Consulto esito tac renale
Salve, avevo già scritto in precedenza al dottor Piana... Gentili dottori descrivo quanto segue: ad ottobre 24 da ecografia (in breve) A sinistra si evidenziano alcuni spot iperecogeni caliciali compatibili con microlitiasi, a prevalente distribuzione nei gruppi caliciali medio e inferiore, con tre elementi maggiori (max mm 5) due dei quali nel gruppo inferiore.
Le vie escretrici urinarie non sono dilatate.
Non ho alcun sintomo ma eseguo TAC che purtroppo dà altro esito: a sinistra si segnalano due millimetrici calcoli calcifici in gruppi caliciali medio, un calcolo calcifico di 5 mm in un gruppo caliceale medio, due calcoli di 3, 3 e un aggregato litiasico calcifico del diametro complessivo di 7, 5 mm in gruppi caliceali inferiori.
I surreni e i reni sono regolari per sede, forma e dimensioni.
Le vie escretrici urinarie non sono dilatate La vescica ben distensibile è priva di grossolani aggetti endoluminali.
Alla luce di ciò chiedo: c'è sofferenza renale, idronefrosi?
Devo urgentemente prenotare visita x ulteriore intervento?
(Avevo già eseguito rirs non del tutto risolutiva quasi 2 anni fa)
Grazie, cordialità.
Le vie escretrici urinarie non sono dilatate.
Non ho alcun sintomo ma eseguo TAC che purtroppo dà altro esito: a sinistra si segnalano due millimetrici calcoli calcifici in gruppi caliciali medio, un calcolo calcifico di 5 mm in un gruppo caliceale medio, due calcoli di 3, 3 e un aggregato litiasico calcifico del diametro complessivo di 7, 5 mm in gruppi caliceali inferiori.
I surreni e i reni sono regolari per sede, forma e dimensioni.
Le vie escretrici urinarie non sono dilatate La vescica ben distensibile è priva di grossolani aggetti endoluminali.
Alla luce di ciò chiedo: c'è sofferenza renale, idronefrosi?
Devo urgentemente prenotare visita x ulteriore intervento?
(Avevo già eseguito rirs non del tutto risolutiva quasi 2 anni fa)
Grazie, cordialità.
Dr. Paolo Piana
Urologo
49.7k 2k
Per esprimere un giudizio preciso sarebbe opportuno valutare dirattamente le immagini della TAC. In assenza di evidente sofferenza renale, il da farsi deve essere giudicato in base anche ad altri fattori, non ultima la sua propensione psicologica, più apprensiva o più fatalista. E' possibile, anche se non certo, che uno o più dei piccoli calcoli (ovvero frammenti residui dall'intervento precedente) presenti nei calici nel tempo ossano muoversi od aumentare di volume. Se vi è il timore concreto che questo possa accdere, è certamente indicata una revisione endoscopica (RIRS) con ulteriore bonifica di quanto si trova all'inerno del rene. L'alternativa è quella di controllare periodicamente (es. ogni anno) con ecografia e radiografia diretta, rinviando la desicione volta per volta, oppure ovviamente alla comparsa di eventuali sintomi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie mille per la chiara risposta, mi permetto di chiedere ancora : la non sofferenza renale è dovuta al fatto che i calcoli non si trovano in punti dove potrebbero ostruire il flusso urinario?
Ed altro quesito: l'aggregato litiasico è un insieme di frammenti da formare un calcolo? In pratica può con qualche terapia disgregarsi?
Grazie.
Ed altro quesito: l'aggregato litiasico è un insieme di frammenti da formare un calcolo? In pratica può con qualche terapia disgregarsi?
Grazie.
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Sì, i piccoli calcoli sono attualmente in sede periferica non ostruente, infatti non vi è dilatazione. Per giudicare il resto bisogna poter valutare direttamente le immagini della TAC.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Ancora grazie. È che ci capisco veramente poco in materia e aimé sono sempre molto ansiosa. Le descrivo ancora l'esito della TAC precedente, un anno circa dopo la rirs : a sinistra innumerevoli formazioni calcifiche di natura litiasica a livello del terzo medio ed inferiore del rene, in sede peripapellare, con diametro circa 7mm, si osserva anche la presenza di un calcolo calcifico incuneato all'Interno del bacinetto, di poco meno di 5 mm. I reperti si associano ad una dilatazione calico-pielica a monte, con ectasia di alcuni calici dei gruppi superiore, medio ed in minor misura anche inferiore, a valle l'uretra presenta calibro e decorso regolari.nn si rilevano immagini calcifiche riferibili a calcoli. La vescica ha pareti regolari.
In pratica cosa è cambiato? Può aver influito l'integratore uriston Gold che assumo regolarmente ?
Aggiungo inoltre che in vista 4 mesi fa in ospedale da urologo, con ecografia di cui sopra, mi disse "impossibile che non ci sia idronefrosi" .
Grazie per la sua pazienza ed eventuale risposta.
Cordialità.
In pratica cosa è cambiato? Può aver influito l'integratore uriston Gold che assumo regolarmente ?
Aggiungo inoltre che in vista 4 mesi fa in ospedale da urologo, con ecografia di cui sopra, mi disse "impossibile che non ci sia idronefrosi" .
Grazie per la sua pazienza ed eventuale risposta.
Cordialità.
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Come le abbiamo già scritto, per esprimere un giudizio definitivo è indispensabile valutare direttamente le immagini delle TAC.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Va bene, cmq sempre grazie.
Cordialità
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 568 visite dal 09/04/2025.
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