Secrezione lattiginosa e sangue: intervento necessario?
Buonasera, ho 62 anni, in menopausa dai 55 anni, durante lo screening di routine a novembre 2024, nello spremere il seno è fuoriuscita una piccola goccia bianca lattiginosa, mammografia negativa, mi hanno cmq richiamato per ulteriori accertamenti in dicembre, fatta ecografia e mammografia tutto negativo, quindi mi hanno detto di stare tranquilla e aspettare i due anni per fare screening... Purtroppo a fine agosto ho visto piccola macchia di sangue sul lenzuolo e nello spremere il capezzolo sempre il solito è uscito, dopo due gg mi hanno fatto esame citologico, risultato dubbio C3, di conseguenza fatta mammografia con mezzo di contrasto e ecografia, risultate entrambe negative, assolutamente niente, alche il senologo radiologo che sospetta un papilloma mi ha mandato dal chirurgo, il quale mi farà biopsia chirurgica con resezione dei dotti, visto che le immagini non aiutano a vedere niente... . Mi hanno detto che l intervento sarà tra un mese due... . la secrezione c è ancora solo a seno spremuto, ma ora è gialla.. secrezione monoporica. Chiedo, visto il tutto se è giusto fare questo percorso... ps: nessuno in famiglia ha avuto problemi al seno
La sua situazione clinica è complessa e richiede un'attenta valutazione. Cerchiamo di fare chiarezza.
- Secrezione Lattiginosa Iniziale: La secrezione bianca lattiginosa iniziale, in post-menopausa, può essere fisiologica o patologica. La negatività degli esami iniziali (mammografia, ecografia) tenderebbe ad escludere cause significative, ma la persistenza e il cambiamento di colore (ora gialla) destano preoccupazione.
- Risultati Negativi degli Esami: Mammografia, ecografia e risonanza magnetica con contrasto (se eseguita) negative rendono difficile individuare lesioni strutturali evidenti. Questo non esclude completamente la presenza di patologie, in particolare lesioni intraduttali come papillomi o carcinomi duttali in situ (CDIS).
- Citologia Dubbia C3: Un risultato citologico dubbio (C3) indica la presenza di cellule atipiche che non sono chiaramente benigne né maligne. Questo risultato, in presenza di secrezione persistente, giustifica ulteriori accertamenti.
- Sospetto di Papilloma: Il radiologo senologo sospetta un papilloma intraduttale, una lesione benigna ma che può essere associata a secrezioni e, in rari casi, a cancro.
- Biopsia Chirurgica: Data la negatività degli esami di imaging e la persistenza della secrezione con citologia dubbia, la biopsia chirurgica con resezione dei dotti (settore cutaneo con dotti galattiferi) è considerata il metodo diagnostico più accurato per escludere o confermare la presenza di lesioni intraduttali, in particolare papillomi o CDIS, che potrebbero non essere visibili con le tecniche di imaging.
- Giustificazione del Percorso: Considerando la secrezione persistente, il cambiamento di colore, la citologia dubbia e la difficoltà di visualizzazione delle lesioni intraduttali con le tecniche di imaging, il percorso diagnostico intrapreso, culminante nella biopsia chirurgica, è giustificato per ottenere una diagnosi definitiva ed escludere lesioni potenzialmente maligne.
La sua situazione richiede un approfondimento chirurgico per definire la natura della secrezione e delle eventuali lesioni intraduttali non visibili agli esami di imaging.
- Secrezione Lattiginosa Iniziale: La secrezione bianca lattiginosa iniziale, in post-menopausa, può essere fisiologica o patologica. La negatività degli esami iniziali (mammografia, ecografia) tenderebbe ad escludere cause significative, ma la persistenza e il cambiamento di colore (ora gialla) destano preoccupazione.
- Risultati Negativi degli Esami: Mammografia, ecografia e risonanza magnetica con contrasto (se eseguita) negative rendono difficile individuare lesioni strutturali evidenti. Questo non esclude completamente la presenza di patologie, in particolare lesioni intraduttali come papillomi o carcinomi duttali in situ (CDIS).
- Citologia Dubbia C3: Un risultato citologico dubbio (C3) indica la presenza di cellule atipiche che non sono chiaramente benigne né maligne. Questo risultato, in presenza di secrezione persistente, giustifica ulteriori accertamenti.
- Sospetto di Papilloma: Il radiologo senologo sospetta un papilloma intraduttale, una lesione benigna ma che può essere associata a secrezioni e, in rari casi, a cancro.
- Biopsia Chirurgica: Data la negatività degli esami di imaging e la persistenza della secrezione con citologia dubbia, la biopsia chirurgica con resezione dei dotti (settore cutaneo con dotti galattiferi) è considerata il metodo diagnostico più accurato per escludere o confermare la presenza di lesioni intraduttali, in particolare papillomi o CDIS, che potrebbero non essere visibili con le tecniche di imaging.
- Giustificazione del Percorso: Considerando la secrezione persistente, il cambiamento di colore, la citologia dubbia e la difficoltà di visualizzazione delle lesioni intraduttali con le tecniche di imaging, il percorso diagnostico intrapreso, culminante nella biopsia chirurgica, è giustificato per ottenere una diagnosi definitiva ed escludere lesioni potenzialmente maligne.
La sua situazione richiede un approfondimento chirurgico per definire la natura della secrezione e delle eventuali lesioni intraduttali non visibili agli esami di imaging.
Dr. Luigi Beviglia
Specialista in Radiologia
Specialista in Biologia Clinica
Risposta creata con il supporto di Medicitalia.AI
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio per la sua risposta, non ho fatto risonanza magnetica ma mammografia con mezzo di contrasto ed ecografia...giovedì prossimo ho intervento...cordiali saluti.
Beh ... in bocca al lupo!
Dr. Luigi Beviglia
Specialista in Radiologia
Specialista in Biologia Clinica
Utente
Lunga vita al lupo....grazie di nuovo...la aggiornerò....
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 211 visite dal 15/11/2025.
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