Intolleranza allo sforzo fisico?
Gentile dottore, ho 30 anni ed ho praticato fino ai 26,per tredici anni,pallacanestro a livello agonistico,anni duranti i quali ho sempre retto abbastanza bene l'attività e la tolleranza allo sforzo pur essendo fisicamente piuttosto magra. Dopo aver smesso di giocare per svariati motivi,ha praticato due anni di nuoto libero,e da circa quattro mesi mi sono iscritta in palestra e pratico corsi piuttosto intensivi mediamente tre/quattro volte a settimana. Il problema è che negli ultimi anni,ed in modo particolare negli ultimi due mesi,la mia reazione rispetto alle attività aerobiche e di tonificazione che svolgo è peggiorata al punto da rendermi quasi insostenibile portare avanti l'esercizio fisico per più di pochi minuti.
Dopo circa un quarto d'ora o giù di lì inizio ad avvertire una debolezza forte e diffusa,che mi dà un evidente pallore e giramenti di testa e che mi fa nettamente avvertire che "il mio cuore fa fatica a supportare tutto questo".Solo nell'ultimo anno,per controlli di natura diversa da questa,ho effettuato visita cardiologica con ECG, ecocardiografia e holter,esami del sangue anche piuttosto approfonditi (tiroide e dosaggio ormonale,transaminasi,ferro...), il tutto risultante nella norma. Insomma, apparentemente "va sempre tutto bene" e lo sport mi viene consigliato vivamente dal mio medico, ma io non reggo più ed è come se non avessi un briciolo di energie in corpo per reggere (anche sforzi di intensità non elevata).
Tendenzialmente questo stato di spossatezza e affaticamento si presenta anche a riposo e nella vita di tutti i giorni,anche se non con regolarità;è fortemente cambiata poi la mia reazione nei giorni di ciclo mestruale,dove sono fortemente debole a affaticata e davvero al limite dello svenimento. Come può tutto ciò non essere sintomatologico di qualcosa? Il mio medico mi sta facendo assumere degli integratori di magnesio,che hanno migliorato leggermente il mio stato nei giorni di ciclo,ma generalmente non posso dire che mi stiano aiutando più di tanto.
Il mio pensiero si orienta spesso sull'alimentazione..Non sono una persona che mangia più di tanto o meglio,non posso dire di assumere quantità di carboidrati molto elevate..,ma non me li faccio neanche mancare. Credo sì che il mio regime alimentare non sia poi del tutto completo e corretto,ma fino a qualche tempo fa ero forse anche più magra e il mio corpo non mi dava certe reazioni.
Non so proprio più cosa pensare,e mi sembra di essere ripetitiva a presentarmi dal medico sempre con lo stesso problema,che sembra non avere mai nessuna causa seria. Io però non ne sono convinta,perchè so bene come mi sento..e questi livelli non li avevo mai raggiunti. La prego,cosa posso fare?
Dopo circa un quarto d'ora o giù di lì inizio ad avvertire una debolezza forte e diffusa,che mi dà un evidente pallore e giramenti di testa e che mi fa nettamente avvertire che "il mio cuore fa fatica a supportare tutto questo".Solo nell'ultimo anno,per controlli di natura diversa da questa,ho effettuato visita cardiologica con ECG, ecocardiografia e holter,esami del sangue anche piuttosto approfonditi (tiroide e dosaggio ormonale,transaminasi,ferro...), il tutto risultante nella norma. Insomma, apparentemente "va sempre tutto bene" e lo sport mi viene consigliato vivamente dal mio medico, ma io non reggo più ed è come se non avessi un briciolo di energie in corpo per reggere (anche sforzi di intensità non elevata).
Tendenzialmente questo stato di spossatezza e affaticamento si presenta anche a riposo e nella vita di tutti i giorni,anche se non con regolarità;è fortemente cambiata poi la mia reazione nei giorni di ciclo mestruale,dove sono fortemente debole a affaticata e davvero al limite dello svenimento. Come può tutto ciò non essere sintomatologico di qualcosa? Il mio medico mi sta facendo assumere degli integratori di magnesio,che hanno migliorato leggermente il mio stato nei giorni di ciclo,ma generalmente non posso dire che mi stiano aiutando più di tanto.
Il mio pensiero si orienta spesso sull'alimentazione..Non sono una persona che mangia più di tanto o meglio,non posso dire di assumere quantità di carboidrati molto elevate..,ma non me li faccio neanche mancare. Credo sì che il mio regime alimentare non sia poi del tutto completo e corretto,ma fino a qualche tempo fa ero forse anche più magra e il mio corpo non mi dava certe reazioni.
Non so proprio più cosa pensare,e mi sembra di essere ripetitiva a presentarmi dal medico sempre con lo stesso problema,che sembra non avere mai nessuna causa seria. Io però non ne sono convinta,perchè so bene come mi sento..e questi livelli non li avevo mai raggiunti. La prego,cosa posso fare?
[#1]
Se tutti i parametri sembrano normali il problema probabilmente è nelle abitudini di vita (alimentazione, allenamento, riposo notturno ecc.). Deve rivolgersi ad uno specialista (medicina dello sport) per un esame della situazione generale ed una verifica dell'alimentazione, della situazione fisica attuale e dell'allenamento che svolge.
Sulla base dei risultati il medico le potrà dare le indicazioni corrette sulle eventuali variazioni da effettuare sia sull'alimentazione che sull'allenamento.
Sulla base dei risultati il medico le potrà dare le indicazioni corrette sulle eventuali variazioni da effettuare sia sull'alimentazione che sull'allenamento.
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.3k visite dal 15/11/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia alimentare
L'allergia alimentare è una reazione eccessiva e immediata scatenata dal sistema immunitario verso un alimento: come si manifestano e quali sono i cibi responsabili.