Non dimagrisco!
Gentili dottori, sono una ragazza di 31 anni, da sempre in sovrappeso (170cmx77kg) che da circa un mese si è sottoposta ad una dieta. Non sono seguita da nessun medico ma il mio regime alimentare nn è strettissimo. Ho eliminato totalmente pane e dolci, mangio molta frutta e verdura, carne magra, pesce, il tutto senza condimenti neanche a crudo. Faccio un lavoro sedentario che mi costringe a stare 8 ore seduta ma alla sera sono ugualmente molto stanca, probabilmente a livello mentale, e nn riesco a fare movimento. Però faccio spesso le scale e il fine settimana lunghe passeggiate. Detto ciò, in 1 mese, nn sono scesa che 500grammi!! La cosa mi preoccupa molto visto che in passato le mie diete (nn ne ho fatte tantissime, solo 2) sono sempre riuscite, qualche chilo lo perdevo. Ora niente, mi sento meno gonfia ma nulla di + e nonostante i sacrifici mi sembra di essere sconfitta in partenza. Prendo la pillola (Belara) e credo sia questo uno dei pèroblemi. Ho fatto le analisi del sangue circa sei mesi fa e tutti valori sono nella norma, anche x quanto riguarda gli ormoni tiroidei. Avevo solo il progesterone abbastanza basso e x questo la ginecologa mi ha prescritto la pillola. Sono sicura di avere un metabolismo lento visto che ho sempre le estremità gelate e sento sempre freddo, magari potrei usare un qualche acceleratore del metabolismo... Chiedo pietosamente un vostro consiglio!
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Gentile Utente,
l'esperienza che riporta non è affatto infrequente. Anzi, con putroppo, sempre maggiore frequenza, si assiste al fallimento dei regimi ipocalorici "fai da te". L'impostazione di un corretto regime alimentare ipocalorico deve essere impostato seguendo criteri clinici precisi, basati sul dato obiettivo (visita medica) e clinico (esami di laboratorio e strumentali) oltre alla ricerca di patologie metaboliche (diabete, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia) presenti nel gentilizio (famiglia, ovvero genitori e fratelli).
Pertanto, più che darLe consigli parziali, si rivolga con fiducia agli ambulatori di nutrizione clinica e/o endocrinologia "pubblici" presenti nella sua città.
Saluti
N.B.: diffidi delle "chimere" ascentifiche che abbondano in questo campo della medicina e che, purtroppo, causano danni spesso cronici ed invalidanti.
l'esperienza che riporta non è affatto infrequente. Anzi, con putroppo, sempre maggiore frequenza, si assiste al fallimento dei regimi ipocalorici "fai da te". L'impostazione di un corretto regime alimentare ipocalorico deve essere impostato seguendo criteri clinici precisi, basati sul dato obiettivo (visita medica) e clinico (esami di laboratorio e strumentali) oltre alla ricerca di patologie metaboliche (diabete, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia) presenti nel gentilizio (famiglia, ovvero genitori e fratelli).
Pertanto, più che darLe consigli parziali, si rivolga con fiducia agli ambulatori di nutrizione clinica e/o endocrinologia "pubblici" presenti nella sua città.
Saluti
N.B.: diffidi delle "chimere" ascentifiche che abbondano in questo campo della medicina e che, purtroppo, causano danni spesso cronici ed invalidanti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 16/02/2007.
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