Calcolosi renale

Buongiorno, dopo aver espulso un calcolo di 4, 5mm di ossalato ho scoperto di avere un altro calcolo da 6, 3mm.

Il calcolo espulso è stato analizzato ed è ossalato di calcio motivo per cui da agosto assumo il lithos e uno spaccapietra a compresse.

Poiché da agosto ho sempre dolore nella stessa zona, facendo una visita mi consigliano di fare una radiografia anziché rifare una tac.

Il medico mi ha detto che poiché non si vede il calcolo di 6, 3 mm nella radiografia ma soltanto nell'ecografia, sarà un calcolo di urato e quindi di sospendere il lithos e assumere lithosolv 2 volte al dì misurando il ph delle urine, assieme al ziloric 300 (1al di).

Adesso mi chiedo: se inizio questa cura e il calcolo dovesse essere di ossalato (come il precedente espulso ed analizzato) anziché di urato come suppone il medico solo per il semplice fatto che non è visibile dalla radiografia, andrei ad interrompere una cura di mantenimento /prevenzione per i calcoli di ossalato.
Nel mentre mi consigliate di iniziare il ziloric?

Il lithos si assume per ossalato e urato o soltanto ossalato?

E il lithosolv?

Non so davvero cosa fare e il dolore continua ad esserci.

Per riassumere, mi sembra strano che dopo che abbia espulso un calcolo di ossalato adesso debba fare la cura per i calcoli di urato per cui non vorrei interrompere una prevenzione per curare altri tipi di calcoli.

Cosa mi consigliate?

Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Se vi sono dei disturbi, ci pare molto vano stare a dicutere sulla scelta e l'efficacia degli integratori alimentari. Se il calcolo non è è ancora stato ben definito, consiglieremmo senz'altro di eseguire la TAC dell'addome senza mezzo di contrasto. Questo esame è anche l'unico modo per presumere la composizione del calcolo tramite la sua densità ai raggi. Statisticamente nel suo caso è certamente più probabile che si tratti di ossalato di calcio, come quello espulso. La radiografia diretta è un esame molto grezzo, vi possono essere vari motivi che confondono il rilievo di un piccolo calcolo (es. gas e contenuto intestinale), a parte la sua composizione.
Ciò premesso, per sua informazione possiamo dirle che:
- a tutt'oggi non esistono sostanze utiizzabili in terapia in grado di sciogliere calcoli formati che contengono calcio; il citrato di potassio e magnesio ha una funzione di inibitore solo di una nuova cristallizzazione;
- l'efficacia delle cosiddette erbe spaccapietre è assolutamente aleatoria, essendo molto variabile e sconosciuta la loro composizione;
- i piccoli calcoli di acido urico possono essere sciolti alzando il pH delle urine, l'efficacia deve però dimostrarsi nel giro di pco tempo (qualche mese) e a patto che non vi siano disturbi evidenti;
- l'allopurinolo può abbassare i livelli di acido urico nel sangue se elevati; l'azione sul rischio di formazione di alcoli è indiretta e non può influire sul loro eventuale dissolvimento.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gentile ed esaustivo.
Credo di continuare la medesima cura di mantenimento.
Grazie