Fastidio persistente al capezzolo

Egregio dottore,
circa un anno fà (ho 32 anni, ho allattato al seno mia figlia, che adesso ha 4 anni, per ben due anni e non ho storie familiari di cancro) ho notato un nodulo fibrocistico ipoecogeno di natura benigna al seno sx che ho fatto controllare ecograficamente e dal senologo. Tutto regolare, mi si prescriveva un controllo semestrale per verificarne il possibile ingrandimento. I controlli ecografici, invece, per una mia paura, li ho eseguiti a cadenza bimestrale e non ci sono state mutazioni, se non quella di averne trovato, nell'ultima ecografia, uno ancora piccolissimo (3mm) , ma, a detta del senologo, ho un seno cistico ed, in effetti, ho sempre avuto il "classico" noduletto di turno che, alla lunga, o è scomparso o si è fermato non appena raggiunto il cm. circa di grandezza. Il mio problema, però, adesso, è un altro soffro da circa un paio di mesi di un fastidio persistente al capezzolo, quasi un pizzichio che potrebbe sembrare una via di mezzo tra il dolore di un taglietto ed un bruciore da freddo (tipo un cubetto di ghiaccio posto sull'areola). Questo mi ha fatto ritornare prima dal ginecologo e poi dall'ecografista per indagare la zona del capezzolo. Ma sembra non esserci nulla ed il mio ginecologo mi ha detto di stare tranquilla. Non ci riesco. I pensieri di morte mi attanagliano e la qualità della mia vita s'è deteriorata esponezialmente. E' come stare in attesa di una sentenza di morte. Di cancro. Adesso mi propongono, per farmi stare tranquilla o una mammografia (ho il seno molto piccolo e magro) o una tac. Cui prodest? Nel senso, secondo lei, dopo diversi controlli strumentali ecografici eseguiti da persona certamente competente e visite specialistiche effettuate da un ginecologo di buona fama, ed essere stata rassicurata, persistendo questo maledetto fastidio che non diminuisce a seconda delle fasi del ciclo (ho fatto un controllo ormonale e per la prolattina e risulta tutto a posto) cosa mi consiglia di fare? Posso attendere, secondo lei, il prossimo controllo a settembre, come indicatomi dal medico ecografista? Le aggiungo, concludendo, che da qualche giorno è comparso sul quadrante esterno del seno una specie di lividino che pare stia diminuendo ed il capezzolo è, rispetto all'altro, un pò più estroflesso, ma nulla di più. Non ci sono secrezioni di alcun genere. Mi aiuti, per cortesia, dandomi un suggerimento su come affrontare la cosa. Le sono grata per il servizio e la professionalità dimostrata. Francesca
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Si goda la sua bimba piuttosto che rovinare la sua esistenza dietro l'ansia cancerofoba.

-Non esegua più esami sino a settembre e tantomeno la mammografia e cambi ginecologo se per "farla stare tranquilla" Le proponesse ancora una mammografia (a 32 anni ???) o la Tac (per far cosa ???).

-A 32 anni la correlazione tumore-dolore è pressochè inesistente e l'unica terapia (salvo malstalgie severe)
è la........ RASSICURAZIONE


http://www.senosalvo.com/approfondimenti/i%20dolori%20al%20seno.htm

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/34-cura-del-sintomo-dolore-mammario-e-tensione-mammaria.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/dolore%20al%20seno...di%20competenza%20ortopedica.htm

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Egregio dottore,
La ringrazio sia per la professionalità con la quale ha inteso rassicurarmi, e di questo farò tesoro, sia per l'humanitas che traspare sempre nei suoi interventi. Infatti la celerità nel rispondere, la franchezza e il suo modo di interpretare i sintomi fanno della sua figura quella di un ottimo medico. A 360° - Me lo permetta. La ringrazio nuovamente, Le porgo i miei più cordiali auguri di buona Pasqua. Francesca
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