Mammografia: reperti nuovi a 46 anni. Cosa significano?

Buonasera dottore, oggi ho ritirato la mammografia che faccio abitualmente ogni anno come controllo di routine insieme all ecografia.
Ho 46 anni, nella scorsa mammografia non è uscito nulla, quest’anno invece ho trovato delle situazioni nuove.
Le allego il referto:

MAMMOGRAFIA BILATERALE (25)
L'indagine mammografica è stata eseguita in comparativa a basso dosaggio (ultra low dose) nelle incidenze cranio-caudale ed obliqua a 45 (standard), con lo studio di tomosintesi.

Si confronta con precedente esame mammografico del 30/10/2024.

Corpus mammae in prevalente involuzione fibro-adiposa con residuo ghiandolare addensato nei settori retroareolari ed al QSE bilateralmente (BI-RADS B), nel cui contesto non si apprezzano franche opacità spiculate né
microcalcificazioni sospette da entrambi i lati.

Attualmente apprezzabile in pararelare esterna destra millimetrica (6mm) opacita nodulare a margini vagamente lobulati, meritevole di controllo ecografico mirato (R3).

Opacità nodulare a margini pressoché ben definiti a sede superficiale sottocutanea al QSE della mammella sinistra, di circa 6mm, anch'essa meritevole di controllo ecografico (R2).

Conclusioni: R3
In relazione ai reperti sovradescritti indispensabile completamento diagnostico con esame ecografico.


Cosa potete dirmi?
Si tratta di cisti (quello a sinistra) e fibroadenoma (quello a destra) ?

Oppure devo preoccuparmi?
Intanto, come da abitudine, ho già prenotato la eco, ma vorrei un parere, gentilmente.
Seguo controlli regolari, non ne manco mai.
Potete rassicurarmi?
Grazie infinite per la disponibilità.