Linfonodo prolungamento ascellare
Buonasera,
ho 38 anni e due settimane fa ho fatto la mia prima ecografia mammaria.L'ecografista ha riscontrato una formazione ipoecogena, omogenea ovalare e circoscritta, 18x8x21mm, tuttavia essendovi una porzione in ombra, quindi da quanto ho capito e come mi conferma la ginecologa che ha visionato il referto non riusciva a vedere chiaramente una parte, ha pensato bene di mandarmi presso il centro tumori e senologia di Roma de La Sapienza Palazzo Baleani per un videat completo apponendo sul referto come pirma ipotesi birads 4a dicendo che dopo I 30 anni è bene approfondire. Presso il centro Tumori è bastata la visita del senologo e la visione da parte della loro ecografista del referto che avevo portato per stabilire, senza ulteriori esami diagnostici ma dalla stessa ecografia, che trattasi di linfonodo che si trova nel prolungamento ascellare sinistro da ricontrollare ogni 6 mesi e che potrebbe riassorbirsi naturalmente. In quell cavo ascellare da sempre avverto di tanto in tanto irritazione, specialmente in estate forse per la sudorazione o tessuti vari con cui si viene a contatto. Non so se le due cose possano essere collegate. Da 4/5 mesi mi sottopongo a trattamento di luce pulsata per la depilazione definitiva, che da circa un anno faccio con ottimi risultati anche sulle gambe su cui non ho avuto alcuna reazione e che ho deciso di effettuare anche per le ascelle vista la qualità del pelo che mi porta a radere spesso, perché voglio evitare strappi di ceretta essendo soggetta a ghiandole che si gonfiano seppur in modo contenuto nel cavo ascellare sinistro in particolare. La stessa rasatura provoca a volte irritazione con prurito anche se senza gonfiori. Mi chiedo se il trattamento di luce pulsata possa aver infiammato la parte e provocato questo linfonodo nel prolungamento ascellare e mi chiedo anche se sia il caso di continuare le ulteriori sedute che restano per la depilazione delle ascelle o se non ci sia pericolo alcuno. Faccio presente che nella parte destra non ho nulla. Ringrazio anticipatamente per la risposta
ho 38 anni e due settimane fa ho fatto la mia prima ecografia mammaria.L'ecografista ha riscontrato una formazione ipoecogena, omogenea ovalare e circoscritta, 18x8x21mm, tuttavia essendovi una porzione in ombra, quindi da quanto ho capito e come mi conferma la ginecologa che ha visionato il referto non riusciva a vedere chiaramente una parte, ha pensato bene di mandarmi presso il centro tumori e senologia di Roma de La Sapienza Palazzo Baleani per un videat completo apponendo sul referto come pirma ipotesi birads 4a dicendo che dopo I 30 anni è bene approfondire. Presso il centro Tumori è bastata la visita del senologo e la visione da parte della loro ecografista del referto che avevo portato per stabilire, senza ulteriori esami diagnostici ma dalla stessa ecografia, che trattasi di linfonodo che si trova nel prolungamento ascellare sinistro da ricontrollare ogni 6 mesi e che potrebbe riassorbirsi naturalmente. In quell cavo ascellare da sempre avverto di tanto in tanto irritazione, specialmente in estate forse per la sudorazione o tessuti vari con cui si viene a contatto. Non so se le due cose possano essere collegate. Da 4/5 mesi mi sottopongo a trattamento di luce pulsata per la depilazione definitiva, che da circa un anno faccio con ottimi risultati anche sulle gambe su cui non ho avuto alcuna reazione e che ho deciso di effettuare anche per le ascelle vista la qualità del pelo che mi porta a radere spesso, perché voglio evitare strappi di ceretta essendo soggetta a ghiandole che si gonfiano seppur in modo contenuto nel cavo ascellare sinistro in particolare. La stessa rasatura provoca a volte irritazione con prurito anche se senza gonfiori. Mi chiedo se il trattamento di luce pulsata possa aver infiammato la parte e provocato questo linfonodo nel prolungamento ascellare e mi chiedo anche se sia il caso di continuare le ulteriori sedute che restano per la depilazione delle ascelle o se non ci sia pericolo alcuno. Faccio presente che nella parte destra non ho nulla. Ringrazio anticipatamente per la risposta
[#1]
Mi dispiace , ma non riesco proprio a distanza ad inquadrare bene il suo caso.
1) Se la diagnosi è di linfonodo intraparenchimale concordo con ....non fare nulla ma solo un controllo a distanza
2) Se invece la lesione è classificata BIRADS 4 è indicata una agobiopsia ecoguidata di approfondimento.
Anzi direi che è assolutamente indicata, in considerazione dell'età, anche se 4-A (4A: low suspicion for malignancy
4B: intermediate suspicion of malignancy
4C: moderate concern, but not classic for malignancy)
Sono state formulate 2 diagnosi ecografiche del tutto differenti e l'ecografia è un esame strumentale operatore-dipendente. Comprenderà bene che a distanza sia impossibile, oltre che non corretto professionalmente, apportare un ulteriore contributo alle sue aspettative.
Tanti saluti
1) Se la diagnosi è di linfonodo intraparenchimale concordo con ....non fare nulla ma solo un controllo a distanza
2) Se invece la lesione è classificata BIRADS 4 è indicata una agobiopsia ecoguidata di approfondimento.
Anzi direi che è assolutamente indicata, in considerazione dell'età, anche se 4-A (4A: low suspicion for malignancy
4B: intermediate suspicion of malignancy
4C: moderate concern, but not classic for malignancy)
Sono state formulate 2 diagnosi ecografiche del tutto differenti e l'ecografia è un esame strumentale operatore-dipendente. Comprenderà bene che a distanza sia impossibile, oltre che non corretto professionalmente, apportare un ulteriore contributo alle sue aspettative.
Tanti saluti
[#2]
Utente
Buonasera Professore.
grazie per la gentile risposta. Il punto è proprio questo, il primo ecografista se pur non convinto ha teso per approfondire mettendo birads 4a, al centro prevenzione e cura tumori e senologia per lo staff dalla stessa medesima ecografia e dopo visita senologica era chiarissimo che fosse un linfonodo. Penso di andate anche presso altro centro c i referti che ho per sentire altra campana. Se conferma linfonodo, ritiene che il trattamento di luce pulsata possa aver inciso? Ritiene debba sospenderlo? Grazie ancora per la disponibilità.
Saluto cordialmente.
grazie per la gentile risposta. Il punto è proprio questo, il primo ecografista se pur non convinto ha teso per approfondire mettendo birads 4a, al centro prevenzione e cura tumori e senologia per lo staff dalla stessa medesima ecografia e dopo visita senologica era chiarissimo che fosse un linfonodo. Penso di andate anche presso altro centro c i referti che ho per sentire altra campana. Se conferma linfonodo, ritiene che il trattamento di luce pulsata possa aver inciso? Ritiene debba sospenderlo? Grazie ancora per la disponibilità.
Saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.8k visite dal 09/05/2014.
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