Esami urologia sufficienti?

Buongiorno a tutti,

vorrei chiedere un consiglio riguardo alla mia situazione dopo una visita urologica a cui mi sono sottoposto un mese fa.
Ho iniziato a percepire dolore a livello scrotale e sovrapubico due settimane prima della visita, accompagnato da secrezione uretrale di colore giallastro e da un getto urinario ipovalido.


Durante la visita, la prostata è risultata lievemente dolente alla digipressione.
Mi è stata prescritta una terapia con Topster supposte per 10 sere e Probinul bustine per 7 giorni.
Inoltre, mi è stato richiesto di effettuare esami delle urine, flussometria con RPM e spermocoltura per la ricerca di germi comuni, miceti, Trichomonas, Ureaplasma, Micoplasma, Chlamydia e Gonococco.


I risultati degli esami delle urine erano nella norma, e l'esame microscopico del sedimento ha mostrato "alcuni cristalli di ossalato di calcio e alcuni filamenti di muco".
La flussometria è risultata nei limiti della norma.
Tuttavia, l'esame colturale del liquido seminale ha evidenziato la presenza di Klebsiella oxytoca (100.000 cc/ml), per cui mi è stato prescritto dal medico di base Ciproxin per 10 giorni.


A una settimana dalla fine della cura antibiotica, continuo a soffrire di disturbi a livello di testicoli, prostata e vescica.
Considerando che ho una familiarità per problematiche simili, mi chiedo se sia opportuno effettuare ulteriori approfondimenti.


In particolare, un'ecografia prostatica di circa 10 anni fa evidenziava una calcificazione di circa 6 mm, attribuibile a esiti di fenomeni flogistici.
Inoltre, un'ecografia scrotale di 5 anni fa mostrava una falda fluida di 11, 8 mm, suggerente una flogosi in atto nel contesto dell'involucro dello scroto destro, e un linfonodo reattivo di dimensioni 9, 7 mm in sede inguinale destra.


Sarei grato per qualsiasi consiglio su come ottimizzare gli screening, poiché sono molto preoccupato.


Grazie in anticipo a tutti
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il risultato della spermiocoltura è discutibile, così come la relativa terapia antibiotica, che come abbastanza prevedibile non ha sortito alcuna efficacia. Buona parte delle prostatiti non hanno, ovvero non hanno più una definita causa infettiva batterica, ma sono dovute a congestione della ghiandola con infiammazione sovrapposta. Purtroppo per queste situazioni non esistono terapia sicuramente efficaci ed ogni specialista propone combinazioni tanto varie quanto fantasiose a base di integratori alimentari ed anti-infiammatori. Noi sempre consideriamo essenziali le attenzioni dirette allo stile di vira, nei suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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La ringrazio, dottore.

Mi rendo conto che prestare attenzione allo stile di vita è essenziale e sto cercando di modificare alcune abitudini.

Nel frattempo, avendo una forte familiarità con il tumore alla vescica e non essendo stato ritenuto necessario dal mio attuale medico né consultare le vecchie ecografie né eseguire ulteriori approfondimenti, mi chiedo se possa essere utile approfondire i disturbi che avverto con altri esami, o se quelli già eseguiti sono sufficienti per escludere altre cause.
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
In effetti i tumori della vescica evolvono perlopiù senza disturbi particolari e si evidenziano ad un certo punto solo per il sanguinamento. Una ecografia vescicale è comunque sufficiente in prima battuta per rafforzare o meno un sospetto.

Paolo Piana
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Buonasera Dottore,

Nei giorni successivi, i disturbi alle vie urinarie si sono attenuati, ma sono comparsi forti dolori addominali, soprattutto nella parte alta a destra, con episodi anche nella parte bassa e a sinistra.

Ho eseguito un'ecografia completa dell'addome e tutti gli organi sono risultati nella norma. Due giorni fa, a causa del forte dolore nell'addome destro, sono stato in pronto soccorso; sia la radiografia dell'addome che la radiografia che le analisi del sangue non hanno evidenziato nulla di anomalo.

Sono molto preoccupato e ho già prenotato una visita gastroenterologica, ma volevo chiederle se questi sintomi potrebbero essere causati dalla Klebsiella oxytoca, probabilmente ancora presente, o se questi sintomi non sono previsti.


La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.

Cordiali saluti,
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Piuttosto, è la presenza della Kebsiella che può essere associata a disturbi intestinali e relativo squilibrio della flora batterica locale (microbiota).

Paolo Piana
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