Tumore in situ mammella

Buonasera,
E' possibile avere una spiegazione chiara relativamente alla seguente diagnosi:
Mammella di sinistra :Carcinoma intraduttale scarsamente differenziato (neoplasia intraepiteliale dei dotti di III grado) con comedonecrosi, adiacente a focolaio bioptico, senza evidenza di franca infiltrazione dello stroma. Sono presenti dislocazione artefattuale di cellule epiteliali in sede stromale e marcati artefatti da fissazione. Fibroadenoma. Istiocitosi dei nei linfonodi esaminati.
Mammella di destra : Fibroadenomi in malattia fibrocistica di tipo proliferativo.
Assetto recettorialòe frazione proliferante: Negativa la detrminazione immunocitochimica dei recettori per estrogeni e per progesterone. Intensa immunoreattvità completa di membrana per Her-2/neu (antisiero policlonale Dako) nel 20% delle cellulle neoplastiche. La frazione proliferante (ki-67) è pari al 10%.
Chiaramente mia madre è già stata operata ma stranamente abbiamo avuto due pareri diversi in merito alla terapia postoperatoria. In pratica ha appena concluso un ciclo di radioterapia e secondo un parere questo doveva essere sufficiente insieme ad una cura a base di Femara per 5 anni. Ma abbiamo avuto anche un parere che ci riferisce che la chemioterapia è comunque necessaria. Grazie per l'attenzione che vorrete concedere.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Si ci sono diverse scuole di pensiero.

Purtroppo non ha descritto il tipo di intervento, ma suppongo una quadrantectomia se ha fatto la radioterapia.

Il secondo parere credo sia motivato da alcune caratteristiche biologiche della malattia (esempio recettori negativi ?).

Cosa vuol dire
>>adiacente a focolaio bioptico>>
Era stata sottoposta ad asportazione di un nodo. E quale è il referto istologico di questo


Sono un chirurgo oncologo anche se specialista pure in oncologia medica.

Completi le osservazioni che ho fatto (intervento, focolaio bioptico...) e riposti in area ONCOLOGIA MEDICA per aprire una discussione con i colleghi oncologi medici.

Comunque si tratta di un carcinoma NON infiltrante e pertanto il quadro suggerisce un cauto ottimismo.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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