Inserimento stent uretrale
Buongiorno
Sono stato sottoposto a inserimento stant uretrale a causa di calcoli renali di 5 e 6 mm.
L intervento è stato fatto Mercoledì scorso.
Cioè 6 giorni fa.
Ho tenuto catetere per una giornata intera.
Sono stato dimesso al terzo giorno.
Tutto procede abbastanza bene ad esclusione di una sensibilità aumentata ai massimi livelli sulla punta del glande.
Non riesco a mettere un paio di Jeans.
Sembra si siano formate delle crosticine sul buco presente sulla punta del glande.
È tutto normale?
Inoltre volevo chiedere come mai mi è stata ordinata tac per domani per verificare presenza o meno ancora dei calcoli, ed effettuare intervento o meno per rimozione calcoli e rimozione stant.
In caso calcoli non presenti lo stent sarà rimosso in regime ambulatoriale, senza intervento.
Però purtroppo la visita urologica sarà solo Venerdì prossimo cioè 10 giorni dopo la tac.
E normale?
In 10 giorni non potrebbero andare via i calcoli?
Grazie per le risposte che sicuramente riceverò.
Sono stato sottoposto a inserimento stant uretrale a causa di calcoli renali di 5 e 6 mm.
L intervento è stato fatto Mercoledì scorso.
Cioè 6 giorni fa.
Ho tenuto catetere per una giornata intera.
Sono stato dimesso al terzo giorno.
Tutto procede abbastanza bene ad esclusione di una sensibilità aumentata ai massimi livelli sulla punta del glande.
Non riesco a mettere un paio di Jeans.
Sembra si siano formate delle crosticine sul buco presente sulla punta del glande.
È tutto normale?
Inoltre volevo chiedere come mai mi è stata ordinata tac per domani per verificare presenza o meno ancora dei calcoli, ed effettuare intervento o meno per rimozione calcoli e rimozione stant.
In caso calcoli non presenti lo stent sarà rimosso in regime ambulatoriale, senza intervento.
Però purtroppo la visita urologica sarà solo Venerdì prossimo cioè 10 giorni dopo la tac.
E normale?
In 10 giorni non potrebbero andare via i calcoli?
Grazie per le risposte che sicuramente riceverò.
Nell'ultimo tratto dell'uretra certamente non vi è nulla di alterato, il fastidio che percepisce è irradiato lungo il canale a partenza dal collo della vescuca, dove verosimilmente appoggia il ricciolo dello stent. La TAC è l'indagine più precisa per definire tutte le situazioni relative alla presenza di calcoli, diventa quasi indispensabile quando si presume che vi possa essere necessità di un intervento. La presenza dello stentesecita una funzione protetttiva sul rene, permettendo lo scarico dell'urina a valle dell'ostruzione dei calcoli, ma interrompe i fisiologici movimenti propulsivi dell'uretere (peristalsi), pertanto è difficile che i calcoli progrediscano e vengano espulsi, a meno che si trovino davvero immediatamente a monte della vescica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie mille dottore per la risposta
Ieri ho fatto la tac come previsto dai dottori alle mie dimissioni.
Sotto il referto:
Esame eseguito nelle sole condizioni di base, si confronta con precedente del 23.02.2025
A sinistra si confermano le due piccole formazioni litiasiche calcifiche disposte nel contesto di
un calice del gruppo inferiore; stent reno-vescicale, correttamente in sede, con risoluzione
dell'idro-ureteronefrsi.
Delle due formazioni litiasiche precedentemente segnalate nel tratto distale dell'uretere, si
riconosce unicamente una minuta concrezione litiasica posta a carico del III distale dell'uretere,
adesa allo stent, del diametro di circa 2 mm pertanto ridotta dimensionalmente.
Invariati restanti reperti rilevabili in assenza di mezzo di contrasto.
Sinceramente faccio fatica a capire se i calcoli sono ancora presenti come dice all inizio il referto oppure è rimasto solo una piccola presenza di 2 mm.
Nel secondo caso secondo voi come procederanno i vostri colleghi? Lasceranno ancora lo stent. Procederanno con operazione per rimozione calcolo o rimuoveranno semplicemente lo stent in regime ambulatoriale?
Chiedo perché purtroppo ho visita con il dottore che mi ha operato solo tra una settimana.
Grazie per le sicure risposte
Ieri ho fatto la tac come previsto dai dottori alle mie dimissioni.
Sotto il referto:
Esame eseguito nelle sole condizioni di base, si confronta con precedente del 23.02.2025
A sinistra si confermano le due piccole formazioni litiasiche calcifiche disposte nel contesto di
un calice del gruppo inferiore; stent reno-vescicale, correttamente in sede, con risoluzione
dell'idro-ureteronefrsi.
Delle due formazioni litiasiche precedentemente segnalate nel tratto distale dell'uretere, si
riconosce unicamente una minuta concrezione litiasica posta a carico del III distale dell'uretere,
adesa allo stent, del diametro di circa 2 mm pertanto ridotta dimensionalmente.
Invariati restanti reperti rilevabili in assenza di mezzo di contrasto.
Sinceramente faccio fatica a capire se i calcoli sono ancora presenti come dice all inizio il referto oppure è rimasto solo una piccola presenza di 2 mm.
Nel secondo caso secondo voi come procederanno i vostri colleghi? Lasceranno ancora lo stent. Procederanno con operazione per rimozione calcolo o rimuoveranno semplicemente lo stent in regime ambulatoriale?
Chiedo perché purtroppo ho visita con il dottore che mi ha operato solo tra una settimana.
Grazie per le sicure risposte
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 476 visite dal 04/03/2025.
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