Esiti pieloplastica

Salve,
circa 10 mesi fa mi sono sottoposto a intervento di pieloplastica probabilmente congenita in quanto il mio rene sx funzionava al 15 (contro gli 85 del dx) e non scaricava (si osservava plateau nel grafico).
L'intervento è stato complicato da emorragia massiccia (13x6x8 di dimensioni) e pielonefrite.
Da controlli ecografici recenti l'ematoma sembra essersi riassorbito e rimane una dilatazione non importante (max 24 mm).
Continuano a permanere un po' di fastidi al fianco/schiena che si accentuano con lo sforzo fisico (il medico mi aveva tempo fa detto che era probabilmente dovuto a aderenze muscolari per versamento).
Qualche giorno fa ho rieffettuato la scinti in cui si nota una ripresa del 3% ma una lieve discesa dopo furosemide: è possibile che i miei fastidi siano invece legati a un problema più renale che muscolare?
Ho portato l'esame ai medici e dicono che ci andrà tempo avendo avuto l'ematoma, ma non ho troppa fiducia purtroppo.
Grazie mille se mi potrete fornire un aiuto
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La pieloplastica viene eseguita per evitare complicazioni e l’ulteriore danno funzionale, ma è raro che vi sia una consistente ripresa, in particolare se si partiva già da una situazione già piuttosto compromessa come la sua. Con una funzione renale comunque così compromessa è difficile pensare che questo rene possa causare disturbi significativi. I dolori lombari sono spesso di difficile interpretazione, talora vale di più una attenta visita diretta che tanti accertamenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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