Malessere, bruciore basso zona vescica, senza febbre, infezione batterica o no?

salve,

avevo scritto lunedì mattina a causa di un evento 24 ore prima, di sfregamento del glande e prepuzio, con conseguenza escoriazione e bruciore con il passaggio dell'acqua.
Dopo qualche ora dall'evento, è iniziato un malessere, bruciore basso ventre, poi la mattina seguente un po di nausea, 24 ore dopo invece è rimasto solo il bruciore basso ventre, e il bruciore del prepuzio con il passaggio del''acqua a causa della piccola ferita.


dopo quasi 3 giorni, la ferità è rimarginata, solo un po arrossata, e la pelle del glande laterale un po spellata che si sta rigenerando e non brucia sotto il passaggio dell'acqua, però oggi rimane il bruciore basso ventre, zona vescica, e un malessere strano simil influenzale, del tipo che alcune volte non mi sento riscaldato o sento tipo mani e piedi sudati, ma non ho febbre, sempre sotto 37.


Vorrei capire se è un problema solito di congestione prostatica che mi da tutti questi sintomi, o posso aver beccato un batterio che sta dando problemi nella zona vescica prostata?
Perché l'unico mio pensiero è il fatto che questa piccola escoriazione l'abbia fatta attraverso un aggeggio lavato solo con sapone per le mani e non amuchina, e si trovava in bagno.
Non vorrei fosse infetto di un qualche batterio del bagno e anche quei pochi minuti di contatto con il pene, e questa piccola escoriazione, sia riuscito a fare ingresso nel mio organismo?


Vorrei essere tranquillizzato che non siano sintomi di qualche batterio preso in quel modo o a quali sintomi stare attento per capire se potrebbe essere un problema diverso, di altro non ho fatto nulla, da mesi.
E prima di questo stavo benissimo.


dal glande non fuoriesce liquido, noto solo un leggero odore un po più forte del glande ma penso dovuto al fatto che si sia un po alterata la cute dallo sfregamento.


Vorrei inoltre sapere se qualora non ci fosse un pericolo batteriologico, se posso prendere uno dei FANS come ibuprofene o ketoprofene o acido acetilsalicilico?
se si, quale potrebbe essere più efficace?
ovviamente breve periodo 1-2 giorni.


grazie
cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
In assenza di febbre ed evidenti disturbi irritativi, è molto probabile che si tratti di una lieve congestione della prostata da - affaticamento ---- Pensiamo che con un po' di opportuno riposo tutto possa andare a sistemarsi nell'arco di qualche giorno ancora. In caso contrario, le consigliamo di sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, approfitto di questa finestra aperta per comunicarle l'esito di un ecografia che avrei dovuto fare anni fa, per sospetto varicocele di terzo grado, e anni fa quel urologo mi disse di ripetere lo spermiogramma quando avrei avuto intenzione di avere figli, perché risultava leggermente più basso.

Ho fatto adesso questa ecografia, con il seguente referto:

didimi e epididimi nei limiti US
minimo idrocele bilaterale
all'esame eco color doppler si segnala normale vascolarizzazione del didimi ed epididimo da entrambi i lati e dilatazione di grado moderato del plesso pampiniforme da entrambi i lati con reperto maggiore a sinistra.


Vorrei sapere se devo fare qualcosa o no, non ho dolori e non ho intenzione di avere figli.

La ringrazio.
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Utente
Utente
Vorrei sapere se devo fare qualcosa o no, non ho dolori e non ho intenzione di avere figli.

La ringrazio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Il varicocele si opera quando è causa di disturbi oppure quando causa alterazioni del numero e qualità degli spermatozoi, con ridotta fertilità. Vi sono uomini anziani con varicoceli molto voluminosi, senza alcun sintomo, che nessuno penserebbe di operare. Nel suo caso, affermare di non volere figli a soli 35 pare un po’ avventato, possono accadere molte cose nella vita Questo è però un argomento più filosofico che medico. Noi consiglieremmo comunque di eseguire un esame del liquido seminale e decidere poi in base al risultato in modo definitivo. Sta a lei la scelta se farlo o non farlo, ovviamente dal punto di vista medico non si corre alcun rischio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Utente
Utente
ok grazie, che rischi si corrono facendo la vasectomia? vorrei farla a Roma appena possibile, da mani esperte.

cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La vasectomia è di per sè un intervento assolutamente banale e privo di reali complicazioni. Il discorso è però piuttosto complesso, almeno in Italia, poiché causando una perdita definitiva della capacità di procreare non è ammessa legalmente, anzi, di fatto rientra ancora fra le lesioni gravissime, perseguite a norma di legge. Si tratta ovviamente della concezione legale di un secolo fa, ma di fatto non è stata ancora aggiornata. Negli ultimi decenni la situazione è stata di fatto depenalizzata, nel senso che non si avviano più procedimenti giudiziari d'ufficio, ma ciononostante la vasectomia a scopo anti-concezionale non viene ancora eseguita routinariamente nelle strutture pubbliche. Di fatto oggi, con le tecniche microchirurgiche, l'intervento potrebbe essere considerato reversibile, ma si tratta di una chirurgia di gran lunga più complessa della stessa vasectomia e dal risultato funzionale incerto. Con questi presupposti, le modalità della vasectomia devono essere discusse direttamente con l'urologo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#7]
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Utente
Utente
dottore,
ma la fimosi e/o frenulo corto, viene vista dal urologo durante una normale visita di controllo? o serve vederlo in erezione e/o esporre varie problematiche ?

se nell'asta del pene, nella parte mediana, si forma un leggero restringimento, come ci fosse un elastico, ma leggero, senza provocare rossori o dolori, e senza provocare infezioni sotto il glande, con pene eretto e visibilmente solo una leggera tensione del frenulo, è fimosi da operare o no ?
[#8]
dopo
Utente
Utente
premesso non ho dolori nel scoprire il glande ma noto questa leggera tensione del frenulo in piena erezione e questo leggero cerchio a metà dell'asta.
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La valutazione del pene fa parte di tutte le visite urologiche. Lo specialista per esperienza è in grado di stimare come eventuali alterazioni potrebbero comportarsi in erezione, anche comunque in base a quanto riferisce il paziente. Meritano correzione chirurgica solo le alterazioni che sono causa di dolore od impaccio. Le alterazioni unicamente estetiche non sono di interesse urologico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#10]
dopo
Utente
Utente
si perché mi sembra strano che 3 dottori non abbiano visto nulla, in 5 visite dai 27 anni in su, solo una volta mi disse, un solo dottore, se mi portasse fastidio il frenulo, però sinceramente non so oggettivamente a cosa si riferissero come fastidio, perchè al massimo, durante la masturbazione, ma magari quello è solo un discorso di stress del membro, poi a fine masturbazione, si può leggermente sentire un accenno di bruciore data dalla tensione del frenulo, ma non sono dolori invalidanti , si può sentire in quel momento e fine.

O magari è solo una questione di troppo sfregamento.

dalle foto web, chi ha il frenulo corto o la fimosi, vedo che ha veramente una piega accentuata del glande molto accentuata o non riesce a scoprire il glande, o si blocca sotto il glande provocando pressione, comunque casi abbastanza gravi.

C'è una correlazione con perdita di erezione se si ha il frenulo che è leggermente in tensione e la stessa cosa rispetto a chi ha il prepuzio leggermente più stretto ? o no ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Il frenulo breve non ha alcuna relazione con la qualità dell'erezione. Talora può essere invece causa di eiaculazione precoce, poiché alla brevità si può associare una esagerata sensibilità della parte.

Paolo Piana
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[#12]
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Utente
Utente
in quali termini si identifica l'eiaculazione precoce? entro 1 minuto di penetrazione ?

invece la fimosi di grado 1-2, da problemi di erezione o sempre di eiaculazione precoce ?

grazie
[#13]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Nell'ordine dei 30 secondi.
Probemi di erezione mai. Possibile eiaculazione precoce, per il frenulo breve che quasi sempre si accompagna alla fimosi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#14]
dopo
Utente
Utente
ok quindi non avendo questa durata di penetrazione ma circa 15 minuti, escluderei a priori anche un parziale problema di fimosi e/o frenulo corto, anche di grado 1 o quasi 1.


infine, quando si ha una forte stitichezza, e/o sensazione di gonfiore nella zona del colon retto, come se ci fossero tante feci ma che non riescono ad uscire, questa può influire sui nervi che passano tra la prostata e tenerla in tensione provocando fastidio come fosse infiammata ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Può essere. Le relazioni tra vescica, prostata e grosso intestino sono molto strette.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#16]
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Utente
Utente
salve dottore,

nell'ecografia e color doppler "minimo idrocele bilaterale", influisce sull'erezione e/o performance sessuale? inoltre, varicocele terzo grado bilaterale ?

un suo collega andrologo (online) afferiva di dover procedere alla risoluzione di varicocele e idrocele, ma l'ecografo mi ha detto di non fare nulla, e 2-3 urologi/andorlogi, negli anni, durante il controllo toccando con mano, non mi hanno mai detto qualcosa in merito magari a un volume o consistenza anomala dei testicoli. Solo un urologo mi disse di questo varicocele, poi confermato da questa eco color doppler, ma è di terzo grado da almeno 10 anni.

tralasciando il discorso fertilità che a me non interessa, a me interessa che non vada ad influire negativamente nell'erezione, eiaculazione e performance sessuale.

P.S. non ho dolori ai testicoli ne impaccio ne pesantezza, quelle rare volte mi tira l'attaccatura dello scroto al pube nel testicolo destro, che tra l'altro sarebbe quello con varicocele minore, i nervi, ma dura 1 giorno e basta, nulla di che. Io non capisco perchè un medico dica "URGENTE ALLARME" , e un altro dica, non fare nulla. Gli studi scientifici dovrebbero essere uguali per tutti, perchè questa discrepanza cosi ampia? anche perchè noi pazienti paghiamo 100-200 euro a visita.

Grazie
cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
L'idrocele, tanto più se minimo, non può influenzare in alcun modo la sfera sessuale. Lo stesso per il varicocele, che può influire sulla produzione di spermatozoi, ma non su quella di testosterone.
Le indicazioni ad operare il varicocele sussistono se questo è causa di costante fastidio (senso di peso, dolore irradiato all'inguine) oppure se vi è un evidente danno alla produzione di spermatozoi, deducibile da uno spermiogramma. In questo caso, a 36 anni, si sarebbe un po' al limite per sperare di ottenre un miglioramento significativo. Pertanto, le diremmo senz'altro di eseguire o ripetere uno spermiogramma, se fosse interessato a procreare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#18]
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Utente
Utente
Le volevo chiedere, visto che ho intenzione di cambiare urologo/andrologo, pur essendo uno dei piu rinominati della regione.

Lei trova corretto l'uso di serenoa a 25-27-32 anni ? con prostata perfettamente integra e giuste dimensioni ? Io mi sono documentato e viene data, semmai, dopo i 40-50 anni, e non prima perchè ha effetti collaterali ormonali che superano i benefici di una giovane età. Quindi questa cosa non mi piace, e non mi fa piacere che questo dottore ne faccia abuso, anche 3 mesi, 6 mesi. Senza ovviamente risolvere nulla.

Infine, Le sembra normale scrivere nel referto, le prime volte, negli anni precedenti, evidente varicocele di terzo grado, e poi a 34 anni, alla visita, testicoli nella norma ??
mi pare una svista grave da parte di un dottore, e denota un po di superficialità, giusto ?

e inoltre, un dottore con specializzazione in urologia, è anche andrologo ? Perchè sto visionando diversi medici, e nell'ordine dei medici risulta solo la specialistica in urologia, come faccio a capire se questo dottore è anche andrologo ? c'è un master ? o qualcosa che io possa notare nelle loro informazioni per dedurre che sia pure un andrologo ? del tipo che si occupi di disfunzione erettile e/o eiaculazione precoce, perchè tra l'altro alcuni indicano "visita urologica" e altri "visita urologica e andrologica".

grazie

grazie
[#19]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

vorrei capire solo se questo modo di fare, sia nella mastrubarzione che durante il rapporto sessuale, ha portato ad microlesioni infiammatorie e/o aumento della parete uretrale e ritorno spermatico. Se si, con quali esami è possibile vederlo ? uroflussometria, altro o già avrebbe dato delle anomalie nei seguenti esami che ho già fatto ? io ho fatto urine chimico fisico, uronocoltura, spermiocoltura, tac addome, eco pre e post minzione vescica e prostata e eco doppler testicoli.

"Se mi masturbo e sto per eiaculare e mi fermo, sento nel pene dei movimenti, dei sussulti, comme se stia eiaculando ma non eiaculo perché appunto fermato poco prima, e l'erezione si perde del tutto come se fossi venuto ,poi devo aspettare qualche minuto per riprendere e poi eiaculare, con difficoltà perchè devo aumentare la velocità per arrivare all'orgasmo e eiaculare. La stessa cosa durante un rapporto sessuale.
Non lo faccio di proposito ma molte volte negli anni è capitato."

p.s. c'è sempre quel fastidio tipo morsa al pube e non mi godo bene il rapporto sessuale da almeno 1 anno, da quando ho iniziato ad avere problemi al colon e stitichezza, penso sia anche dovuto a questo infatti sto provando un nuovo gastroenterologo prima di un nuovo urologo.


grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
La sua risposta precedente per qualche motivo tecnico non è passata, ce ne scusiamo.
la serenoa repens è di fatto un integratore alimentare di origine vegetale (estratto di palma nana) che viene utilizzato da decenni con l'indicazione al controllo dei disturbi urinari associati all'ingrossamento prostatico dell'età matura. La sua efficacia è pittosto variabile ed imprevedibile, ma la sostanziale assenza di effetti collaterali ne ha reso estremamente popolare la prescrizione e addirittura la autoprescrizione (vedi pubblicità televisiva). Noi riteniamo inutile la sua prescrizione in situazioni diverse da questa.
L'urologia e l'andrologia sono specialità molto diverse, anche se riguardano lo stesso apparato. L'urologo è uno specialsita di formazione chirurgica che si occupa di tutte le patologie dei reni, delle vie urinarie e dell''apparato genitale maschile in cui si preveda una presumibile risoluzione chirurgica. L'andrologo propriamente detto è uno specialista di formazione medico-endocrinologica (non chirurgica) che si occupa delle patologie dell'apparato genitale che in genere non prevedono soluzioni operative, almeno in prima battuta, come principalmente l'impotenza, la bassa fertilità ed i disturbi ormonali. Vi sono poi nostri Colleghi urologi che si dedicano in particolare alla chirurgia dell'apparato genitale maschile, sono gli andrologi chirughi, ma si tratta di una caratterizzazione basata sull'esperienza personale e non sulla formazione specifica.
Trattenere abitualmente l'eiaculazione (coitus reservatus), così come anche lo stimolo ad urinare, è una pratica che in sogegtti predisposti può contribuire a causare una congestione della prostata, su cui si può facilmente sovrapporre infiammazione e talora infezione. Viene pertanto sconsigliata dallo specialista quando vengono riferiti disturbi prostatici, anche nel giovane.
In conclusione, cambiare specialista è raramente risolutivo, a meno che non si riesca ad instaurare un buon rapporto di comunicazione e fiducia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#21]
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Utente
Utente
salve,
forse mi sono spiegato in male modo, io non trattengo per poi non eiaculare, ma in questi mesi, dopo l'esordio del dolore al fianco destro e alla stipsi, ho avuto più volte questo problema di eiaculazione, cioè se mi fermo, cosa che ho sempre fatto, durante il sesso ci si ferma per cambiare posizione ecc ecc, e ritardare un po l'eiaculaizone, e poi eiaculare, Ma questo non mi ha mai portato a dolori ne altro.

Questa cosa che mi capita adesso invece è che durante l'atto o masturbazione, se devo cambiare qualcosa ed ero quasi al limite dal eiaculare, non rimane eretto e poi continuo, ma ha delle contrazioni come se stesse eiculando, sento una sensazione come se stessi eiaculando, una sorta di orgasmo, perdo l'erezione, e poi ci vogliono diversi minuti di pausa e poi diventa di nuovo eretto e posso completare il rapporto eiaculando, ma noto inoltre che viene difficile eiaculare e devo forzare l'atto aumentando la velocità dei movimenti per poi eiaculare e noto che l'eciaulazione è gocciolante, invece 1 anno fa senza stipsi e problema al colon, eiaculazione era a getto forte e comunque il sesso non era cosi problematico di sensazioni, di dolori al pube, ecc. Anche l'urina, qualche volta noto che devo premere l'addome per far partire emissione di urina, o noto che se non volesse darmi lo stimolo di andare ad urinare, e quindi devo forzarlo, oppure un getto che dura pochi secondi o che gocciola o che verso la fine si ferma, riparte, si ferma e gocciola. Mi è capitato anche di notare come se nel primo getto di urina, ci fosse anche tracce di sperma, infatti esce un primo getto schiumoso bianco che rimane nel bordo del water, come fosse mix sperma urina, e poi continua il getto normale di urina, e capitato anche l'odore un po piu forte di urina quando ho dolore piu forte al pube.

Inoltre, se volessi avere un rapporto successivo, dopo magari mezz'ora, mi viene difficile, perchè non ho sensibilità, cioè magari raggiungo erezione, ma non ho sensibilità, e per eiaculare viene quasi impossibile, con annesso peggioramento del dolore pubico.

Tutto questo rientra sempre nel infiammazione prostatica??

, eppure l^urologo/andrologo, mi ha liquidato con cistalgan ( 3 cicli) e 2 cicli di serenoa doppio dosaggio. Per questo io vorrei cambiare, anche se è un dottore che ha migliaia di recensioni positive e diversi premi. Anche perchè ho fatto una marea di esami e l'ultima volta non ha specificato che avessi nei testicoli varicocele, cosa che io invece ho, di secondo e terzo grado. Non mi sembra normale non scrivere una cosa del genere, non tutti i pazienti sono cosi attenti e scrupolosi e precisi come me, che anche se non leggo ogni visita che ho il varicocele, sono consapevole di averlo.

Ho contattato una dottoressa, risulta urologo chirurgo, le ho domandato se avesse specialistica in andrologia, mi ha detto che si occupo di andrologia ma non chirurgica, cosa significa ?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Tutti noi urologi abbiamo un campo in cui dedichiamo in particolare la nostra attività operativa, pur mantenendo ovviamente una competenza generale. Una buona parte degli interventi più semplici sono comunque alla portata di tutti gli urologi con una esperienza sufficiente. Per gli inteventi più delicati od invasivi è invece giusto che se ne occupino Colleghi che ne hanno una esperienza specifica. Esempi sono la grande chirurgia oncologica, effettuata in laparoscopia, la chiurgia ricostruttiva dell'uretra, il trattamento endoscopico della calcolosi urinaria, eccetera.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#23]
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Utente
Utente
Salve,
vorrei una risposta agli altri quesiti, grazie

P.S. la dottoressa si occupa di urologia, oncologia, andrologia ma non chirurgica. Almeno leggo questo e lei mi ha detto questo.
[#24]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Pressoché tutti i segni e sintomi genitali di cui ci scrive possono rientrare nel quadro di una congestione/infiammazione della prostata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#25]
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Utente
Utente
Salve dottore,
sono stato dal gastroenterologo, con una nuova ecografia ha riscontrato tantissima aria, anche se dice che al tatto non la percepisce piu di tanto, e io vedo solo l'addome piu pronunciato ma non emetto flatulenze, quindi magari quest'aria rimane incapsulata nel colon e gonfia e sgonfia di continuo. Dice che questo poi va ad alterare l'alvo e crea la stipsi.

Tutto questo lui pensa sia dovuto ad un virus/batterio che è entrato nel mio corpo, è stato eliminato in modo asintomatico, anche se in quel periodo PCR VES PIASTRINE e globuli bianchi erano un po mossi, comunque ha lasciato il colon in disequilibrio e quindi poi ha iniziato a lavorare male creando meteorismo e stipsi, e questo dolore è dovuto alla presenza dell'aria che si localizza maggiormente in quella zona perchè è la piu capiente.

Mi ha dato un prodotto ricco di erbe, e mi ha detto di fare un test celiaci del sangue, per scongiurare anche una parziale celiaca, che dice puo dare anche solo meteorismo, e dovrò fare il test per la SIBO, cioè il lattulosio test, che è piu preciso del disbiosi test urinario che diede negatività della disbiosi.
dopodiché si curerà la stipsi e se positivo, si risolverà la SIBO.

Io ho notato che quando svuoto tutto, e scarico totalmente le feci, sparisce il bruciore dolore pubico.


Lei pensa che risolvendo finalmente al 100% questo problema di disbiosi, SIBO e meteorismo, dovrei risolvere la congestione prostatica ? visto che è iniziata esattamente 2 settimane dopo l'esordio del dolore al colon destro ??

grazie!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Non possiamo che prendere atto di quanto ha rilevato il Collega gastroenterologo. Non abbiamo idea di quanto possa esserle utile un - prodotto rico di erbe - mentre invece saranno molto interessanti i risultati delle indagini dirette ad individuare eventuali intolleranze alimentari.

Paolo Piana
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