Calcolo 7mm verificato con ecografia nell'uretere

Desidero chiarimenti in merito alla mia situazione.
Mercoledì ho effettuato ecografia dalla quale è stato confermata la presenza di un calcolo di 7mm nell'uretere e pertanto l'ecografo in considerazione della mia ansia (a seguito di due settimane molto complicate con diverse coliche molto forti) mi aveva confermato e tranquillizzato che il suddetto calcolo si trovava in una posizione in cui sicuramente riuscivo ad espellerlo.


Mi era stata data cura con OMNIC per aiutarmi ad espellerlo.


Oggi a distanza di 7 giorni il calcolo non è ancora stato espulso
la cura con OMNIC mi stata prolungata di altri 4 giorni
Totale cura 10 giorni e poi sospenderlo.


Attualmente tranne in una sola occasione in cui ho riavuto dolore da colica che sono riuscito a gestire ringraziando il cielo con 20 gocce di Toradol sotto la lingua (meno male che funzionano) per il resto non ho nessun dolore nessun fastidio non ho febbre non ho bruciori.


La mia domanda è la seguente.
Questa situazione definiamola ASINTOMATICA per quanto tempo può andare avanti?
Posso riprendere la mia quotidianità?
Posso fare sport come ho sempre fatto avendo interrotto i miei allenamenti?


Il 3 aprile ho già fissata nuova ecografia.


Grazie per il gentile riscontro
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Non vi è quasi nulla di così imprevedibile come il comportamento dei calcoli urinari. L'ecografista farebbe bene a limitarsi a fare la sua parte invece di sbilanciarsi in previsioni ed indicazioni che sono proprie solo dello specialista in urologia. Un calcolo di 7 mm non è così piccolo e, specie se si tratta del primo episodio di calcolosi, ha a priori delle possibilità di espulsione spontanea medio-basse. Ovviamente, molto dipende anche dal livello in cui è stato riscontrato, che lei non ci riferisce. La terapia d'appoggio con tamsulosina è idonea e condivisibile, ma deve dimostrarsi efficace entro un tempo definito, diciamo alcune settimane. Se la situazione non si sblocca ed il controllo ecografico lo conferma, vi sono indicazioni alla risoluzione operativa, con un intervento endoscopico (ureteroscopia operativa), la cui urgenza è proporzionale all'entità dei disturbi presenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it