Riso rosso fermentato per la riduzione del colesterolo e danni al fegato ?
Buongiorno,
Avendo rilevato nelle ultime analisi il colesterolo a 240 e Trigliceridi a 220 sto assumendo Riso Rosso Fermentato del quale si dice abbia spiccate proprieta' per far abbassare questi due valori.
Questi valori alterati non sono frutto di una cattiva dieta ma di una disfunzione metabolica che in generale mi tiene i valori di ALT e GGTP sul margine limite e colesterolo e trigliceridi appunto piu alti del limite massimo.
Leggendo le controindicazioni del Riso Rosso Fermentato apprendo che non deve essere somministrato a pazienti con disfunzioni epatiche, quindi chiedo a voi medici se la mia particolare sindrome rientra appunto in quelle "disfunzioni epatiche" con le quali bisogna astenersi dall'uso di questo integratore.
Grazie anticipatamente per le risposte.
Avendo rilevato nelle ultime analisi il colesterolo a 240 e Trigliceridi a 220 sto assumendo Riso Rosso Fermentato del quale si dice abbia spiccate proprieta' per far abbassare questi due valori.
Questi valori alterati non sono frutto di una cattiva dieta ma di una disfunzione metabolica che in generale mi tiene i valori di ALT e GGTP sul margine limite e colesterolo e trigliceridi appunto piu alti del limite massimo.
Leggendo le controindicazioni del Riso Rosso Fermentato apprendo che non deve essere somministrato a pazienti con disfunzioni epatiche, quindi chiedo a voi medici se la mia particolare sindrome rientra appunto in quelle "disfunzioni epatiche" con le quali bisogna astenersi dall'uso di questo integratore.
Grazie anticipatamente per le risposte.
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129
Salve.
Senza precisare di quale "disfunzione epatica" si tratta e quali sono i valori delle transaminasi non è possibile esprimere alcun parere in merito alla Sua richiesta.
Prego.
Senza precisare di quale "disfunzione epatica" si tratta e quali sono i valori delle transaminasi non è possibile esprimere alcun parere in merito alla Sua richiesta.
Prego.
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
IL CONSULTO ONLINE NON SOSTITUISCE LA VISITA DIRETTA!
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologo, Medico estetico
8.6k 129
Gent. utente,
delle proprietà ipocolesterolemizzanti del riso rosso fermentato (riso comune da cucina - Oryza sativa - ad opera di un lievito - Monascus purpureus o lievito rosso) dovute ad un gruppo di sostanze prodotte dal processo di fermentazione (monacoline) se ne parla già da diverso tempo non solo per un mero interesse scientifico...ma anche economico!
Purtroppo, assunto per un lungo periodo e ad alte dosi può generare gli stessi effetti collaterali delle statine, in particolare a carico del fegato e dei muscoli, oltre ad interagire con alcuni farmaci...
Quindi, se esclude patologie a carico del fegato, può utilizzarlo per un breve periodo.
Personalmente, non ritengo eccessivamente preoccupanti ed irreversibili i valori riferiti (colesterolo tot. 240 e trigliceridi 220 ), che può normalizzare attraverso un regolare controllo dietetico e calo ponderale.
Le allego il link di un articolo, spero utile, a fornire ulteriori elementi chiarificatori in merito:
www.medicitalia.it/salute/colesterolo
Saluti.
delle proprietà ipocolesterolemizzanti del riso rosso fermentato (riso comune da cucina - Oryza sativa - ad opera di un lievito - Monascus purpureus o lievito rosso) dovute ad un gruppo di sostanze prodotte dal processo di fermentazione (monacoline) se ne parla già da diverso tempo non solo per un mero interesse scientifico...ma anche economico!
Purtroppo, assunto per un lungo periodo e ad alte dosi può generare gli stessi effetti collaterali delle statine, in particolare a carico del fegato e dei muscoli, oltre ad interagire con alcuni farmaci...
Quindi, se esclude patologie a carico del fegato, può utilizzarlo per un breve periodo.
Personalmente, non ritengo eccessivamente preoccupanti ed irreversibili i valori riferiti (colesterolo tot. 240 e trigliceridi 220 ), che può normalizzare attraverso un regolare controllo dietetico e calo ponderale.
Le allego il link di un articolo, spero utile, a fornire ulteriori elementi chiarificatori in merito:
www.medicitalia.it/salute/colesterolo
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 9.1k visite dal 05/10/2014.
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