Sperma rosato

ho 85 anni.
godo di buona salute, ho uno stile di vita attivo, faccio camminate in montagna estate e inverno max 12 km dislivello 600 metri, da due anni nella stagione estiva ho ripreso ad andare in mountain bike a pedalata assistita su percorsi sterrati non molto accidentati mac 25 km.

nel 2008 mi sono stati praticati 7 bypass coronarici, svolgo periodici controlli cardiologici, la situazione è regolare.

Assumo giornalmente i seguenti farmaci:
SILODYX 8MG, PROPOSTA MONO integratore.

CARDOASPIRIN 100MG, TRIVERAM 40/10/10, LOBIVON 5MG (1/2 COMPRESSA).


da oltre 15 anni mi è stata diagnosticata Ipertrofia prostatica benigna non ho disturbi significativi, di notte mi alzo per urinare mediamente 1 volta, talvolta non mi alzo affatto talaltra (molto raramente) capita di alzarmi 3/4 volte, generalmente in concomitanza ad irregolarità intestinali occasionai, dopo qualche giorno la situazione si normalizza.

Ho dei rapporti sessuali (in media 1 volta a settimana) che si concludono regolarmente, non faccio uso di Viagra o altri analoghi medicinali, non uso preservarivo.
Per la secchezza vaginale la mia partner (66 anni) utilizza LUBRIGYN crema lubrificante.

Dopo alcuni anni in cui mi pare che non avvenisse più alcuna emissione di sperma, negli ultimi mesi, noto che, non sempre, dopo il rapporto escono dal pene poche gocce di liquido che talvolta è biancastro e talvolta è rosato.

Non avverto alcun disturbo, ma il colore rosato fa pensare che in quelle poche gocce ci sia sangue.

Mi chiedo se sia tutto regolare o se sia il caso di fare approfondimenti.

PSA 4, 18
PSAL DA REFLEX 1, 500
PSA RATIO DA REFLEX 0, 358
da ECOGRAFIA ADDOME:
la vescica, poco distesa, (50 cc) è con tali limiti priva di grossi difetti di riempimento
la prostata presenta dimensioni marcatamente aumentate (diametri T X AP X L 64 x 53 x 59 mm) di ecostruttura disomogenea per la presenza in sede mediana di un nodulo iperecogeno del diametro max di circa 47 mm riferibile in prima ipotesi ad adenoma che contiene una cisti da ritenzione di circa 18 mm.
Il residuo postminzionale è fisiologico
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.7k 1.7k 19
Complimenti per la sua vitalità, assolutamente non comune per i suoi 85 anni!

Assumendo la silodosina (Sylodix ed altri) l'eiaculazione è ovviamente retrograda, ovvero verso la vescica. Occasionalmente però qualcosa può ancora scendere nell'uretra. Con una prostata un po' ingrossata ed assumendo la cardioaspirina, non c'è da stupirsi che lo stress dell'eiaculazione induca un minimo sanguinamento in grado di macchiare il liquido seminale. Tutto sommato non pensiamo ci sia da preoccuparsi più di tanto, le consigliamo comunque di sottoposrsi al controllo diretto di un nostro Collega, se non lo ha eseguito di recente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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