Oggetto: richiesta di consulto - rm prostatica e prossima biopsia

Buongiorno Dottore,
Le scrivo in merito a un consulto riguardante la mia prostata.
Come potrà vedere dalla Risonanza Magnetica (RM) allegata, prescritta a seguito di un'ecografia transrettale, mi è stata indicata una biopsia che effettuerò il prossimo 9 luglio.
La mia principale preoccupazione, nel caso in cui la lesione riscontrata fosse maligna, è capire se ci si possa aspettare che sia confinata alla prostata o se debba prepararmi a ulteriori notizie non positive.


Ecografia transrettale
Riscontro in una recente ecografia prostatica transrettale (09.05) di una formazione ovalare nel lobo periferico destro di 17x12 mm, in un paziente con storia di un recente processo flogistico (infiammatorio).

Valori PSA:
PSA: 2.4 ng/mL (09.05.
25)
PSA: 5.20 g/mL (11.04.
25, in concomitanza con il processo flogistico).

Il paziente nega familiarità per neoplasia prostatica.

Risultati della RM:
PI-QUAL: 4
Volume Prostatico: 29.7
PSA Density: 0.08
Aspetti Morfologici: Non sono evidenti irregolarità dei profili della ghiandola.

Lesione: In sede periferica postero-laterale mediana a destra si riconosce un'area di alterato segnale con assi di 17 mm.
Questa area è ritenuta meritevole di rivalutazione clinica specialistica mirata e, a giudizio clinico, di approfondimento diagnostico mediante fusion Biopsy MR.

Zona di Transizione: Caratterizzata da un quadro di iperplasia adenofibroleiomiomatosa, senza franche alterazioni di segnale di significato patologico.

Capsula e Vescicole Seminali: Non ci sono segni di coinvolgimento della capsula o delle vescicole seminali.

Vie Urinarie: Nella norma le vie urinarie distali.

Linfonodi Pelvici: Non ci sono tumefazioni di pertinenza adenopatica a nessun livello considerato (inguino-iliaci bilaterali o retroperitoneali bassi).


Conclusioni:
PI-RADS vs 2.1: 4
Sede: PZpI MR

PS La scorsa settimana ho ripetuto l'esame del PSA, che ha mostrato lieve, calo a 2, 06.
Tuttavia, il rapporto PSA libero/PSA totale continua a non rientrare nella norma, attestandosi a 0, 10.
Sono un uomo di 51 anni
La ringrazio fin d'ora per la sua disponibilità.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Gli accertamenti fino ad oggi eseguiti limitano il sospetto alla prostata. Per il resto, attendiamo l'esito dell'esame istologico eseguito sulle biopsie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Grazie Dottore per il riscontro. Dato il quadro clinico descritto, quali sono le probabilità percentuali che la situazione sia benigna? E nel caso in cui si trattasse di una patologia maligna, è probabile che sia già diffusa, ad esempio con metastasi, o è più verosimile che sia ancora localizzata?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Non è il caso di parlare di probabilità in questo momento, le variabili sono troppo numerose. Possiamo invece senz'altro escludere che si tratti di una malattia diffusa ed avanzata.

Paolo Piana
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Grazie dottore per le risposte. Le farò sapere esito della biopsia.
Intanto le auguro buona serata
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Buon giorno dottore in attesa di fare la bipsia il prossimo 9 luglio le volevo chiedere la cortesia di spiegarmi,se puo, i valori indicati tra parentesi e cosa vuol dire l'acronimo IMA.
In sede periferica postero-laterale mediana a destra si riconosce area di alterato segnale ad assi 17 mm (IMA 3.17-7.18-6.78-9.279) meritevole di rivalutazione clinica specialistica mirata e a giudizio clinico approfondimento diagnosticomediante fusion Biopsy MR.

Grazie mille ancora per il supporto
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Si tratta di una terminologia specialistica radiologica, a noi interesa unicamente che l'area sia considerata meritevole di ulteriore attenzione.

Paolo Piana
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Buon giorno dottore, torno da lei per informarla che ho fatto la Biopsia che per fortuna non ha rilevato alcun tumore ma una prostatite cronica aspecifica.
Ho chiesto al mio urologo se dovessi fare una cura e mi ha prescritto il PSA e una visita urologica tra sei mesi. Leggendo, sembrerebbe che possa fare una cura farmacologica (antifiammatori), integratori a base di Serenoa Repens e la fisioterapia pelvica. Lei cosa ne pensa? Ha dei suggerimenti da darmi per poter recuperare piu velocemente?
Io sono un ciclista amatoriale con uscite di 4-5 ore (circa 100km) e vorrei a settembre ritornare a praticarlo. Sono fermo gia da quasi due mesi. Cosa ne pensa?
Attualmente i sontomi della mia prostatite, dolore articolare nella zona del bacino/naca e fastidio pelvico si sono attenuanti se non del titto scomparsi.

Grazie mille per il supporto e le auguro buona giornata
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Non esistono terapie specifiche di sicura efficacia per le infiammazioni della prostata che non hanno una causa infettiva, ovvero la maggioranza dei casi. La terapia anti-infiammatoria si effettua solo in caso di disturbi intensi e acomunque a brevi cicli a causa dei suoi effetti collaterali. L'efficacia degli integratori alimentari è variabile ed imprevedibile, nessuno di questi ha comunquie un'efficacia preventiva. In sintesi, se lei non ha evdenti disturbi, non vi sono indicazioni particolari tranne il controllo nel tempo, esattamente come le è stato consigliato. La bicicletta, come tutte le attività in cui si sta in sella (motocicletta, equitazione) non è in generale amica della prostata a causa del trauma perineale cronico, ma solo quando vi siano già dei disturbi. D'altro canto, l'attività fisica è certamente benefica, ma solo entro certi limiti. In genere noi diciamo ai nostri pazienti che la sella non è di per sé dannosa, ma se vi sono dei disturbi, questi potrebbero venirne accentuati. Pertanto bisogna talora scendere a qualche compromesso che però solo il paziente è in grado di decidere. In ultimo, si consiglia sempre di sospendere l'attività un paio di settimane prima del prelievo per il dosaggio del PSA.

Paolo Piana
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