medico estetico 54 2
Gentile Signora,
è assolutamente vietato prendere farmaci per dimagrire: sono pericolosi ed inutili.le consiglio assolutamente di cambiare medico e di rivolgersi ad un professionista più serio e meno frettoloso che le dia delle indicazioni alimentari appropriate e che valuti insieme a Lei anche le modalità e le motivazioni di questa "fame nervosa".
cordiali saluti
Cristina Pagetti

Cordiali saluti Cristina Pagetti

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