Dolore seno,vibrazione,dolore scapola,linfonodi ingranditi.

Gent.mi Dottori,mi trovo ancora a chiedere un consulto.E'ormai dal 2006 che vado avanti a fare controlli al seno perchè ho dolore e dei linfonodi ingrossati.Ho 29 anni quindi l'età non dovrebbe essere pericolosa,ma avendo problemi ormonali ed obesità ho un seno grande che spesso è dolente(non posso basarmi sul ciclo per capire quando è normale avere dolore perchè non ho mestruazioni regolari).Ho anche problemi cervicali(nel caso ci sia una connessione).I dottori mi hanno detto di stare tranquilla ma sono circa 3 mesi che ho un dolore fisso al seno sx e tempo fa sentivo delle vibrazioni sempre in quel seno.Una persona che ha avuto un tumore al seno mi ha detto che anche lei aveva questi sintomi così mi sono ancora più allarmata.Riporto di seguito i vari esami fatti nel corso del tempo e vorrei sapere se è opportuno rieffettuare una mammografia.

1)24/03/06 Ecografia mammella dx&sx:negativo per tumefazioni palpabili l'esame clinico senologico.L'esame US odierno mostra seni a struttura prevalentemente fibroadiposa,negativi per aree acustiche di significato neoformativo.L'esame esteso ai cavi ascellari mostra la presenza di linfoadenomegalie multiple in particolare a sx di significato non patologico,del diametro max di mm 17 circa.Utile controllo US e mammografico bilaterale monoproiettivo tra 8-10 mesi.

2)17/07/07:eco tessuti molli ascella sx:l'indagine evidenza presenza,nel contesto delle parti molli della regione ascellare sx di una formazione solida,a margini netti,ovaliforme,di circa 2,9cm di lunghezza per 6 mm di spessore,ipoecogena,con spessa banda iperecogena centrale,da linfonodo di tipo iperplastico-reattivo.

3)14/04/08:mammografia bilaterale+eco seno:
RX:seni fibroadiposi;non focalità nodulari sospette nè calcificazioni endomammarie
US:conferma reperto mammografico.Adenopatia infiammatoria nota ascellare sx.

4)03/03/09:ecografia mammella dx&sx:non si rilevano immagini di significato patologico ad entrambi i seni.Linfonodi in involuzione adiposa ascellari bilaterali(non patologici).

5)Eco p.molli reg. ascellare dx&sx+eco seno: macromastia bilaterale in seni fibroadiposi.Assenza di immagini di tipo neoformativo.Aspecifiche adenopatie ascellari del diam max a sx di 1cm.

A questo punto non so + che controlli effettuare.Il dolore non è costante ma mi sembra di sentire come dei "grappoli" nel seno e provo del dolore anche in alcuni spostamenti e sento una pallina all'interno.Ho a volte dolore dietro la scapola sinistra e al braccio sinistro e i linfonodi a volte sono dolorosi a volte non li sento.E' un quadro preoccupante? Dovrei rieffettuare la mammografia?Ogni quanto si può fare senza avere problemi alla salute?
Il dottore che mi fece l'eco nel 2009 mi aveva assicurato che i linfonodi non avevano significato patologico e che non sarebbero "mutati" in qualcosa di grave o tumorale.Solo che questo dolore mi spaventa e anche prendendo il danzen per 2 o 3 giorni non è cambiato molto.

In attesa di una Vostra risposta, ringrazio cortesemente
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
1)Non avrei enanche eseguito la prima mammografia : figuriamoci la seconda...a 30 anni !

2)I dolori sono spesso un mistero ma alla sua età non c'è alcuna correlazione con il tumore e quanto riferito dalla sua conoscente è possibile (soprattutto se in post menopausa), ma il dolore non è un sitomo di tumore anche se può coesistere contemporaneamente con questo.

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/i%20dolori%20al%20seno.htm

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/cura_sintomo_dolore_mamario.htm

3)Gran parte dei suoi disturbi riconoscono una causa probabilmente extramammaria

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/dolore%20al%20seno...di%20competenza%20ortopedica.htm

4)I linfonodi reagiscono ingrossandosi per cause diverse,
quelle infiammatorie più frequentemente.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta Dott. Catania!
La signora che ha avuto questo tumore e mi riferiva dei suoi tremori e del male alla scapola non era ancora in menopausa.

Riguardo me invece, diciamo che sono stata allarmata dai dottori perchè mi hanno detto che non avendo mestruazioni regolari e avendo il seno fibroadiposo sono a rischio.
Sarebbe possibile scansionarLe gli esami ed inviarglieli per una lettura da parte Sua?

Inoltre, tranne il penultimo dottore che ho accennato, mi hanno sempre detto di controllare ogni 6 mesi questi linfonodi e di toglierli eventualmente se il gonfiore persisteva. Solo che io non vorrei intervenire chirugicamente se non è indispensabile....l'infiammazione che non si attenua, può diventare altro?

Cosa potrei prendere, secondo Lei, per il dolore al seno?


grazie ancora!
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non è possibile per scelta del sito usufruire di questo servizio.

<<di toglierli eventualmente se il gonfiore persisteva. >>

Consiglio corretto nel 1970. Ora ci sono tanti modi per fare diagnosi senza doverli asportare.

Quella che il seno fibroadiposo sia un seno a rischio è la prima volta che lo sento dire, anche perchè TUTTE le donne finiscono inevitabilmente a causa dell'età per avercelo.

Sono ben altri i fattori di rischio

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html




[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta Dott. Catania.

Mi limiterò a prendere medicinali anti infiammatori quando ho più dolore e fare ecografie di controllo ogni anno...per il resto, come dice anche Lei, mi sembra eccessivo togliere i linfonodi infiammati.

grazie mille
[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non è eccessivo se c'è l'indicazione a farlo.
Tramite internet non è possibile fare una valutazione corretta.
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Utente
Utente
Gent.mo Dott. Catania, grazie ancora per la risposta.

Lei ha piena ragione, ma sono titubante perchè mi è sempre sembrato che i medici che mi hanno suggerito di togliere i linfonodi al persistere del dolore lo dicessero solo per per eliminare i fastidi che può dare il linfonodo quando è infiammato non come una necessità vera e propria anche perchè la dimensione, almeno secondo quello che dicevano nelle visite, non è mai stata troppo eccessiva.


Quindi onestamente non saprei nemmeno io cosa fare.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Prima di togliere un linfonodo occorre una diagnosi precisa.
Se ci sono dubbi si fa un approfondimento (agobiopsia ecoguidata per esame cito-istologico) e in casi selezionati una Pet, ma solo se l'ecografia viene ritenuta non sufficientemente attendibile.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Catania,
sarebbe possibile per Lei dare uno sguardo alle scansioni delle mie ecografie per valutare gli esami effettuati?In modo da potermi fornire una Sua opinione a riguardo? Se si, a che email potrei inviarLe il file zippato?

Nessun medico mi ha mai parlato di necessità di effettuare ago aspirato o altre indagini, ma solo di toglierlo se il fastidio persiste.



grazie mille
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Non è possibile, mi dispiace, tramite questo sito.

E poi non è corretto fare una valutazione a distanza delle ecografie . più attendibile quella di una mammografia ad esempio.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Capiasco, grazie lo stesso.

Purtroppo la mammografia è del 2008.


Grazie
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