Pericolosità filloide maligno/borderline
Salve a tutti gli specialisti.
Chiedo un consulto per conto di mia sorella, una mamma di 47 anni che, avendo fin da ragazza un seno ricco di noduli, si è sempre sottoposta con cadenza semestrale a mammografie fin quando, a dicembre 2021/gennaio 2022, un nodulo più grande di altri ha destato attenzione.
Dapprima le diagnostiche per immagini hanno segnalato una massa con caratteristiche benigne, confermate successivamente anche da una visita senologica (palpazione).
Tuttavia si è voluto procedere con una biopsia e, contro ogni aspettativa (ci aspettavamo un fibroadenoma) l'esito è stato una lesione sospetta B4, di 3-4cm, senza necrosi, di tumore filloide maligno/borderline.
(non ricordo gli altri dettagli del referto ad es atipie, densità stromale ecc).
Tre giorni fa ha subito l'intervento, dove gli è stata asportata la massa+margine di tessuto sano per garantire la totale rimozione, intervento riuscito egregiamente.
Per l'esame istologico post-operatorio ci sarà, purtroppo, da aspettare ancora e dato che le attese sono logoranti vi chiedo:
nel caso in cui l'istologia confermi la precedente biopsia (quindi un filloide maligno), c'è già la possibilità che abbia invaso altre zone del corpo nonostante sia stato preso in buon anticipo?
E quindi andare incontro alle inevitabili cure che già conosciamo...?
In generale comporta gli stessi rischi di un carcinoma mammario?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Alessandro.
Chiedo un consulto per conto di mia sorella, una mamma di 47 anni che, avendo fin da ragazza un seno ricco di noduli, si è sempre sottoposta con cadenza semestrale a mammografie fin quando, a dicembre 2021/gennaio 2022, un nodulo più grande di altri ha destato attenzione.
Dapprima le diagnostiche per immagini hanno segnalato una massa con caratteristiche benigne, confermate successivamente anche da una visita senologica (palpazione).
Tuttavia si è voluto procedere con una biopsia e, contro ogni aspettativa (ci aspettavamo un fibroadenoma) l'esito è stato una lesione sospetta B4, di 3-4cm, senza necrosi, di tumore filloide maligno/borderline.
(non ricordo gli altri dettagli del referto ad es atipie, densità stromale ecc).
Tre giorni fa ha subito l'intervento, dove gli è stata asportata la massa+margine di tessuto sano per garantire la totale rimozione, intervento riuscito egregiamente.
Per l'esame istologico post-operatorio ci sarà, purtroppo, da aspettare ancora e dato che le attese sono logoranti vi chiedo:
nel caso in cui l'istologia confermi la precedente biopsia (quindi un filloide maligno), c'è già la possibilità che abbia invaso altre zone del corpo nonostante sia stato preso in buon anticipo?
E quindi andare incontro alle inevitabili cure che già conosciamo...?
In generale comporta gli stessi rischi di un carcinoma mammario?
Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
Alessandro.
[#1]
Comprendo la sua ansia "anticipatoria" , ma credo per esprimere un parere che occorra avere la conferma definitiva.
Ma anche se fosse confermata la malignittà una radicalizzazione in tessuto sano garantisce molto frequentemente una guarigione definitiva.
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-28694.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
L’aspettiamo
Ma anche se fosse confermata la malignittà una radicalizzazione in tessuto sano garantisce molto frequentemente una guarigione definitiva.
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-28694.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
L’aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Grazie mille Dr.Catania, sia per la sua tempestiva risposta che per il link.
Quindi, anche accertata la malignità, ci troviamo di fronte ad un qualcosa a basso rischio di metastasi GIA' INIZIATE pur trattandosi di una forma comunque cancerosa?
Noi vorremmo sperare soltanto che questo intervento (con tutte le complicanze psicologiche del caso) sia stata una soluzione definitiva e conservativa.
Quindi, anche accertata la malignità, ci troviamo di fronte ad un qualcosa a basso rischio di metastasi GIA' INIZIATE pur trattandosi di una forma comunque cancerosa?
Noi vorremmo sperare soltanto che questo intervento (con tutte le complicanze psicologiche del caso) sia stata una soluzione definitiva e conservativa.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.6k visite dal 23/04/2022.
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