Recidiva di idrocele

Buongiorno, il 23 luglio 2025 sono stato sottoposto ad intervento per idrocele al testicolo sx - intervento cui già mi sottoposi il 28 dicembre 2023.


Attualmente l'idrocele sta nuovamente recidivando.
Si tratta dunque di una seconda recidiva.


Nel 2004 venni sottoposto ad intervento per ernia inguinale sx.
Ci può essere una relazione tra l'intervento fatto nel 2004 con l'insorgenza dell'idrocele e le sue due recidive?


Aggiungo che, prima che lo scroto tornasse a gonfiarsi, sentivo alla palpazione (lieve palpazione) del didimo una massa molto dura, come se il didimo fosse sottoposto a forte pressione.
Ora che lo scroto ha ripreso a gonfiarsi, la pressione intorno al didimo è diminuita.


Quali sono gli interventi da fare per risolvere definitivamente il problema?


Grazie.
Dr. Paolo Piana Urologo 49.9k 2k
Per affermare che l'idrocele stia davvero recidivando è indispensabile ripetere l'ecocografia. Una certa tumefazione del testicolo è normale nelle settimane successive l'intervento. Se si trattasse davvero di una recidiva di una raccolta liquida significativa, si potrebbe prospettare l'ipotisi della presenza di una comunicazione tra scroto e addome (cavità peritoneale) (idrocele comunicante), anche se estremamente rara nell'adulto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Sì, ho già prenotato un appuntamento per l'eco. Questa infatti potrà confermare oppure smentire ciò ho rilevato.

Riguardo la comunicazione tra cavità peritoneale e scroto, seppur rara la considererei. Ma attendo i referto dato dall'eco.

Non sono nuovo a condizioni rare. Ho il diabete mellito di tipo 1, insorto all'età di 38 anni, per cui valuto anche ciò che è raro.

La ringrazio per la risposta, che ritengo utile ed esaustiva.
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