Prostatite batterica
Buongiorno, sono un uomo di 37 anni, durante l'estate scorsa ho iniziato a soffrire di un fastidio perineale, soprattutto quando mi sedevo sentivo come un rigonfiamento così a inizio settembre sono andato da un urologo, dopo la visita ha riscontrato la prostata infiammata e mi ha prescritto congeprost 1cp al giorno per 2 mesi e vsl#3 per 20 giorni.
A febbraio sono tornato per la visita con spermiocultura, la quale ha rivelato la positività a pseudomonas AE >=100.000 ufc/ml, mi ha dato ciproxin 500mg, 1 cp due volte al giorno per 8 giorni, cura da ripetere dopo un mese; permixon 1cp per 3 mesi e di continuare con vsl#3, sia per l'assunzione dell'antibiotico che perché secondo lui c'era da riequilibrare anche l'intestino e mi ha dato il controllo a 6 mesi.
Io essendo un po' preoccupato per questa infezione, avendo fatto anche un intervento di plastica mitralica nel 2012, ho rifatto la spermiocultura (sempre con antibiogramma) prima, ed è risultato che sono ancora positivo alle pseudomonas AE, ma anche ad Enterococcus faecalis, entrambi con una concentrazione di 100.000 ufc/ml; sembra quindi che la concentrazione del batterio precedente sia minore (è un buon segno?) perché non c'è più il simbolo ">=" (corretto?) , però sono positivo anche ad un altro batterio, e non riesco a capire come sia possibile, o può essere anche dovuto a qualche possibile contaminazione?
Sono comunque andato dal mio medico di base che mi ha dato un'altra cura antibiotica con augmentin 3cp al giorno per 6 giorni e di rifare spermiocultura tra un mese.
Le chiedo quindi se quel simbolo (>=) che è sparito dall'esito sulla concentrazione batterica sia un buon segno, e se può dipendere anche più da una questione intestinale tutta questa situazione?
io non ho mai accusato malessere o bruciore nell'urinare, ma solamente quel fastidio a livello perineale e fastidi muscolari tra sedere e alto retro coscia, che ad oggi sono quasi del tutto spariti, che l'urologo mi ha detto potrebbero essere causati dall'infiammazione della prostata.
Non riesco a capire coma abbia fatto a prendermi questi due batteri, soprattutto il secondo perchè ultimamente sto facendo molta più attenzione all'igiene intima.
Ora faccio il ciclo antibiotico e successiva spermiocultura, ma secondo lei sarebbe opportuna fare anche una visita gastroenterologa?
qualche problema, più che altro digestivo, a volte lo accuso, perchè anziche debellare i batteri aumentano e non so che fare al momento
Grazie
A febbraio sono tornato per la visita con spermiocultura, la quale ha rivelato la positività a pseudomonas AE >=100.000 ufc/ml, mi ha dato ciproxin 500mg, 1 cp due volte al giorno per 8 giorni, cura da ripetere dopo un mese; permixon 1cp per 3 mesi e di continuare con vsl#3, sia per l'assunzione dell'antibiotico che perché secondo lui c'era da riequilibrare anche l'intestino e mi ha dato il controllo a 6 mesi.
Io essendo un po' preoccupato per questa infezione, avendo fatto anche un intervento di plastica mitralica nel 2012, ho rifatto la spermiocultura (sempre con antibiogramma) prima, ed è risultato che sono ancora positivo alle pseudomonas AE, ma anche ad Enterococcus faecalis, entrambi con una concentrazione di 100.000 ufc/ml; sembra quindi che la concentrazione del batterio precedente sia minore (è un buon segno?) perché non c'è più il simbolo ">=" (corretto?) , però sono positivo anche ad un altro batterio, e non riesco a capire come sia possibile, o può essere anche dovuto a qualche possibile contaminazione?
Sono comunque andato dal mio medico di base che mi ha dato un'altra cura antibiotica con augmentin 3cp al giorno per 6 giorni e di rifare spermiocultura tra un mese.
Le chiedo quindi se quel simbolo (>=) che è sparito dall'esito sulla concentrazione batterica sia un buon segno, e se può dipendere anche più da una questione intestinale tutta questa situazione?
io non ho mai accusato malessere o bruciore nell'urinare, ma solamente quel fastidio a livello perineale e fastidi muscolari tra sedere e alto retro coscia, che ad oggi sono quasi del tutto spariti, che l'urologo mi ha detto potrebbero essere causati dall'infiammazione della prostata.
Non riesco a capire coma abbia fatto a prendermi questi due batteri, soprattutto il secondo perchè ultimamente sto facendo molta più attenzione all'igiene intima.
Ora faccio il ciclo antibiotico e successiva spermiocultura, ma secondo lei sarebbe opportuna fare anche una visita gastroenterologa?
qualche problema, più che altro digestivo, a volte lo accuso, perchè anziche debellare i batteri aumentano e non so che fare al momento
Grazie
Entrambi i batteri derivano certamente dal suo intestino, colonizzano esternamente l’area genitale e l’ultimo tratto dell’uretra, contaminando il liquido seminale al passaggio. In assenza di sintomi possiamo affermare che si tratti di false positività e la terapia antibiotica non sia consigliabile, anzi possibilmente controproducente, poiché può andare a squilibrare ulteriormente la flora batterica intestinale (microbiòta). Senz’altro il provvedimento più opportuno è affrontare la,situazione dal punto di vista gastro-enterologico e dietologico-nutrizionale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Buongiorno, mi consiglia quindi di interrompere la cura antibiotica e fare una visita da un gastroenterologo subito, senza tornare prima dall'urologo?
Però c'è stata un'infiammazione della prostata riscontrata dall'urologo visto il mio fastidio perineale
Però c'è stata un'infiammazione della prostata riscontrata dall'urologo visto il mio fastidio perineale
Buona parte delle prostatiti non hanno, oppure non hanno più una causa batterica definita.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 409 visite dal 12/06/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.
Consulti simili su prostatite
Consulti su infezioni delle vie urinarie
- Da 2 mesi presento un arrossamento del meato urinario come un aureola
- Enterococco nelle urine maschili
- Ho eseguito esame urine e urinocultura per cistite emorragica
- Problemi di minzione continua
- Chiedo se devo prendere l’antibiotico keraflox o prima fare l’urinocultura
- Sintomi da cistite che stanno andando via da soli senza antibiotico, ma stick urine sempre positivo