Carcinoma duttale invasivo

Salve le scrivo per mia madre.Ha 52anni.Dopo una mammografia, una ecografia e un ago aspirato il senologo ha deciso di intervenire chirurgicamente. Le è stato asportato un carcinoma al seno,il risultato dell'esame istologico è: "carcinoma duttale invasivo NOS di cm 1,1 ben differenziato(index 5 su 9,attività tubuloformatrice 3,pleiomorfismo 1,mitosialla periferia 1) con media reazione stromale.Margini del nodulo infiltranti. Dispalsia mammaria complessa o mastopatia proliferativa con adenosi con dotti a fondo cieco e sclerosante nel resto del parenchima mammario della biopsia. Cute, margini di escissione e fascia pettorale indenni da infiltrazioni neoplastiche. Recettori steroidei per gli estrogeni-Anti ER(SP1,Ventana) %cellule neoplastiche positive=90. Recettori steroidei per il progesterone-Anti-PgR(1E,Ventana) %cellule neoplastiche positive=20. Indice di proliferazione-Anti-Ki67(Ventana) % cellule neoplastiche positive 5. Anti HER-2/neu(4B5,Ventana) % cellule neoplastiche positive=20. %di cellule neoplastiche con marcatura completa o incompleta della membrana: incompleta/debole nel 20% delle cellule neoplastiche. Punteggio di intensità della marcatura per valutazione della iperespressione di Her-2: 1+.
Successivamente a questo risultato il senologo ha deciso di asportare il linfonodo sentinella (a quanto pare sono stati 2 i linfonodi asportati).Ora attendiamo il risultato dell'esame istologico. La mia richiesta è capire che cosa sta succedendo, capire che significano tutte queste parole a me incomprensibili e soprattutto cosa dovrà fare mia madre. Se questi linfonodi non presentano cellule neoplastiche dovrà seguire comunque una terapia? se si di che tipo. Se questi linfonodi sono stati invece intaccati cosa dovremo aspettarci? Quanto grave è la situazione? Purtroppo a me non è stata data la possibilità di parlare col medico che segue mia madre per questo io non so come stanno realmente le cose...per questo ho davvero tanta tanta paura.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Ha allegato con l'esame istologico i fattori prognostici
che in buona parte sono favorevoli e che quindi suggeriscono un cauto ottimismo.
Manca quello più importante: lo stato dei linfonodi ascellari e quindi di più non si può aggiungere.
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dopo
Utente
Utente
Salve,dopo un mese di attesa, angoscia e paura, è arrivato l'esito dell'esame istologico dei linfonodi asportati. Quelli asportati erano 3 in realtà,purtroppo uno dei 3 è risultato positivo. Il senologo ha consigliato mia madre di fare un altro intervento per asportare tutti gli altri linfonodi e poi iniziare con la chemio. Gentile dottore per lei è corretta questa procedura? Inoltre io vorrei sapere per QUANTO TEMPO mia madre dovrà essere sottoposta a chemioterapia e che risultati si possono ottenere. Detto in parole più semplici e dirette io vorrei sapere se dopo la chemio mia madre starà bene e avrà una LUNGA vita serena e senza problemi. Vorrei che lei fosse il più sincero e diretto con me visto che in questo periodo ho avuto l'impressione che mi stiano tenendo un pò a "distanza" perchè sono incinta e non vogliono farmi preoccupare. La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Ma ancora non sappiamo quale sia l'esito degli altri linfonodi che verranno asportati.

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dopo
Utente
Utente
Salve dottore e mi scusi se continuo a disturbarla con i miei dubbi e le mie domande. Dopo l'intervento per lo svuotamento del cavo ascellare mamma è stata indirizzato da un oncologo dell'ospedale della nostra città. Non avevamo ancora i risultati dell'ultimo istologico ma comunque ha deciso di iniziare con la terapia adiuvante.
Chemioterapia schema FEC (4 ogni21giorni) più 3 di un'altra sigla che non ho capito. Ha poi aggiunto che in base all'istologico degli altri linfonodi avrebbe deciso se aggiungere altro. Inoltre finita la chemio dovrà fare 5 settimane di radioterapia.
Mamma ha iniziato la chemio il 9/6/11 dopo aver effettuato una tac con contrasto addome-torace-pelvi (tutto ok) e una scintigrafia ossea (tutto ok).
Ieri ho avuto i risultati dell'istologico e c'è solo scritto: iperplasia linfonodale reattiva.
In base a questo risultato dottore lei crede che bisognerà aggiungere qualcosa alla cura già indicata dall'oncologo?
Questo risultato è un brutto segno oppure non ha alcun valore?
Inoltre mi chiedo se la cura indicata dall'oncologo sia quella più indicata o meglio se lei si sarebbe comportato allo stesso modo.
La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Vuol dire che i restanti linfonodi sono negativi e quindi prosegua con quanto programmato.