Pallina dura nell'ano che ostruisce la defecazione e disturbi urinari

Gentili dottori,

Ricostruisco brevemente i miei problemi di salute.
Ho quasi 25 anni e circa 1 anno fa (marzo 2023) ho avuto dei primi episodi di disuria e minzione frequente, cose che non avevo mai avuto prima.
I sintomi sono simili alla cistite, sento una tensione continua alla vescica e a volte devo andare spesso per lo stimolo, altre volte sento come un blocco.
Dopo una cura antibiotica, mi era passato tutto, a ottobre 2023 mi ricapita la stessa cosa e riprendo l'antibiotico.
A dicembre ricompare il problema e stavolta faccio l'urinocoltura: negativa, dunque avevo preso antibiotici per niente.
Allora procedo e faccio ecografia addome inferiore (tutto a posto), analisi del sangue e prima visita urologica.
Dagli esami del sangue risulto iperuricemico (7, 8, quando 7 è il limite massimo) e ho i trigliceridi altini, ma non esagerati.
L'urologo mi controlla la prostata (nella norma), durante l'esplorazione digitale sento dolore (il ché mi sorprende perché che io sappia dovrebbe essere indolore) e dice che a suo avviso il mio problema deriva dall'alimentazione, devo ridurre caffè, bevande zuccherate, spezie, ecc.
Seguo la sua terapia con un integratore (Juflus), ma dopo 2 mesi di alimentazione attenta (eliminato anche i fritti), acqua almeno 1, 5-2 litri al giorno non vedo evidenti miglioramenti.
Inoltre da circa 1 mese sento una pallina dura dentro l'ano, che mi procura un'ostruzione alla defecazione (senza sangue).
Inoltre sento come se lo stimolo di evacuare fosse collegato a questa urgenza di urinare.
Le 2 cose possono essere collegate?
Può esserci un'interazione tra intestino e vescica?
La pallina che si è formata e che mi procura fastidio può essere conseguenza del controllo della prostata?
Grazie e scusate se mi sono dilungato.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La correlazione tra intestino e basse vie urinarie è strettissima. I suoi disturbi paiono quelli tipici di una congestione/infiammazione della prostata non necessariamente a causa infettiva. Da qui le giuste attenzioni da rivolgere allo stile di vita. Per quanto riguarda quel che ci descrive a livello anale, non ne sappiamo valutare il ruolo nei suoi disturbi, ma in ogni caso è indispensabile che venga valutato con una visita proctologica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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