Psa alto ma in diminuzione
Buongiorno, dopo 6 mesi da intervento disostruttivo Rezum con esiti di prostatite (per due mesi sangue nelle urine e nello sperma), il PSA risultava pari a 9, 9; oggi, ad esattamente 9 mesi dall' intervento, è sceso a 6, 9 con ratio 1, 09.
Un anno prima dell' intervento era salito a 3, 5 con RMN multiparametrica pirads2, due mesi prima dell' intervento era ulteriormente salito a 5, 7 e la nuova RMN multiparametrica richiesta dal chirurgo prima di intervenire confermava pirads2, cosa che ha dato il via all' intervento.
Recentissima ecografia transrettale non evidenzia aree nodulari ipoecogene, le urine sono sterili con l' unica anomalia di 3 eritrociti ed un solo leucocita.
La domanda è: si può sperare che il valore ancora elevato di PSA non sia imputabile a carcinoma prostatico ma ancora al processo infiammatorio?
Non ho i tipici sintomi da prostatite e anche il recente referto della visita urologica parla di 'esiti' di prostatite.
Avverto però un fastidio, tipo puntura/presenza di corpo estraneo sia nel fare alcuni movimenti sia durante l' eiaculazione nella zona uretrale interessata dall' intervento (cistoscopia fatta ad aprile rileva uretra prostatica eritematosa con piccole frange infiammatorie nella zona dell' intervento).
Grazie.
Un anno prima dell' intervento era salito a 3, 5 con RMN multiparametrica pirads2, due mesi prima dell' intervento era ulteriormente salito a 5, 7 e la nuova RMN multiparametrica richiesta dal chirurgo prima di intervenire confermava pirads2, cosa che ha dato il via all' intervento.
Recentissima ecografia transrettale non evidenzia aree nodulari ipoecogene, le urine sono sterili con l' unica anomalia di 3 eritrociti ed un solo leucocita.
La domanda è: si può sperare che il valore ancora elevato di PSA non sia imputabile a carcinoma prostatico ma ancora al processo infiammatorio?
Non ho i tipici sintomi da prostatite e anche il recente referto della visita urologica parla di 'esiti' di prostatite.
Avverto però un fastidio, tipo puntura/presenza di corpo estraneo sia nel fare alcuni movimenti sia durante l' eiaculazione nella zona uretrale interessata dall' intervento (cistoscopia fatta ad aprile rileva uretra prostatica eritematosa con piccole frange infiammatorie nella zona dell' intervento).
Grazie.
Se si hanno dei dubbi diremmo che l'unica cosa saggia, invece che coltivarli, sia di ripetere una risonanza magnetica mltiparamentrica. A distanza non possiamo dire molto di più, la valutazione diretta è indispensabile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 373 visite dal 23/06/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.