Dolore al seno dopo piccolo intervento

Salve gentili medici,
scrivo perchè a giugno ho rimosso un piccolo neo sul seno sinistro, a 2-3 cm dal capezzolo, sul quadrante esterno sinistro. L'esame istologico ha dato come esito "neo melanocitario", quindi nessun problema. Ad ogni modo, dopo 10 giorni dall'intervento ho tolto i punti esterni, e la cicatrice era bianca e piatta, ma da subito si vedeva sottopelle un ulteriore filo (che probabilmente era quello di sutura interno riassorbibile) che non essendosi riassorbito, è venuto a "galla" definitivamente dopo circa 3 mesi. Questo scorcio di filo è stato poi rimosso con una pinzetta senza dolore, ma veniamo al motivo della mia domanda: dopo circa 2 mesi e mezzo dall'intervento, una mattina mi sono svegliata con dolori lancinanti proprio a questo seno, tanto da non poter muovere il braccio o chinarmi. Prima di andare in ospedale ho atteso qualche ora, e ho notato che man mano il dolore diventava sempre più sopportabile. Non riuscivo a spiegarmi questo dolore, ma in realtà quella notte , per la prima volta dopo 3 mesi, avevo dormito a pancia sotto e su quel seno, quindi la ferita pur essendo chiusa, comunque mi aveva creato dolore. Alla fine il dolore è scompaso nel giro di 3 giorni. Ora il problema è che di tanto in tanto io sento un modesto dolore in queso seno, soprattutto se lo premo, localizato sulla cicatrice, ma più interno, e ho paura sia potuto succede qualcosa al seno. Il dermatologo mi ha detto che l'intervento per la rimozione del neo è superficiale e non può creare problemi alla ghiandola(perchè non si ci arriva, e ad onor del vero, il neo l'ho portato io ad analizzare e ho visto il taglio minimo), in più è stato fatto in camera operatoria, quindi in ambiente sterile. Mi hanno messo 3 punti, e la cicatrice è piatta, ma ancora oggi lievemente arrossata. Io vorrei sapere se davvero da un punto di vista senologico non mi ha potuto creare problemi, e il perchè di quel dolore così forte quel giorno, tempo fa'. Si era pensato anche ad una reazione granulomatosa, ma possibile che mi passava in 3 giorni da sola, senza rimuovere il filo? (che è stato rimosso giorni dopo). La mia sensazione è che ci sia stata una sofferenza del tessuto poichè era la prima volta che mi ci ero poggiata di nuovo sopra. Il dermatologo lo esclude perchè dopo 2 mesi e mezzo la ferita è rimarginata. Ma a me fa male dentro, in corrispondenza del taglio. La mia preoccupazione è che se dovesse sussistere uno stato infiammatorio dovuto a qualcosa, potrebbe portarmi problemi, ma mi hanno detto che se ci fosse altro filo non smaltito, sarebbe salito nuovamente a galla. Essendo in questo momento all'estero per qualche mese, vorrei sapere, la cosa è abbastanza tranquilla o c'è da preoccuparsi (almeno dal mio racconto, che assicuro è stato il più accurato e aderente alla realtà possibile). Spero in una Vostra risposta. Grazie mille
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
E' più probabile che non ci sia alcuna correlazione con l'intervento precedente essendo condivisibile
>>Il dermatologo mi ha detto che l'intervento per la rimozione del neo è superficiale e non può creare problemi alla ghiandola(perchè non si ci arriva, e ad onor del vero, il neo l'ho portato io ad analizzare e ho visto il taglio minimo), in più è stato fatto in camera operatoria, quindi in ambiente sterile>>

Senza una visita è impossibile aggiungere ulteriori contributi.

Annoni Andrea, MD

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dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio molto per la risposta. Ma se non dovesse essere relativo all'intervento, potrebbe essere preoccupante l'evento di quel dolore così forte? Io dormo col reggiseno col ferretto da sempre, forse potrebbe esserci stato comunque un trauma durante il sonno? Ho anche un fibroadenoma. Grazie mille.
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Non si può rispondere alla sua domanda senza una diagnosi

1) C'è una correlazione con il recente intervento ??

A parere mio è improbabile

2) Quali sono le altre possibili cause.

Legga ( e se ha dubbi ulteriori ci aggiorni)


http://www.senosalvo.com/approfondimenti/i%20dolori%20al%20seno.htm

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/34-cura-del-sintomo-dolore-mammario-e-tensione-mammaria.html

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/dolore%20al%20seno...di%20competenza%20ortopedica.htm

Talvolta anche la semplice scelta di un reggiseno adeguato può essere utile, per quanto possa sembrare paradossale

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/15-il-reggiseno-uno-strumento-diabolico-ma-utile-per-la-salute.html

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