Fastidio persistente al meato uretrale, arrossamento e bruciore nonostante terapie
Buon pomeriggio Dottori,
scrivo perché da tempo combatto con un fastidio persistente localizzato al meato uretrale (per intenderci, la punta del glande da dove fuoriesce l'urina, spero di aver indicato con il termine corretto).
Mi è capitato a volte che si presenti arrossato e, in alcuni casi, sembra quasi come se mancasse uno strato di pelle intorno, tipo abrasione o scorticatura.
Non ho secrezioni né perdite anomale.
Nel tempo ho consultato diversi urologi e ho eseguito vari esami (esami delle urine, urinocolture, spermiocolture, esame del secreto prostatico, ecc.
). Un dato che ricorre frequentemente è la presenza di Escherichia Coli nelle urine e nel secreto prostatico, mentre in un’occasione è stata riscontrata anche Klebsiella Aerogenes nello sperma.
Ho seguito le terapie antibiotiche prescritte di volta in volta, con miglioramenti temporanei, ma senza una risoluzione definitiva.
L’ultimo urologo mi ha consigliato la circoncisione, in quanto ho una fimosi quasi serrata.
Tuttavia, non riesco a capire se questa possa essere la causa del problema al meato o se dietro ci possa essere qualcosa di più serio.
La mia domanda è:
Come posso avere la certezza che non ci sia una patologia più importante in atto (ad es.
infiammazioni croniche, uretriti non batteriche ecc.
)?
Ci sono esami o specialisti più indicati a cui rivolgermi per approfondire definitivamente la questione?
Grazie in anticipo a chi risponderà e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti sulla mia situazione che, per ovvi motivi, ho cercato di sintetizzare.
scrivo perché da tempo combatto con un fastidio persistente localizzato al meato uretrale (per intenderci, la punta del glande da dove fuoriesce l'urina, spero di aver indicato con il termine corretto).
Mi è capitato a volte che si presenti arrossato e, in alcuni casi, sembra quasi come se mancasse uno strato di pelle intorno, tipo abrasione o scorticatura.
Non ho secrezioni né perdite anomale.
Nel tempo ho consultato diversi urologi e ho eseguito vari esami (esami delle urine, urinocolture, spermiocolture, esame del secreto prostatico, ecc.
). Un dato che ricorre frequentemente è la presenza di Escherichia Coli nelle urine e nel secreto prostatico, mentre in un’occasione è stata riscontrata anche Klebsiella Aerogenes nello sperma.
Ho seguito le terapie antibiotiche prescritte di volta in volta, con miglioramenti temporanei, ma senza una risoluzione definitiva.
L’ultimo urologo mi ha consigliato la circoncisione, in quanto ho una fimosi quasi serrata.
Tuttavia, non riesco a capire se questa possa essere la causa del problema al meato o se dietro ci possa essere qualcosa di più serio.
La mia domanda è:
Come posso avere la certezza che non ci sia una patologia più importante in atto (ad es.
infiammazioni croniche, uretriti non batteriche ecc.
)?
Ci sono esami o specialisti più indicati a cui rivolgermi per approfondire definitivamente la questione?
Grazie in anticipo a chi risponderà e rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti sulla mia situazione che, per ovvi motivi, ho cercato di sintetizzare.
Se vi è un evidente restringimento del prepuzio, la circoncisione è indicata a prescindere per motivi di igiene locale. Non vi può comunque essere un legame diretto con il frequente riscontro nelle urine e nel liquido seminale di batteri di evidente origine intestinale, che fanno sospettare la presenza di disturbi funzionali (che li non ci riferisce) od un importante squilibrio della flora batterica locale (microbiòta). Queta condizione deve essere valutata attentamente ed eventualmente curata, sia dal punto di vista gastro-enterologico che - ancor di più - da quello dietologico/nutrizionale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Salve Dottore, la ringrazio innanzitutto per la risposta.
Riguardo il primo passaggio, purtroppo è evidente il restringimento del prepuzio, ed è per questo che stavo informandomi per programmare un intervento di circoncisione, nonostante abbia molto timore di esso.
Rispondendo invece alla seconda parte, le dico che ho preso già provvedimenti per questo. Ho avuto effettivamente dei problemi intestinali in questi anni che mi porto ancora dietro, ma per risolvere la situazione mi sono già rivolto ad uno specialista nonché sto seguendo una dieta bilanciata per ripristinare lo stato di benessere.
Tuttavia mi preme nuovamente chiedere se possa darmi qualche consiglio riguardo la problematica in essere, ovvero il rossore del meato uretrale, che è la cosa che mi preme di più al momento. La ringrazio anticipatamente.
Riguardo il primo passaggio, purtroppo è evidente il restringimento del prepuzio, ed è per questo che stavo informandomi per programmare un intervento di circoncisione, nonostante abbia molto timore di esso.
Rispondendo invece alla seconda parte, le dico che ho preso già provvedimenti per questo. Ho avuto effettivamente dei problemi intestinali in questi anni che mi porto ancora dietro, ma per risolvere la situazione mi sono già rivolto ad uno specialista nonché sto seguendo una dieta bilanciata per ripristinare lo stato di benessere.
Tuttavia mi preme nuovamente chiedere se possa darmi qualche consiglio riguardo la problematica in essere, ovvero il rossore del meato uretrale, che è la cosa che mi preme di più al momento. La ringrazio anticipatamente.
E' impossibile esprimere un gudizio preciso a distanza, la valutazione diretta è indispensabile. E' comunque probabile che quanto si riferisce sia dovunto in parte alla irritazione locale collegata alla fimosi ed in parte ad una modesta prostatite cronica batterica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie nuovamente per la risposta Dottore!
Se posso permettermi, come posso scongiurare che ci sia dell'altro? Ad esempio facendo un tampone uretrale? Inoltre, potrebbe essere cosa buona farsi vedere anche da un dermatologo?
Se posso permettermi, come posso scongiurare che ci sia dell'altro? Ad esempio facendo un tampone uretrale? Inoltre, potrebbe essere cosa buona farsi vedere anche da un dermatologo?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 294 visite dal 20/07/2025.
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