Eco addome: urge chiarimento :(

buonasera, ho 32 anni e sono ipocondriaca, ma gravemente ipocondriaca...vi prego perciò di rispondere alla mia domanda :(. tre giorni fa ho effetuato un'ecografia addome, la faccio ogni anno per mia sicurezza. sono arrivata all'esame con la vescica che letteralmente mi scoppiava da tanto era piena, al punto che ho fatto molta fatica a fare l'esame, girarmi etc..avevo bevuto moltissima acqua (credo troppa) e troppo prima dell'esame, per cui ero in una condizione di vescica iper distesa (il riempimento preminzionale era di 700 cc). l'esito dell'ecografia mi ha preoccupato tantissimo. è infatti tutto nella norma, ma dopo la minzione il residuo era di 350 cc, cioè la metà. in realtà ero consapevole di non aver vuotato pienamente la vescica, ma il bagno era in condizioni orrende, quindi sono dovuta stare in piedi, e c'era gente fuori in attesa, quindi dopo la prima interruzione del flusso ho pensato fosse sufficiente e che non fosse il caso di sforzarsi e sono rientrata per il controllo. non l'avessi mai fatto! la dottoressa ha detto che verosimilmente era dovuto all'iperdistensione della vescica, ma sul referto (che ora vi riporto) mi ha scritto di fare mille accertamenti che mi hanno gettato nell'angoscia. in particolare ho il terrore di avere la vescica neurogena, ho veramente il terrore di SM, sla etc. aggiungo che a casa mi sono svuotata di nuovo, penso del tutto. il giorno dopo, preoccupata, ho rifatto l'eco presso un altro dottore, che invece (più frettolosamente) ha rilevato tutto nella norma e assenza di residuo post minzionale (c.ca 10cc...avevo bevuto un po' meno) raccomandandomi di non fare altri esami. io non sono per niente tranquilla. riporto le frasi conclusive del 1^ referto riguardo a reni e vescica:
"volumetria renale bilaterlmente nella norma,simmetrica,parenchima ben rappresentato da ambo i lati e simmetrico.d'ambo i lati è presente una modesta ipotonia pielica,in fase preminzionale, che si riduce in fase post minzionale. nulla alla vescica in fase pre minz. ristagno p.m. (da eccessiva pregressa sovradistensione?)normale la perfusione dei reni, resistenze parnchimali nella norma e simmetriche.in considerazione della variazione di dilatazione della pelvi, tra il pre e post minzionale, si consiglia accurato controllo di esami funzionalità renale,esame urine e urinocoltura, ed eventuale rx cistografia minzionale in caso di flogosi urinaria (escludere RVU);valutazione nefrologica, a giudizio clinico."
la domanda è: cos'è l'ipotonia pielica? è qualcosa di origine neurologica? possibile che questo quadro non sia ascrivibile alla semplice iperdistensione della vescica ma richieda tutto questo?non ho mai avuto problemi urinari...e se adesso dagli esami delle urine uscisse una semplice infezione che magari non c'entra con patologie vescicali strane, dovrò fare davvero la citografia minzionale? non so cosa pensare. purtroppo non riesco a dominare il terrore di queste cose quindi scusate se da questa richiesta sembro davvero una pazza. grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,

si calmi e, senza pensare a strane storie neurologiche, rifaccia una terza ecografia a riempimento bilanciato e corretto, eventualmente associandola a metà esame ad una uroflussometria registrata che è un esame non invasivo ma che permette di vedere come lei svuota la sua vescica.

Fatto queste indagini bisogna poi, senza inutili ansie, fare una valutazione in diretta con un esperto urologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
dottore, non mi preoccupi...
per quale motivo devo fare una terza ecografia? e la valutazione con un urologo? quali sono i reperti patologici che riscontra per suggerire addirittura un consulto urologico?
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,

la terza ecografia e la valutazione con l'urologo è soprattutto per tranquillizzare lei che altrimenti vivrebbe questa situazione in modo ansioso e fobico, da vera ipocondriaca.

Un cordiale saluto.