Rigonfiamento sotto areola
Salve, sono una donna di 50 anni in premenopausa.
Il ciclo ha cominciato ad essere ballerino da qualche mese a questa parte ma le mestruazioni sono ancora presenti.
Qualche settimana fa visto che mi facevano male entrambi i seni (cosa che mi è spesso capitata in ovulazione) mi sono accorta di una specie di rigonfiamento appena sotto il capezzolo destro, da cui premendo è uscita qualche goccia di liquido giallo paglierino trasparente.
Avevo fatto mammografia a fine ottobre scorso, ed era tutto normale.
Ho fatto una visita senologica con eco e il medico mi ha detto che non ha visto nulla, che ho un seno denso, probabilmente una masastopatia fibrocistica, e ho solo una ciste tra i due quadranti superiori e che non ha sentito alcun rigonfiamento.
Ha anche aggiunto che essendoci pochissimo tessuto adiposo (ho una prima/ seconda misura) il seno si esplora bene.
Io tuttora secondo la posizione che assumo avverto questa parte "dura", ma se fosse un nodulo sarebbe stato visibile all'eco, giusto?
Tra l'altro nella posizione per l'autopalpazione, con il braccio destro in alto sia da sdraiata che in piedi non sento nulla.
Potrebbe essere solo parte della ghiandola mammaria?
Vi ringrazio tanto per l'attenzione.
Il ciclo ha cominciato ad essere ballerino da qualche mese a questa parte ma le mestruazioni sono ancora presenti.
Qualche settimana fa visto che mi facevano male entrambi i seni (cosa che mi è spesso capitata in ovulazione) mi sono accorta di una specie di rigonfiamento appena sotto il capezzolo destro, da cui premendo è uscita qualche goccia di liquido giallo paglierino trasparente.
Avevo fatto mammografia a fine ottobre scorso, ed era tutto normale.
Ho fatto una visita senologica con eco e il medico mi ha detto che non ha visto nulla, che ho un seno denso, probabilmente una masastopatia fibrocistica, e ho solo una ciste tra i due quadranti superiori e che non ha sentito alcun rigonfiamento.
Ha anche aggiunto che essendoci pochissimo tessuto adiposo (ho una prima/ seconda misura) il seno si esplora bene.
Io tuttora secondo la posizione che assumo avverto questa parte "dura", ma se fosse un nodulo sarebbe stato visibile all'eco, giusto?
Tra l'altro nella posizione per l'autopalpazione, con il braccio destro in alto sia da sdraiata che in piedi non sento nulla.
Potrebbe essere solo parte della ghiandola mammaria?
Vi ringrazio tanto per l'attenzione.
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.6k 1.2k
Da quanto descrive non c'è nulla di sospetto in senso oncologico.
Dovrebbe aggiungere maggiori dettagli sul suo rischio personale.
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-29123.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
L’aspettiamo
Dovrebbe aggiungere maggiori dettagli sul suo rischio personale.
Se desidera un approfondimento ( e quando le rispondero' glielo comunichero' anche qui)
Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-29123.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA. Lo ripeto due volte mi raccomando.
L’aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Dott. Catania, la ringrazio. Ho seguito le sue istruzioni riposta di al link indicato.
So che dovrei stare tranquilla, visto che ho fatto già la visita e non è saltato fuori niente di preoccupante. Mi lascia in pensiero questa secrezione da un capezzolo, che mi sembra monoporica, visto che ho letto che può essere pericolosa. Il senologo che mi ha visitato non avendo rilevato nulla con l'ecografia, mi ha detto di non premere più il capezzolo e di tornare solo se la secrezione diventa spontanea.
Grazie ancora
So che dovrei stare tranquilla, visto che ho fatto già la visita e non è saltato fuori niente di preoccupante. Mi lascia in pensiero questa secrezione da un capezzolo, che mi sembra monoporica, visto che ho letto che può essere pericolosa. Il senologo che mi ha visitato non avendo rilevato nulla con l'ecografia, mi ha detto di non premere più il capezzolo e di tornare solo se la secrezione diventa spontanea.
Grazie ancora
[#3]
Utente
Buongiorno dott. Catania, per completezza le riporto quanto refertato.
Mammelle simmetriche prive di alterazioni cutanee.
Complessi areolari normoconformati con capezzoli normoestroflessi. Alla manovra di spremitura dei capezzoli si osserva minima fuoriuscita di liquido sieroso dal capezzolo destro; in caso di persistenza utile esame citologico per apposizione.
Alla palpazione bimanuale non si apprezzano lesioni nodulari di rilievo macroscopico.
L'esame ecografico, condotto ad integrazione dell'esame obiettivo con trasduttore ad alta frequenza, ha evidenziato un incremento bilaterale della componente tessutale fibrosa con riscontro di una cisti di 0.41 cm di diametro nella zona di passaggio tra i quadranti superiori di destra, quadro ecograficamente compatibile con mastopatia fibro-cistica; cavi ascellari esenti da linfoadenomegalie. Si raccomanda di continuare ad aderire al programma di screening mammografico.
Mammelle simmetriche prive di alterazioni cutanee.
Complessi areolari normoconformati con capezzoli normoestroflessi. Alla manovra di spremitura dei capezzoli si osserva minima fuoriuscita di liquido sieroso dal capezzolo destro; in caso di persistenza utile esame citologico per apposizione.
Alla palpazione bimanuale non si apprezzano lesioni nodulari di rilievo macroscopico.
L'esame ecografico, condotto ad integrazione dell'esame obiettivo con trasduttore ad alta frequenza, ha evidenziato un incremento bilaterale della componente tessutale fibrosa con riscontro di una cisti di 0.41 cm di diametro nella zona di passaggio tra i quadranti superiori di destra, quadro ecograficamente compatibile con mastopatia fibro-cistica; cavi ascellari esenti da linfoadenomegalie. Si raccomanda di continuare ad aderire al programma di screening mammografico.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 08/05/2022.
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