Emospermia ricorrente
Buonasera.
A settembre 2023 a seguito di fastidi ai testicoli ed emospermia mi viene diagnosticata una prostatite batterica e prescritta cura antibiotica mirata.
A termine della cura dopo aver ripetuto la coltura del liquido seminale si riscontrava ancora una carica batterica che a detta dell'urologo non necessitava di ulteriore ciclo antibiotico perché relativamente bassa.
I sintomi ai genitali si sono effettivamente attenuati ma il problema è che ad oggi persiste costantemente il fenomeno di emospermia.
Ho fatto cicli con Venoplant e Xinprox senza risultati.
Ho ripetuto la spermiocultura e fatto terapia per altri 7 gg con antibiotici con scarsi risultati.
Oltre alle quattro Ecg sovrapubiche ed esplorazioni rettali ho effettuato Ecg Addome completo due volte, Ecg transrettale, Cistoscopia ed esame citologico delle urine.
Dal citologico emerge un quadro infiammatorio, dalla Ecg transrettale emerge una iniziale ipertrofia transizionale e una minima ectasia del plesso venoso periprostatico, mentre dalla cistoscopia emerge una ipertrofia dei lobi laterali e medio congesti e nessuna lesione a carico della vescica.
PSA 0, 96.
Cosa mi consigliate di fare?
A settembre 2023 a seguito di fastidi ai testicoli ed emospermia mi viene diagnosticata una prostatite batterica e prescritta cura antibiotica mirata.
A termine della cura dopo aver ripetuto la coltura del liquido seminale si riscontrava ancora una carica batterica che a detta dell'urologo non necessitava di ulteriore ciclo antibiotico perché relativamente bassa.
I sintomi ai genitali si sono effettivamente attenuati ma il problema è che ad oggi persiste costantemente il fenomeno di emospermia.
Ho fatto cicli con Venoplant e Xinprox senza risultati.
Ho ripetuto la spermiocultura e fatto terapia per altri 7 gg con antibiotici con scarsi risultati.
Oltre alle quattro Ecg sovrapubiche ed esplorazioni rettali ho effettuato Ecg Addome completo due volte, Ecg transrettale, Cistoscopia ed esame citologico delle urine.
Dal citologico emerge un quadro infiammatorio, dalla Ecg transrettale emerge una iniziale ipertrofia transizionale e una minima ectasia del plesso venoso periprostatico, mentre dalla cistoscopia emerge una ipertrofia dei lobi laterali e medio congesti e nessuna lesione a carico della vescica.
PSA 0, 96.
Cosa mi consigliate di fare?
Avendo escluso con relativa certezza la presenza di altre cause pericolose, l’emospermia resta quindi collegata alla situazione di modesta congestione della prostata. D’altronde questa è di gran lunga la causa più comune di questa manifestazione, che a fronte di un significato benigno, tende a preoccupare assai più il paziente dell’urologo. La perdita di sangue è minima e del tutto insignificanti. Purtroppo non esistono terapie specifiche di sicura efficacia, più di farmaci e costosi integratori alimentari sono quasi sempre più efficaci i provvedimenti indirizzati allo stile di vita. Alimentazione, idratazione funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale devono essere iricondotti ad una ragionevole regolarità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Dottore grazie per la risposta. Le chiedo se è necessario ripetere con più frequenza l'esame del PSA e il citologico urine per monitorare la situazione. Grazie mille.
La citologia urinaria non ha precise indicazioni in una situazione come la sua. Alla sua età e fin verso i 75-80 anni il PSA reflex, se si mantiene stabile entro i limiti normali, può essere ripetuto ogni 2 anni circa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie mille Dottore.
Buon lavoro.
Buon lavoro.
Utente
Buonasera Dottore. Ho ripetuto l'esame del PSA che risulta essere leggermente aumentato rispetto a 6 mesi fa. Il valore è attualmente di 1,2 mentre a gennaio scorso era di 0,96. L'emospermia non è peggiorata da un anno e mezzo a questa parte ed è l'unico sintomo che ho. Oltre a tutti gli accertamenti che ho già fatto secondo Lei devo approfondire con qualche altro esame? Secondo il parere del mio urologo per adesso non c'è evidenza per eseguire ad esempio una risonanza multiparametrica...
Concordiamo certamente con il nostro Collega.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie mille Dottore. Gentilissimo come sempre.
Buona serata.
Buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 464 visite dal 04/06/2025.
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