Sintomi da cistite che stanno andando via da soli senza antibiotico, ma stick urine sempre positivo
Buongiorno, il 5 giugno ho iniziato ad avere sintomi da cistite, bruciore a fare pipi, fastidio alla vescica e aumento della frequenza minzionale.
Mai avuto cistite prima d'ora. Ho 30 anni.
Ho iniziato a bere di più e ho preso cistiflux plus per due giorni con miglioramento dei sintomi.
Lunedì mattina tuttavia i sintomi di bruciore sono tornati per lo più la mattina, per cui la mia dottoressa mi ha inviato esame urine + urinocoltura.
Nel frattempo mi ha prescritto monuril in attesa del risultato se i sintomi erano intensi, che NON ho preso.
Io ho continuato con cistiflux plus e i sintomi sono migliorati nettamente.
Ieri è arrivato il risultato del test ed è positivo.
Leucociti 54, Emazie 1. Leucociti presenti, nitriti presenti. All'urinocoltura: >100. 000 per E coli, sensibile a tutti gli antibiotici.
Tuttavia io da un paio di giorni sto meglio, il fastidio alla vescica è scomparso, il bruciore è minimo, direi solo la mattina, ma molto poco, oggi del tutto assente.
Stamattina ho fatto uno stick urine rapido (mia zia ne soffre spesso, li ha in casa) ed è ancora positivo.
Leucociti ++ nitriti con striscia rosa/fucsia ++.
Posso evitare l'antibiotico secondo voi proseguendo solo con cistiflux e bevendo molto, dati i sintomi in netto miglioramento?
Inoltre credo che questa cistite, primissima volta per me, sia venuta a seguito di due rapporti sessuali protetti con il mio ragazzo il 1-2 giugno.
Sto evitando del tutto i rapporti con la paura che possano tornare o peggiorare i sintomi.
Mi consigliate di aspettare ad avere rapporti dato che lo stick e' ancora positivo?
Ho sempre eseguito bidet prima e dopo ogni rapporto e urinato prima e dopo ogni rapporto, usiamo sempre un lubrificante + preservativo, non mi era mai capitato prima d'ora.
Mia zia soffre di cistiti recidivanti, anche emorragiche, da tantissimi anni e ho visto il suo calvario... non vorrei iniziare come lei.
Per questo vorrei evitare antibiotico se non strettamente necessario. Aggiungo che da 6-7 mesi ho anche raggiunto un'ottima regolarità intestinale, vado in bagno tutte le mattine, senza nessuna difficoltà. Lunedì sentirò anche la mia dottoressa che tuttavia lunedi mi aveva consigliato, in caso di esito positivo, di assumere monuril se la carica batterica era alta e avendo avuto sintomi.
Vi ringrazio.
Mai avuto cistite prima d'ora. Ho 30 anni.
Ho iniziato a bere di più e ho preso cistiflux plus per due giorni con miglioramento dei sintomi.
Lunedì mattina tuttavia i sintomi di bruciore sono tornati per lo più la mattina, per cui la mia dottoressa mi ha inviato esame urine + urinocoltura.
Nel frattempo mi ha prescritto monuril in attesa del risultato se i sintomi erano intensi, che NON ho preso.
Io ho continuato con cistiflux plus e i sintomi sono migliorati nettamente.
Ieri è arrivato il risultato del test ed è positivo.
Leucociti 54, Emazie 1. Leucociti presenti, nitriti presenti. All'urinocoltura: >100. 000 per E coli, sensibile a tutti gli antibiotici.
Tuttavia io da un paio di giorni sto meglio, il fastidio alla vescica è scomparso, il bruciore è minimo, direi solo la mattina, ma molto poco, oggi del tutto assente.
Stamattina ho fatto uno stick urine rapido (mia zia ne soffre spesso, li ha in casa) ed è ancora positivo.
Leucociti ++ nitriti con striscia rosa/fucsia ++.
Posso evitare l'antibiotico secondo voi proseguendo solo con cistiflux e bevendo molto, dati i sintomi in netto miglioramento?
Inoltre credo che questa cistite, primissima volta per me, sia venuta a seguito di due rapporti sessuali protetti con il mio ragazzo il 1-2 giugno.
Sto evitando del tutto i rapporti con la paura che possano tornare o peggiorare i sintomi.
Mi consigliate di aspettare ad avere rapporti dato che lo stick e' ancora positivo?
Ho sempre eseguito bidet prima e dopo ogni rapporto e urinato prima e dopo ogni rapporto, usiamo sempre un lubrificante + preservativo, non mi era mai capitato prima d'ora.
Mia zia soffre di cistiti recidivanti, anche emorragiche, da tantissimi anni e ho visto il suo calvario... non vorrei iniziare come lei.
Per questo vorrei evitare antibiotico se non strettamente necessario. Aggiungo che da 6-7 mesi ho anche raggiunto un'ottima regolarità intestinale, vado in bagno tutte le mattine, senza nessuna difficoltà. Lunedì sentirò anche la mia dottoressa che tuttavia lunedi mi aveva consigliato, in caso di esito positivo, di assumere monuril se la carica batterica era alta e avendo avuto sintomi.
Vi ringrazio.
Se la situazione è in netto miglioramento spontaneo, diremmo che sia ragionevole evitare l’antibiotico, continuare a bere molta acqua, assumere l’integratore (se ci crede) e ripetere l’esame delle urine con urocoltura tra un paio di settimane. I batteri E. Coli derivano ovviamente dal suo intestino ed il loro passaggio alle basse vie urinarie è favorito dai rapporti sessuali penetrativi. Lei ci scrive di tutti i corretti provvedimenti che sta già prendendo, in effetti non abbiamo molto di più da consigliare ed un simile episodio nella vita di una donna può essere anche considerato occasionale. Non ne faccia un dramma, insomma. Ricordi comunque che la causa delle cistiti, anche quelle della zia, sta quasi sempre nell’intestino e nell’equilibrio della flora batterica locale (microbiòta).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio per la risposta. Sto bevendo molto si, quasi 2 L al giorno, forse anche come effetto placebo, non so se mi stia aiutando, sto continuando comunque con mirtillo rosso e D-Mannosio. Farò come mi ha consigliato e ripetero' l'esame. Per quanto riguarda la zia, (come la nonna materna) ne soffre spessissimo, ha fatto qualsiasi cura possibile, visto tantissimi urologi, gastroenterologi, ginecologi, senza mai risolvere del tutto. Ha sempre cistiti sintomatiche, anche molto intense e doloranti come sintomi. Per cui ho sempre cercato di prevenirle per quanto possibile, proprio per paura di iniziare a soffrirne come lei. Per i rapporti per ora preferisco aspettare...La ringrazio per la disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 442 visite dal 14/06/2025.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.
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