Fibroma uterino in gravidanza

Buongiorno, ho 34 anni e sono alla mia prima gravidanza, avvenuta spontaneamente. A seguito di una forte emorragia alla quattordicesima settimana mi è stato riscontrato l'ingrandimento di un fibroma, che ha raggiunto il diametro di 3 cm. Sapevo dell'esistenza di tale fibroma già da 7 anni circa, ma in tutte le visite ecografiche precedenti le dimensioni erano rimaste immutate (1 cm). Ho da sempre mestruazioni abbondanti e dolorose, ma nessun medico mi aveva mai consigliato di rimuovere il fibroma, in quanto mi dicevano che non avrebbe comportato alcun problema per l'innescarsi e il proseguimento di un'eventuale gravidanza. Ora mi è stato prescritto il riposo assoluto e una terapia a base di punture di Prontogest 100 ml per 10 giorni (fino al prossimo controllo ecografico), insieme a un ovulo di Progeffik 200 mg al giorno. Mi è stato detto che c'è il rischio di aborto in quanto il fibroma sta comprimendo la camera gestazionale e che il fibroma potrebbe continuare ad ingrandirsi fino alla fine del 5 mese.
Vorrei chiederle se condivide la terapia che mi è stata assegnata e se ritiene che il rischio di aborto si possa ritenere scongiurato dopo il 5 mese o che, se non ci sono complicazioni dovrò probabilmente restare a riposo e seguire una terapia farmacologica fino alla fine della gravidanza.
Grazie e saluti