Gonfiore esterno sospetto; urgente

Gentile dottore,
ho 46 anni e sono in premenopausa, senza alcun disturbo; sono affetta da osteoporosi e seguo una cura a base di etidronato e supplemento di calcio.
NON assumo ormoni e non ho MAI usato la pillola.

Abito in Olanda e pertanto le traduco i referti (mi scusi per evt. imprecisioni).

Nel 1997 mi sono sottoposta a mammo+ecografia+biopsia per la presenza di una massa sospetta nel seno sx.
L'esito: massa di 2,7 cm sul quadrante laterale superiore; presenza di un'area di maggiore densita'con calcificazioni che, analizzate in dettaglio, apparivano benigne. La biopsia ha rivelato presenza di ematoma (liquido misto a sangue coagulato).
In realtà, 1 anno prima (durante allattamento) ero caduta in malo modo e la caduta aveva causato ostruzione dei dotti di quel seno (ho smesso subito di allattare).
In seguito niente e'cambiato per 10 anni (nel frattempo ho avuto un secondo figlio).
Nel 2007: mammografia dimostra una normale involuzione, una massa densa triangolare e alcune calcificazioni di aspetto benigno. Ecografia: classificazione Birads 3, consigliato controllo dopo 6 mesi.
Qui in Olanda i risultati sono inviati al medico curante. Purtroppo, questi non mi ha informata sulla necessita'di un controllo dopo 6 mesi, tranquillizzandomi soltanto!

La forma del seno e'anche cambiata (diversa dal seno destro), ma io attribuivo questo all'invecchiamento e alla presenza di questa massa.
Pochi giorni orsono, mi e'comparso una sorta di piccola escrescenza, che sembra un dotto o un ispessimento di qualcosa sotto pelle (forse una delle microcisti?). Il medico, visto 1 ora fa, e'molto allarmato e mi dice che puo'essere un tumore che cresce anche in superficie. Mi ha fissato lui stesso un appuntamento per lunedi' prossimo per mammo + eco + biopsia.

Aggiungo che mia nonna paterna e'deceduta per tumore al seno a 88 anni.
Sono molto preoccupata: ho ancora due ragazzi da crescere e vorrei ancora vivere. Gradirei moltissimo il Suo parere, per cortesia.

Saluti cordiali
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
Non credo che si possa aggiungere tramite Internet altro a quanto ci ha descritto se non "ci aggiorni sui nuovi sviluppi".

Per la nonna il dato è insufficiente per parlare di
tumore familiare
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/69-i-tumori-sono-ereditari.html

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Gentile dottor Catania,
La ringrazio per la sollecita risposta. Da questa deduco che non ho motivi per sentirmi tranquilla e che Lei non puo'prevedere niente senza risultati concreti. Grazie comunque, davvero. Le faro'sapere l'esito delle indagini. Amo la vita e ho ancora tanto da fare in questa vita.
Cordiali saluti
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
Non ho scritto cho non ha motivi per sentirsi tranquilla, ma che da quanto descrive è impossibile azzardare una ipotesi diagnostica.
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Gentile professore,
la diagnosi è di adenocarcinoma duttale, ER+ e PR+. Non si sa ancora se Her2neu è + o -.
Metastasi piccola in un polmone e due punti nello scheletro.
Che mi devo aspettare? All'inizio hanno prospettato eliminazione totale del seno (viste le dimensioni), poi, scoperte le metastasi, hanno deciso che non vale la pena e che si deve passare direttamente alla chemioterapia. Lei concorda? Che apettativa di vita ho? Anch'io, come tante che Le scrivono, sono disperata.
Grazie!
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
Concordo che adesso ci si debba concentrare non solo sul "problema locale".

Buona la notizia della positività recettoriale mentre dall'estito >Non si sa ancora se Her2neu è + o -.>>
si potrà evincere se esiste una ulteriore arma farmacologica a disposizione.

Aspetti a trarne conclusioni catastrofiche e ne parli con il suo oncologo "guardandosi direttamente negli occhi".

Nella mia associazione "attive come prima" abbiamo pazienti con metastasi che lavorano attivamente e "confortano" da anni pazienti che hanno tumori di piccole dimensioni e poco aggressivi.

www.senosalvo.com
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Grazie. Un'altra domanda: ora devo aspettare almeno 1 settimana prima che mettano a punto la chemio adatta per me.
È vero che un ritardo di 1-2 settimane all'inizio della terapia non influisce sull'esito finale? o sto perdendo giorni preziosissimi?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
Una settimana non cambia le cose. Stia tranquilla.
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ma il seno me lo devono togliere prima o poi, o non vale
+ la pena? quanto tempo ho?
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
Vediamo prima la risposta alla chemioterapia che frequentemente è notevole e poi si deciderà cosa fare

http://www.senosalvo.com/iuvante.htm
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Gentilissimo dottor Catania, grazie per il link, ho stampato tutto e me lo porto alla prima visita dall'oncologo. Il mio caso: le cellule sono piuttosto differenziate (presumibilmente meno veloci a crescere), ma la massa e' molto grande, quindi si tratterebbe comunque di togliere tutto il seno, cosa che, dal mio punto di vista, è altamente preferibile! Infatti, visto che ci si trova, si potrebbe addirittura togliere anche l'altro e fare dopo un paio d'anni (se è ancora tutto a posto) la ricostruzione ad entrambi. Lei che dice?
E rieccomi a fare piani a lunga scadenza, mentre non so ancora se "tra un paio d'anni" è ancora nel mio orizzonte.

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
E perchè non togliere anche polmone, stomaco, fegato.....
ecc...per essere più sicuri e lasciare solo capelli e unghie ?

Mi scusi la battutaccia, solo per sdrammatizzare un pò,
ma qui conviene procedere con una strategia per gradi
iniziando da una terapia medica e ci si ferma per rivalutare la situazione.

Un passo per volta.
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