Intolleranza all' amido
Buongiorno,
vorrei chiedervi se è possibile essere intolleranti all'amido?
A 26 anni ho iniziato ad avere prima sporadicamente e poi frequentemente, fino ad arrivare a una volta alla settimana, crisi fortissime di malditesta molto simili ad attacchi di sinusite, preceduti da leggera dissenteria.
La diagnosi allora (1996) fu di stress e vasocostrizione dopo esami del sangue risonanza alla cervicale test per la celiachia tutti negativi.
Nel 2002 causa un influenza non mangiando ne traggo solievo ed inizio a togliere tutti gli alimenti e a introdurli singolarmente individualdo le patate, il riso, la pasta, frutta secca, legumi etc..... questo test l'ho fatto da solo sfiduciato da sei anni di analisi che non portavano a nulla.
Tolto l'amido mi sono accorto che per anni non raggiungevo il sonno profondo, mi alzavo più stanco di quando andavo a dormire, digrignavo i denti e tremavo per la parte centrale del sonno, contraendo la cervicale.
E' dal 2002 che non mangio un carboidrato avendo più forza quando faccio sport e più concentrazione mentale.
Non so se si può vivere a lungo senza i carboidrati? E' certo che è molto dura perchè gli alimenti che posso mangiare sono molto pochi e ricchi di grassi.
Dal 1996 ad oggi avrò preso 2 forse 3 volte l'influenza di stagione pur facendo un lavoro a contatto con il pubblico......
Come per i ciliaci penso non esista soluzione...?
Un ultima precisazione, ho due fratelli e una sorella che dopo di me hanno avuto problemi di malditesta ed eliminando solo il glutine stanno molto meglio.
Grazie
vorrei chiedervi se è possibile essere intolleranti all'amido?
A 26 anni ho iniziato ad avere prima sporadicamente e poi frequentemente, fino ad arrivare a una volta alla settimana, crisi fortissime di malditesta molto simili ad attacchi di sinusite, preceduti da leggera dissenteria.
La diagnosi allora (1996) fu di stress e vasocostrizione dopo esami del sangue risonanza alla cervicale test per la celiachia tutti negativi.
Nel 2002 causa un influenza non mangiando ne traggo solievo ed inizio a togliere tutti gli alimenti e a introdurli singolarmente individualdo le patate, il riso, la pasta, frutta secca, legumi etc..... questo test l'ho fatto da solo sfiduciato da sei anni di analisi che non portavano a nulla.
Tolto l'amido mi sono accorto che per anni non raggiungevo il sonno profondo, mi alzavo più stanco di quando andavo a dormire, digrignavo i denti e tremavo per la parte centrale del sonno, contraendo la cervicale.
E' dal 2002 che non mangio un carboidrato avendo più forza quando faccio sport e più concentrazione mentale.
Non so se si può vivere a lungo senza i carboidrati? E' certo che è molto dura perchè gli alimenti che posso mangiare sono molto pochi e ricchi di grassi.
Dal 1996 ad oggi avrò preso 2 forse 3 volte l'influenza di stagione pur facendo un lavoro a contatto con il pubblico......
Come per i ciliaci penso non esista soluzione...?
Un ultima precisazione, ho due fratelli e una sorella che dopo di me hanno avuto problemi di malditesta ed eliminando solo il glutine stanno molto meglio.
Grazie
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
se lei mangia abbastanza proteine e grassi e gode di una sana costituzione fisica, può vivere tranquillamente senza carboidrati. Non esistono studi che dimostrino danni nel lungo termine con una dieta con pochi carboidrati. Questi ultimi infatti non sono essenziali per la nostra sopravvivenza. Essenziali invece sono gli aminoacidi e gli acidi grassi essenziali che cioè non possiamo produrre dal nostro corpo ma che dobbiamo introdurre dall'esterno con gli alimenti o con gli integratori.
Il fatto che lei abbia più forza e concentrazione mentale senza carboidrati è spiegabile con un cambiamento del suo metabolismo che ora si è abituato a bruciare soprattutto grassi come fonte di energia. I grassi producono infatti molta più energia dei carboidrati e inoltre ne possediamo una quantità molto elevata immagazzinata nei tessuti di deposito. I carboidrati invece, una volta bruciati quelli introdotti con il pasto precedente e quelli accumulati nel muscolo e nel fegato sotto forma di glicogeno, si esauriscono rapidamente provocando fame, stanchezza, difficoltà di concentrazione ecc.
E' verosimile che più che l'amido siano i carboidrati ad alto indice glicemico (pane, pasta, patate ecc.) che le provochino quei disturbi. Infatti questi carboidrati alzano di molto l'ormone insulina che può provocare molti sintomi spiacevoli.
Cordiali saluti
se lei mangia abbastanza proteine e grassi e gode di una sana costituzione fisica, può vivere tranquillamente senza carboidrati. Non esistono studi che dimostrino danni nel lungo termine con una dieta con pochi carboidrati. Questi ultimi infatti non sono essenziali per la nostra sopravvivenza. Essenziali invece sono gli aminoacidi e gli acidi grassi essenziali che cioè non possiamo produrre dal nostro corpo ma che dobbiamo introdurre dall'esterno con gli alimenti o con gli integratori.
Il fatto che lei abbia più forza e concentrazione mentale senza carboidrati è spiegabile con un cambiamento del suo metabolismo che ora si è abituato a bruciare soprattutto grassi come fonte di energia. I grassi producono infatti molta più energia dei carboidrati e inoltre ne possediamo una quantità molto elevata immagazzinata nei tessuti di deposito. I carboidrati invece, una volta bruciati quelli introdotti con il pasto precedente e quelli accumulati nel muscolo e nel fegato sotto forma di glicogeno, si esauriscono rapidamente provocando fame, stanchezza, difficoltà di concentrazione ecc.
E' verosimile che più che l'amido siano i carboidrati ad alto indice glicemico (pane, pasta, patate ecc.) che le provochino quei disturbi. Infatti questi carboidrati alzano di molto l'ormone insulina che può provocare molti sintomi spiacevoli.
Cordiali saluti
[#2]
Gentile utente,
potrebbe indicare le indagini che ha fatto?
ha eseguito test per la celiachia? e prick test per le allergie? è stato seguito presso un centro per le cefalee?
Cordiali saluti
potrebbe indicare le indagini che ha fatto?
ha eseguito test per la celiachia? e prick test per le allergie? è stato seguito presso un centro per le cefalee?
Cordiali saluti
--
Dott. Mauro Lombardo
Medico Chirurgo
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
www.maurolombardo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 75.7k visite dal 17/11/2008.
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