Punto bianco doloroso su capezzolo
Sono un uomo di 35 anni. Da un mesetto ho una specie di brufolo bianco sul capezzolo destro. A volte mi fa male (è più che altro un bruciore) mentre altre non mi pare mi dia fastidio.
Il capezzolo al tatto è duro e mi sembra un pó più gonfio rispetto all'altro. Ho aspettato un pó di tempo credendo fosse un brufolo e mi passasse da solo ma non è cambiato nulla dopo un mese. Sono necessari approfondimenti? Meglio il dermatologo o il senologo?
Il capezzolo al tatto è duro e mi sembra un pó più gonfio rispetto all'altro. Ho aspettato un pó di tempo credendo fosse un brufolo e mi passasse da solo ma non è cambiato nulla dopo un mese. Sono necessari approfondimenti? Meglio il dermatologo o il senologo?
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Utente
Visto il persistere del problema (e soprattutto del fastidio che mi porta a mettere un cerotto sul capezzolo a protezione del contatto con la camicia) ho effettuato una visita dermatologica: la Dottoressa mi ha prescritto una ecografia bilaterale mammaria ed una visita endocrinologica (per la verifica dei valori della prolattina).
L'esito dell'ecografia è il seguente:
"L'esame clinico è negativo, in assenza di secrezioni attualmente in atto ed in presenza di verosimile degenerazione di tipo sebaceo di annesso cutaneo in corrispondenza del capezzolo di destra. Tessuto ghiandolare scarsamente rappresentato con prevalente struttura adiposa. Non sono attualmente apprezzabili alterazioni "focali" della ecostruttura ghiandolare a configurazioni nodulare patologica, nè linfoadenopatie ascellari di analoga natura, nè ectasia duttale retroareolare".
Alla successiva visita endocrinologica mi hanno fatto fare (a detta del medico per solo scrupolo) alcuni esami del sangue i cui valori sono i seguenti (tra parentesi gli intervalli di riferimento):
AST: 23 (< 50)
ALT: 25 (< 50)
ALFA-FETOPROT: 5,2 (< 10)
17-BETA-ESTRADIOLO: 30 (20 - 47)
LH: 3,6 (1,20 - 13,10)
TESTOSTERONE: 3,20 (1,75 - 7,81)
PROLATTINA: 9,5 (2,6 - 13,1)
HCG: < 0,5 (< 1,1)
A distanza di tre mesi dall'esordio il problema rimane costante (la pallina pare della stessa dimensione) così come il fastidio.
Si può eventualmente togliere con intervento ambulatoriale? Sono necessari ulteriori approfondimenti? Se si, quali?
L'esito dell'ecografia è il seguente:
"L'esame clinico è negativo, in assenza di secrezioni attualmente in atto ed in presenza di verosimile degenerazione di tipo sebaceo di annesso cutaneo in corrispondenza del capezzolo di destra. Tessuto ghiandolare scarsamente rappresentato con prevalente struttura adiposa. Non sono attualmente apprezzabili alterazioni "focali" della ecostruttura ghiandolare a configurazioni nodulare patologica, nè linfoadenopatie ascellari di analoga natura, nè ectasia duttale retroareolare".
Alla successiva visita endocrinologica mi hanno fatto fare (a detta del medico per solo scrupolo) alcuni esami del sangue i cui valori sono i seguenti (tra parentesi gli intervalli di riferimento):
AST: 23 (< 50)
ALT: 25 (< 50)
ALFA-FETOPROT: 5,2 (< 10)
17-BETA-ESTRADIOLO: 30 (20 - 47)
LH: 3,6 (1,20 - 13,10)
TESTOSTERONE: 3,20 (1,75 - 7,81)
PROLATTINA: 9,5 (2,6 - 13,1)
HCG: < 0,5 (< 1,1)
A distanza di tre mesi dall'esordio il problema rimane costante (la pallina pare della stessa dimensione) così come il fastidio.
Si può eventualmente togliere con intervento ambulatoriale? Sono necessari ulteriori approfondimenti? Se si, quali?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 25k visite dal 03/03/2016.
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