Infezione urinaria escherichia coli

Salve, sono una donna di 58 anni, a seguito di urinocoltura è risultata infezione da escherichia coli carica 300.000.
La mia ginecologa mi ha prescritto ciproxin 500 due volte al giorno per tre giorni.
Dopo tre giorni ho ancora fastidio bruciore e un senso di fastidio da dove urino anche quando non devo urinare.
In più ho anche qualche doloretto a livello delle ovaie.
Quindi come se non mi fosse passata ancora.
Volevo sapere se data anche la mia età e la mia condizione di secchezza vaginale menopausale, mi sia stato prescritto un dosaggio troppo breve.
Il medico di base ha detto che si fanno anche cicli di 5/7 giorni con il ciproxin (me lo ha detto quando mi sono fatta fare la prescrizione del farmaco per il ssn) ma chiaramente avendo già parlato con la ginecologa mi ha detto solo che eventualmente avrei potuto fare qualche giorno in più di ciproxin qualora non fossi sentita meglio.
Volevo gentilmente un vostro parere in merito, perché mi sembra come se dovessi decidere da sola la durata della terapia e ovviamente non sono in grado.
Grazie
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Qualche disturbo irritativo legato all’infiammazione persistente può continuare a presentarsi per qualche tempo anche dopo che l’infezione è stata debellata dall’antibiotico. In questo momento, se non vi è febbre, non insisteremmo con altri antibiotici. Ripeta dunque l’esame delle urine e l’urocoltura tra una decina di giorni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Grazie mille dottore per la risposta, io in attesa della risposta ho fatto un giorno in più di antibiotico, potrei aver creato delle resistenze?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
No.

Paolo Piana
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Salve dottore la ringrazia ancora per le sue risposte. Purtroppo ancora non ho risolto in quanto continuavo ad avere fastidi e il medico di base mi ha fatto continuare Ciproxin 500mg x2 fino a un totale di 5 giorni e mezzo. Ho finito ieri mattina. Questa mattina ho di nuovo fastidio da dove urinò come se dovessi andare sempre in bagno, volevo chiederle se può essere che io sia resistente al Ciproxin malgrado l’antico gramma mi dica sensibile. Preciso che a marzo mi è stato dato il Ciproxin anche per un mal di gola in assenza di tampone faringeo. Potrebbe essere la causa? Grazie mille dottore
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Salve dottore la ringrazia ancora per le sue risposte. Purtroppo ancora non ho risolto in quanto continuavo ad avere fastidi e il medico di base mi ha fatto continuare Ciproxin 500mg x2 fino a un totale di 5 giorni e mezzo. Ho finito ieri mattina. Questa mattina ho di nuovo fastidio da dove urinò come se dovessi andare sempre in bagno, volevo chiederle se può essere che io sia resistente al Ciproxin malgrado l’antico gramma mi dica sensibile. Preciso che a marzo mi è stato dato il Ciproxin anche per un mal di gola in assenza di tampone faringeo. Potrebbe essere la causa? Grazie mille dottore
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il risultato dell'antibiogramme è chiaramente solo teorico e serve unicamente da guida. Altra cosa è l'efficacia provata in realtà. D'ogni modo, come le abbiamo già scritto, è abbastanza frequente che la scomparsa dell'infezione non vada di pari passo con quella dei sintomi, che possono persistere ancora per qualche tempo, sorretti dall'infiammazione residua. La ciprofloxacina è un antibiotico molto efficace, per i suoi importanti effetti collaterali dovrebbe essere utilizzato solo in casi gravi, possiamo ottimisticamente pensare che vi sia stato un risultato positivo. Se non c'è febbre ed i disturbi sono controllabili magari con qualche comune atidolorifico, le diremmo di non fare altro per ora, attendere una decina di giorni, quindi ripetere l'esame delle urine con urocoltura.

Paolo Piana
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Dottore grazie di nuovo per la sua risposta. Purtroppo, credo che l’antibiotico non ha fatto effetto perché mi sento parecchio male con nausea e dolori quindi credo che sia un infezione alta, la mia ginecologa insiste con gli integratori ma io sento che non mi fanno niente e non credo di riuscire ad aspettare tutti quei giorni per fare di nuovo urinocoltura perché appunto non mi sento bene.
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Scusi si possono fare anche esami del sangue per vedere l infezione?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Le infezioni più gravi possono causare alterazioni degli esami di sangue:
- globuli bianchi (leucociti);
- proteina c reattiva (PCR);
- procalcitonina (PCT)
Non pensiamo che sia questo il suo caso. Lei non ci riferisce febbre e segnala come primo sintomo la nausea, che non è segno di infezione. D'ogni modo, noi a distanza non possiamo esprimere un giudizio preciso, la valutazione diretta è indispensabile. Attendere i risultati dell'urocoltura sarebbe la regola, poi ovviamente la situazione contingente può spingere a prendere decisioni diverse, in casi particolari.

Paolo Piana
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Dottore con valutazione diretta intende proprio visita, per finora sia la ginecologa che il medico di base non mi hanno visitato hanno solo guardato le analisi. Ritiene che dovrei proprio essere visitata?
In più la ginecologa ha detto che potrei fare l’urinocoltura, visto che non sto bene, dopo cinque giorni., quindi avendo preso l’ultima dose di antibiotico mercoledì mattina credo di poterlo rifare lunedì.
Preciso che non ho febbre ma in verità a me la febbre viene molto raramente, anche in situazioni di broncopolmonite o infezioni alla gola non ho mai avuto febbre.
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La visita diretta, detto esame obiettivo, è la base di tutte le valutazioni mediche, nessuno si cura solo sulla la carta! Soprattutto all'inizio della valutazione e in seguito quando si manifestano delle variazioni significative vistare il paziente è essenziale.
Tutti i disturbi delle vie urinarie sono di competenza specifica dell'urologo e non del ginecologo, che è uno stimato professionista, ma si occupa di altro.

Paolo Piana
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