Nodulo mammario
Salve, ho 42 anni ed ho sempre avuto un seno con fibroadenomi, che da almeno 20 anni tengo sotto controllo. Quest'anno, alla comparsa di un nuovo piccolo nodulo (7 mm ca.), previa terapia con Keratose, mi eseguono un ago aspirato (referto: citologia compatibile con fibroadenoma riccamente cellulato. Si osservano alcune microcalcificazioni. Utile monitoraggio. C2). Il medico decide per una core biopsy (il nodulo è descritto come caratterizzato da due diverse componenti di media e bassa ampiezza degli echi, vascolarizzazione presente e E2 alla elastosonografia). L'esito della biopsy è: frustoli agobioptici di parenchima mammario sede di focolai diffusi di adenosi florida e sclerosante. Sezioni a diversi livelli (4 preparati) non modificano i referti sopra descritti. B3. Il medico consiglia l'asportazione (con tecnica roll). Tra pochi giorni ho la visita chirugica. Inutile dire che sono terrorizzata, soprattuto perchè non riesco a capire la gravità della cosa. Temo il peggio, vorrei conoscere, in base alla vostra esperienza, cosa devo attendermi da questa diagnosi. Sono una persona sensibile e già molto colpita nella vita, non mi attendevo nemmeno io di reagire con un simile sgomento ad una situazione del genere. In questi giorni avanza in me la paura di non reggere. Grazie comunque per l'attenzione.
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Sono d'accordo con l'asportazione precauzionle del nodulo,
ma cosa altro "vuole attendersi" se ha già una risposta istologica.
Lo scopo come dicevo è precauzionale anche perchè alcune lesioni floride presentano un , pur se modesto, rischio relativo aumentato.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/fattori_indicatori_carcinoma_mammario.htm
ma cosa altro "vuole attendersi" se ha già una risposta istologica.
Lo scopo come dicevo è precauzionale anche perchè alcune lesioni floride presentano un , pur se modesto, rischio relativo aumentato.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/fattori_indicatori_carcinoma_mammario.htm
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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Utente
La ringrazio per la veloce risposta, in realtà quello che non capivo (da qui l'espressione "attendersi", inteso come post intervento) è proprio il contenuto della risposta istologica, come dire (mi perdoni) in italiano.. Cioè: è grave? è pericoloso? dovrò fare cure / terapie dopo l'asportazione del nodulo o l'asportazione è l'atto finale della prevenzione? Dalla sua risposta mi è ora chiaro che si tratta di una misura precauzionale, perchè l'esito degli accertamenti sinora fatti mostra un potenziale futuro di modifica della formazione. Approfitto ancora della sua squisita disponibilità per chiederle il tipo di urgenza dell'intervento di asportazione, nel senso che rivolgendomi alla sanità pubblica immagino verrò messa in lista di attesa, ma se fosse meglio provvedere al più presto potrei valutare di effettuare l'intervento privatamente.. mi scusi, sarà abituato a pazienti che perdono una parte di lucidità, come sicuramente è avvenuto a me.. La saluto cordialmente e ringrazio di cuore
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 13/10/2010.
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