Inappetenza

Salve, scusate il disturbo.
Ho 14 anni e sono un po' di giorni ormai che ho perso completamente l'appetito e quando mangio, soprattutto ai pasti, ho una nasuea terribile che mi porta quasi a vomitare una volta finito di mangiare. Ormai è un anno che soffro di attacchi di panico, anche se non ne ho da qualche mese, e ho anche sofferto di depressione per un po' di tempo. Ora va meglio, ma a volte sento di non stare ancora completamente bene. Questa inappetenza mi preoccupa, perché non è assolutamente da me. Ho paura che possa trattarsi di qualche disturbo alimentare. A volte dopo aver mangiato, dato come mi sentivo, mi è venuto in mente di vomitare per sentirmi meglio, ma ho deciso di non farlo e tenermi il malessere per paura di entrare in un circolo vizioso. Sono molto magra da sempre, anche se io mi vedo di costituzione abbastanza normale e spesso penso di voler migliorare il mio fisico, e tanti conoscenti mi chiedono se sono anoressica. Ora sto avendo davvero paura di poterlo diventare, anche se dentro di me continuo a ripetermi che non lo sono. Non faccio assolutamente uso di lassativi o diuretici per dimagrire, e tanto meno mi induco il vomito per dimagrire, al massimo decido di fare attività fisica. Volevo aspettare e chiedere a voi se può trattarsi di qualcosa di grave o se non devo preoccuparmi, per non allarmare i miei genitori. Spero davvero che sia una sciocchezza e che io mi stia facendo troppi problemi. Aiutatemi voi per favore.
Scusate ancora il disturbo e buona giornata.
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Dr.ssa Miriam Carta Dietologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 33 1
Cara Paziente,
è molto probabile che i tuoi disturbi, come tu stessa hai compreso, siano riconducibili ad uno stato di sofferenza interiore. Dopo visita medica che abbia escluso altre condizioni, il percorso da iniziare prevede psicoterapia unitamente all’adesione ad un piano dietetico consigliato da un medico nutrizionista. L’agopuntura e l’omeopatia/omotossicologia risultano molto efficaci per gli attacchi di panico e per gli altri disturbi da te descritti. E’ necessario verificare sempre che il medico cui ci si rivolge sia iscritto negli appositi Registri per medicine complementari per non incorrere in figure non autorizzate e prive di competenza.
Cari saluti

Dott.ssa Miriam Carta

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Utente
Utente
Grazie mille per aver risposto Dottoressa. Lei pensa quindi che possa essere legato a un disturbo alimentare? Perché riconosco che l'inappetenza possa esserne un sintomo, ma io non sento il costante bisogno di dimagrire, quando dicevo migliorare il mio fisico intendo come tono muscolare. Ho già seguito un percorso psicoterapeutico e gli attacchi di panico ormai non ci sono quasi più, l'unica cosa che mi preoccupa molto è un possibile disturbo alimentare. Pensa sia legato a quello?
Scusi il disturbo.
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Dr.ssa Miriam Carta Dietologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 33 1
Cara Paziente,
è importante comprendere che i vissuti emotivi influenzano fortemente il nostro appetito e il nostro peso; a livello intestinale si trova il cosiddetto “secondo cervello” in costante “dialogo” con il cervello contenuto nella scatola cranica attraverso una ricca rete di circuiti neuronali e neurotrasmettitori; per questo, situazioni di disagio psicologico si ripercuotono facilmente sulle funzioni digestive, e allo stesso modo, condizioni patologiche dell’intestino possono determinare stati di depressione e malessere psicologico. Purtroppo senza una visita medica non posso formulare precise ipotesi diagnostiche (anoressia? depressione? reflusso gastro-esofageo? celiachia? intolleranze? somatizzazione? gastrite? altro?); spesso, peraltro, più condizioni coesistono e questo è uno dei motivi per cui è necessario un approccio medico integrato; ribadisco l’importanza di una visita internistica che possa escludere qualche condizione organica e l’efficacia di strumenti quali quelli della psicoterapia (in età adolescenziale possibilmente rivolta all’intero nucleo familiare), dell’agopuntura e dell’omeopatia/omotossicologia, aiuti importanti per potere riconoscere e affrontare situazioni di difficoltà.
Anche se non avverti il senso della fame cerca comunque di garantire al tuo organismo la quantità di nutrienti fondamentale per preservare la tua salute: sei nella fase della crescita e se non ti nutri adeguatamente rischi di incorrere in situazioni che in età adulta non sono più rimediabili, per es. la solidità strutturale del tuo scheletro sarà determinata per tutta la tua vita dal corretto apporto alimentare avvenuto nel periodo della crescita; in mancanza di un nutrimento adeguato è alto il rischio di insorgenza di problemi vari, tra cui l’osteoporosi.
Sono certa che riuscirai a ritrovare presto la tua serenità.
Un caro saluto
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Utente
Utente
Grazie mille Dottoressa. Volevo informarla che ora mi sento decisamente meglio, mi è tornato l'appetito e non ho più la nausea quando mangio. Forse è stata colpa del cambio di stagione e mi sono preoccupata troppo. Per sicurezza farò comunque una visita medica. Grazie per la sua gentilezza e disponibilità.
Buona giornata.
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